LIBERI, Antonio (Antonio da Faenza, Antonio di Mazzone, Antonio Domenichi)
Vaima Gelli
Sono poche le notizie certe su questo pittore e architetto probabilmente originario di Faenza, attivo nella prima [...] di G. Genga. Gli anni passati a Montelupone furono i più importanti per la sua formazione: qui studiò geometria, ottica, estetica aristotelica e il trattato vitruviano al seguito del padre francescano Antonio da Camerino (Bury).
Azzurrini ricorda che ...
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FLARER, Francesco
Mario Crespi
Nacque a Pavia, in una famiglia di origine altoatesina, da Severo e da Maria Miazza, il 24 dic. 1899. A diciassette anni partì volontario per il fronte. Durante il servizio [...] quale disciplina inserita nel più ampio quadro fisio-patologico della patologia e della clinica medica generale. In tale ottica, di particolare interesse appaiono i lavori del F. sulle reticolo-endoteliosi, con la lucida intuizione che lo indusse ...
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BURIGOZZO, Giovan Marco
Gaspare De Caro
Nato a Milano, in data imprecisabile, era un umile "merzaro", ma non completamente illetterato, come lascia intendere lo stile della sua cronaca, uno stile certamente [...] riproposti in una dimensione insolita ma non per questo meno reale sembrano perdere la loro patina prestigiosa, dissacrati dall'ottica parziale, ma sostanzialmente non deformante di un osservatore paziente, e però non rassegnato. Si esprime nel B. la ...
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GOLT, Gaetano
Maria Pia Donato
Nacque probabilmente a Roma nel secondo decennio del XVIII secolo. Le prime notizie su di lui riguardano la sua presenza in diverse accademie letterarie della città. Fu [...] poiché divulga nozioni e conoscenze della filosofia e della scienza altrimenti limitate alla cerchia degli specialisti. In tale ottica il Discorso costituisce una difesa indiretta dell'Arcadia "filosofica" che si era profilata sotto la direzione di ...
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BRUGNONE, Giovanni
Ugo Baldini
Nato a Ricaldone (Alessandria) il 27 ag. 1741, nel 1758 fu ammesso per concorso al collegio delle Province di Torino per seguire icorsi di medicina e chirurgia. Si pose [...] che alcune tesi del B. incontrarono opposizione e smentita nello stesso ambiente piemontese (si veda V. Luciano). Tuttavia, in un'ottica storiografica e non specialistica, va notato che con i suoi scritti pur lacunosi ed inesatti il B. adempiva a un ...
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DALL'ARA, Gustavo
Annateresa Fabris
Nato a Venezia il 22 dic. 1865, seguì, senza concluderli, i corsi dell'accademia di belle arti nella città natale. La sua pittura, influenzata dalle ricerche cromatiche [...] e delicata, in cui si riscontra un'"oggettività" determinata dal collocarsi dell'artista davanti al soggetto, ma trasfigurata da una ricerca ottica attenta a coglieme gli aspetti essenziali.
Morì a Rio de Janeiro il 30 ag. 1923.
Dopo la morte, la sua ...
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BAZZANI, Carlo
Elena Povoledo
Nacque a Bologna il 20 apr. 1807 da Alessandro e da Teresa Lorenzoni. Di famiglia borghese, aderì al movimento liberale emiliano e partecipò ai moti del 1831. Costretto [...] . Fu ottimo prospettico molto lodato dai contemporanei per le ambientazioni architettoniche, solidamente costruite e di perfetta illusione ottica; ma della sua opera, ancora reperibile nei primi anni del Novecento (vedi A. Sterlini), oggi non si ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] in sé e domina tutte le differenze") e cioè lo "Stato politico per eccellenza, la politica dell'età moderna". In questa ottica gli articoli del D. degli anni Dieci e Venti sono stati oggetto di una lettura tutta ideologica, volta a trovare in essi ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] del progetto michelangiolesco e, al contempo, procedere a una diversificazione. "La capacità del Maderno, valutata in questa ottica, denota la scelta per una crescita che insieme si connettesse e contemporaneamente sapesse ripensare autonomamente le ...
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FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] G. A. Lecchi, dell'impostazione della bonifica nell'ottica del giurisdizionalismo bolognese e nello scontro col commissario mons. dall'imperatore aperte lodi e riconoscimenti. In questa ottica giurisdizionalista va vista in particolare anche la sua ...
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ottica
òttica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottico; nel sign. 4, sull’esempio del fr. optique]. – 1. Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della...
ottico
òttico agg. e s. m. [dal gr. ὀπτικός, dalla radice ὀπ- «vedere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che concerne la vista, l’occhio, la visione: sensazioni o.; nervi o., il secondo paio dei nervi cranici dei vertebrati, costituiti dai prolungamenti...