GUERCIO, Balduino
Enrico Basso
Nacque forse a Genova, presumibilmente verso il terzo decennio del sec. XII; non conosciamo i nomi dei genitori.
Esponente di spicco di una delle principali famiglie di [...] la crescita della tensione e a incanalare le energie della classe dirigente nella preparazione della crociata. In quest'ottica si inquadrano anche due importanti accordi diplomatici stipulati in quel periodo: la tregua con Pisa (caldamente sostenuta ...
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PESSINA, Enrico
Marco Nicola Miletti
PESSINA, Enrico. – Nato a Napoli il 7 ottobre 1828 da Raffaele (morto nel 1832) e da Carolina Pità, fu avviato agli studi umanistici dallo zio paterno Giuseppe e [...] ’ l’Italia avesse saputo elaborare un «comune pensiero» penalistico in grado di resistere al dispotismo. L’ottica risorgimentale gli consentiva di rileggere l’esperienza giuridica del Mezzogiorno preunitario senza campanilismi (La scuola storica ...
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FEDELI, Francesco, detto il Maggiotto (Magiotto, Majotto)
Ettore Merkel
Nato a Venezia nel 1738 dal pittore Domenico e da Elena Zuliani, assunse dal padre il soprannome, poi cognomizzato, di Maggiotto. [...] G. C. Bevilacqua (Pavanello, 1972), il F. si occupò anche dell'ideazione e della costruzione di telescopi e camere ottiche. Tale attività scientifica, marginale rispetto a quella pittorica, anche se non del tutto separata da essa, gli valse numerosi ...
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PELLEGRINO I di Povo
Andrea Tilatti
PELLEGRINO I di Povo. – Pellegrino nacque dalla famiglia dei di Povo (località contigua a Trento, nell’area collinare a est della città; «de Paho» nelle fonti latine, [...] che opportunamente Paschini (1914, p. 25) osservava che il suo supposto avvicinamento ai pontefici fosse solo un’illusione ottica, indotta da consonanze momentanee tra la politica imperiale e quella papale. Il patriarca si era recato in Germania già ...
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LUPI, Sergio
Maria Paola Arena
Nacque a Pesaro il 31 genn. 1908 da Francesco, ragioniere nell'amministrazione provinciale di Pesaro, e da Elisa Pittoni, morta quando il L. aveva appena quindici anni, [...] 'anima disposta a impegnarsi in una difficile sfida, la cui posta rappresenta insieme la conquista di Dio e del mondo.
Nell'ottica dello studioso, come si è detto, il termine "religioso" copre un significato assai ampio che si innesta nella specifica ...
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DELLA MARRA (de Marra), Angelo
Mario Caravale
Figlio di Giovanni di Giozzo, nacque probabilmente alla fine del sec. XII.
La famiglia era originaria di Ravello e si era trasferita a Barletta in data [...] . I vincoli di parentela che si stabilirono all'interno di tale gruppo servirono a rinsaldarne la coesione: in questa ottica devono essere visti i matrimoni che legarono i Della Marra ai Rufolo.
Fonti e Bibl.: Regestum Imperatoris Frederici II ...
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CHIAVES, Carlo
Nicola Merola
Nacque il 28 nov. 1882 a Torino, secondo dei quattro figli (gli altri erano Claudia, Edoardo e Malvina) di Desiderato e Dina Calandra.
Il padre si era affermato come uomo [...] : "Solo così la bestia / diventa bella e buona: / mutando la persona, / troncando la molestia".
I limiti di un'ottica sempre rigorosamente privata e di una dimensione societaria tanto ridotta condizionano ancora più pesantemente, com'è ovvio, la ...
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CITTADELLA, Giovanni
Paolo Preto
Nato a Padova il 7 marzo 1806 dal conte Francesco e da Lucia Raspi, ricevette un'ottima educazione classica sotto la guida dell'abate Nodari, docente di latino nel locale [...] "volgere il pensiero anche all'Italia" e di suscitare nobili fiamme di "onesto italico sentimento" (I, p. 31). L'ottica tutta "risorgimentale" di questa ricostruzione storica esalta Cesare, che accordando la cittadinanza romana a tutti i popoli fra l ...
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GIANNINI, Achille Donato
Marco Mantello
Nacque a Foggia il 2 genn. 1888 da Giuseppe e da Lucia Rispoli. Terminati nella sua città gli studi secondari, frequentò i corsi di giurisprudenza presso l'Università [...] impegno scientifico del G. si risolve nell'intento dichiarato di restituire il diritto finanziario ai giuristi, in un'ottica di "depurazione" della materia dall'economia politica e dalla sociologia, con tale esigenza "politica" fu senz'altro coerente ...
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D'ANNIBALE, Giuseppe
Lilia Massaro
Nacque il 22 sett. 1815 a Borbona (od. prov. di Rieti), da modesta famiglia, dalla quale discese anche un altro cardinale, Federico Tedeschini, figlio della sua unica [...] sistema manualistico è quasi scomparso; si passa da una concezione statica ad una concezione più dinamica ed evolutiva. Nell'ottica, più ampia, di una teologia morale intesa come teologia dell'agire umano, la qualificazione oggettiva dell'azione non ...
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ottica
òttica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottico; nel sign. 4, sull’esempio del fr. optique]. – 1. Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della...
ottico
òttico agg. e s. m. [dal gr. ὀπτικός, dalla radice ὀπ- «vedere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che concerne la vista, l’occhio, la visione: sensazioni o.; nervi o., il secondo paio dei nervi cranici dei vertebrati, costituiti dai prolungamenti...