Nacque ad Arezzo il 15 dic. 1798 da Pietro e da Agnese Albergotti.
Il padre, appartenente a una famiglia impoverita della piccola nobiltà e noto per aver scritto poesie in italiano e latino, aveva insegnato [...] di ingiustizie e di miserie.
Naturalmente, nel suo modo di guardare al progresso anche il G. risente di una certa ottica convenzionale e moralistica, oppure di una sorta di richiamo permanente alla saggezza atavica dei contadini e della "terza classe ...
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GRASSI, Luigi
Liliana Barroero
Quarto di cinque figli, il G. nacque a Roma il 18 apr. 1913 da Giuseppe, antiquario e restauratore, e da Edvige Bartoli. Dopo gli studi classici al liceo Mamiani frequentò [...] stesso, delle relative definizioni e considerazioni quali si leggono presso teorici, trattatisti e critici d'arte" (p. 5). In quest'ottica si colloca la collana da lui ideata e diretta, dedicata al Disegno italiano: nove volumi apparsi tra il 1959 e ...
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GUGLIELMINI, Giovanni Battista
Luigi Pepe
Nacque a Bologna il 19 nov. 1760 da Pietro Antonio ed Elisabetta Musiani. Giambattista fu il primogenito, dopo di lui nacquero Rosalia e Teresa. Rosalia entrò [...] , problemi che attendevano da secoli una soluzione. Essi erano stati affrontati in modo insufficiente e in un'ottica regionalistica dai vari Stati interessati. I progetti di regolazione delle acque e di bonifica furono elaborati dalle commissioni ...
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DE MARTINO (Di Martino), Pietro
Pietro Nastasi
Fratello di Nicola Antonio, nacque a Faicchio (Benevento) il 31 maggio 1707 da Cesare e Agata Ferrari.
Compiuta la primissima istruzione nel seminario [...] in senso prevalentemente descrittivo ed empirista, il D. sembra indicare un giusto equilibrio tra il newtonianesimo sperimentale dell'Ottica e quello più matematizzato dei Principia. Fedele alla sua premessa "d'associare l'esperienza alla ragione e ...
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FALCONIERI, Ignazio
Renata De Lorenzo
Nacque il 16 febbr. 1755 a Lecce o nella vicina Monteroni, secondogenito di Alessandro e di Teresa Brizio Lucesani, di antica e ricca famiglia borghese. Avviato [...] borbonico - in antagonismo con essa. La volgarizzazione del sapere, tramite compendi e traduzioni, non è in tale ottica un lavoro secondario o periferico nel clima culturale e politico della fine del Settecento, allorché tale attività caratterizzava ...
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PETITTI, Carlo Ilarione, conte di Roreto
Manfredi Alberti
PETITTI, Carlo Ilarione, conte di Roreto. – Nacque a Torino il 21 ottobre 1790 dal conte Giuseppe Antonio e dalla nobile Innocenza Gabriella [...] sociale, i rimedi proposti includevano anche l’educazione popolare, la previdenza e le riforme amministrative, in un’ottica che restava moderata e a tratti paternalistica.
Petitti si dedicò in quegli anni anche alle riflessioni economiche, mostrando ...
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MANNA, Giovanni
Mario Di Napoli
Nacque a Napoli il 21 genn. 1813 in un'agiata famiglia che gli consentì di dedicarsi sin da giovanissimo agli studi giuridici.
Partecipe del clima di speranze progressive [...] - a lui e agli altri ministri nell'infausta giornata del 15 maggio 1848, quando fu posta fine al governo costituzionale.
In tale ottica il M. accettò di far parte del ministero Spinelli: fece ritorno al dicastero delle Finanze ed ebbe quale stretto ...
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JAN, Giorgio (Georg)
Maurizia Alippi Cappelletti
Di ascendenze ungheresi, nacque a Vienna il 21 dic. 1791 e vi compì gli studi. Dopo essere stato impiegato nel 1809 presso il Consiglio aulico di guerra, [...] la creazione di un Menschreich ed esprimeva l'impossibilità da parte di alcuni scienziati di trascurare, a vantaggio di un'ottica troppo naturalistica, l'enorme divario intellettuale e morale tra l'uomo e qualsiasi animale, sia pure il più evoluto ...
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DELLA ROVERE, Alessandro
Guido Ratti
Discendente da un'antica famiglia di Savona (i Basso, che nel '400 avevano mutato il cognome per essersi imparentati con papa Sisto IV Della Rovere, e che successivamente [...] nazionale, e l'integrazione dei militari ex borbonici nel nuovo esercito italiano. Il provvedimento, anche se nell'ottica rigida della casta militare sabauda doveva costituire un passo importante verso la pacificazione degli animi, di fatto manteneva ...
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PIETRO da Cantinello
Augusto Vasina
PIETRO da Cantinello (Pietro Cantinelli, Cantinella). – Notaio e cronista, autore di un Chronicon, nacque con ogni probabilità a Bologna nella quarta decade del Duecento [...] di ogni anno con la menzione dei podestà e dei capitani del Popolo del Comune faentino, da cui muove la sua ottica sulla grande varietà degli avvenimenti regionali, e in qualche caso anche extraregionali. Il Chronicon però non si perde in un ...
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ottica
òttica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottico; nel sign. 4, sull’esempio del fr. optique]. – 1. Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della...
ottico
òttico agg. e s. m. [dal gr. ὀπτικός, dalla radice ὀπ- «vedere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che concerne la vista, l’occhio, la visione: sensazioni o.; nervi o., il secondo paio dei nervi cranici dei vertebrati, costituiti dai prolungamenti...