COLLURAFI, Antonino
Gino Benzoni
Figlio di Sebastiano, nacque nel 1585 a Librizzi, minuscolo centro della sottointendenza di Patti (prov. Messina), in una famiglia - quella dei Collura, il cui cognome [...] moderazione s'evidenzia appieno nell'inchino rispettoso sottolineato dal C. - dinanzi alla statua di Carlo V. Né l'ottica aristocratica che ispira il racconto del C. gli impedisce di riferire come i nobili, scatenati in una sanguinaria caccia ...
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LIBRI (Libri Carucci), Guglielmo
Livia Giacardi
Nacque a Firenze il 2 genn. 1802 da Giorgio, conte di Bagnano, e da Rosa Del Rosso, entrambi appartenenti a famiglie dell'antica nobiltà toscana. Per [...] of exact sciences, XXVIII (1983), pp. 369-387; M. Fubini Leuzzi, Gli studi scientifici in Italia nell'età della Restaurazione secondo l'ottica di G. L., in I due primi secoli della Accademia delle scienze di Torino. Atti del Convegno… 1983, I, Realtà ...
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FELTRINELLI, Giangiacomo
Francesco M. Biscione
Nacque a Milano il 19 giugno 1926, da Carlo, industriale del legname, e da Giannalisa Gianzana; di famiglia ricchissima, era l'erede di una grande fortuna.
Una [...] Terzo mondo in una strategia che, in controtendenza con la cultura politica marxista-leninista del Sessantotto (l'ottica del F. non era eurocentrica), teneva conto della riserva strategica rivoluzionaria costituita dalla "gloriosa Armata Rossa dell ...
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GIOVANNONI, Gustavo
Guido Zucconi
Nacque a Roma il 1° genn. 1873, da Leonida e da Elena Rossi. Dopo avere compiuto gli studi liceali e frequentato il biennio fisico-matematico, conseguì la laurea in [...] " offrono uno straordinario terreno di verifica. Qui più che altrove i problemi urbanistici, se visti in un'ottica onnicomprensiva, si sovrappongono a quelli della conservazione offrendo eccezionali sinergie. Nel margine compreso tra l'analisi del ...
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GHIRARDACCI, Cherubino
Umberto Mazzone
Nacque a Bologna tra il 1518 e il 1519. La famiglia proveniva da Castel San Pietro, nel contado, ed era giunta a Bologna nel 1518, andando a risiedere nella parrocchia [...] l'unica parte diffusa dell'opera, la qualità del suo lavoro fosse inferiore a quella di Sigonio. L'ottica complessiva era fondamentalmente politico-istituzionale, ma va sottolineato come uno degli aspetti caratteristici della Historia l'attenzione ...
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GENOCCHI, Angelo
Livia Giacardi
Nacque a Piacenza il 5 marzo 1817 da Carlo, agiato possidente, e da Carolina Locatelli. Fin da giovanissimo il G. si distinse negli studi, in particolar modo in quelli [...] , negli anni immediatamente postunitari, alla creazione di una tradizione matematica prettamente italiana di alto livello. In quest'ottica si devono vedere la partecipazione del G., insieme con Brioschi, all'iniziativa di rilanciare la rivista Annali ...
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DANZETTA, Nicola
Claudia Minciotti Tsoukas
Nacque a Perugia il 6 maggio 1820, primogenito del barone Fabio e della contessa Tommasa Oddi Baglioni, e ricevette, insieme con i fratelli Giuseppe e Pompeo, [...] a vari livelli della vita economica cittadina, in questo strettamente legato al potente cugino Ansidei, sindaco della città. In tale ottica va vista anche la sua azione tesa a istituire in Perugia una succursale della Banca nazionale, di cui divenne ...
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MANCINELLI, Luigi
Lorenzo Mattei
Nacque a Orvieto il 5 febbr. 1848, secondogenito di Raffaele, appartenente a una famiglia di commercianti, musicofilo e componente per alcuni anni della banda cittadina, [...] svolgersi della proiezione, bensì diviene "una messinscena esattamente parallela a quella del regista" (cfr. Piccardi, p. 59). Nell'ottica del M. dunque, quanto avveniva sullo schermo - o sul palcoscenico nel caso degli spettacoli d'opera - solo in ...
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FINESCHI, Vincenzio (al secolo Francesco Niccolò)
Orsola Gori Pasta
Nacque a Firenze, nel popolo di S. Felicita, l'8 nov. 1727 da Domenico e da Luisa Castellucci (Firenze, Arch. dell'Opera del duomo, [...] Toscana e tutto il bacino del Mediterraneo, alla quale il F. fa esplicito riferimento, accennando anche, in un'ottica di pieno e totale consenso, ai primi provvedimenti di liberalizzazione del mercato cerealicolo adottati da Pietro Leopoldo. Proprio ...
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LAJOLO, Davide
Margherita Karen Hassan
Nacque a Vinchio, presso Asti, il 29 luglio 1912, da Giuseppe e Caterina Garberoglio, detta Lina.
La madre apparteneva a una delle poche famiglie benestanti del [...] una volta, il "comunista scomodo" aveva toccato una ferita aperta e il suo essere un "oppositore dall'interno", in un'ottica però sempre propositiva, non venne compresa né accettata dai suoi compagni.
Dopo Veder l'erba dalla parte delle radici premio ...
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ottica
òttica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottico; nel sign. 4, sull’esempio del fr. optique]. – 1. Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della...
ottico
òttico agg. e s. m. [dal gr. ὀπτικός, dalla radice ὀπ- «vedere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che concerne la vista, l’occhio, la visione: sensazioni o.; nervi o., il secondo paio dei nervi cranici dei vertebrati, costituiti dai prolungamenti...