BERTELLI, Timoteo (al secolo Leopoldo)
Enzo Pozzato
Nacque a Bologna il 26 ott. 1826 da Francesco, professore di astronomia all'università di Bologna, e da Teresa Pallotti. Studiò, nella città natale, [...] elettrica, in Atti dell'Acc. Pont. dei Nuovi Lincei, XLIX (1896), p. 28; Studi storici intorno alla telegrafia ottica in Italia, Roma 1899; Ricerche storiche sulla pila di Volta, Monza 1899.
Nel campo applicativo, particolarmente importante fu il ...
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LAGALLA, Giulio Cesare
Cesare Preti
Ultimo di tre figli, nacque nel 1571 a Padula, nel Salernitano, da Roberto, alto funzionario della burocrazia vicereale, e Vittoria Rosa. Ancora bambino, perdette [...] nella composizione, il libro deluse l'ambiente linceo (Gabrieli, p. 210). Nel primo dei due scritti, pur difendendo la verità ottica di ciò che mostrava il telescopio, il L. cerca di spiegare l'irregolare (la scabrosità della superficie lunare) come ...
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CHIAPPELLI, Luigi
Mario Sbriccoli
Nacque a Pistoia il 2 sett. 1855, da Francesco, medico di cospicua fama, e da Clementina Sozzifanti, appartenente ad una antica e nobile famiglia pistoiese. Fratello [...] del diritto ed alla storia dei giuristi italiani, e quindi il contributo di maggior peso culturale, venne decisamente segnato dall'ottica pistoiese che lo dominava. Il suo primo lavoro di storia della cultura giuridica è dedicato a Cino, punto di ...
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MARCHISIO Scriba
Luca Filangieri
M. proveniva dal gruppo familiare genovese de Domo, i cui membri parteciparono attivamente alla vita sociale e commerciale della città fin dalla seconda metà del XII [...] Federico II, dei positivi risultati ottenuti dal Comune di Genova nei rapporti con alcuni signori dell'entroterra sono presentati nell'ottica di un'utilitas memoriae simile a quella che ispirò l'opera di Caffaro. Come il primo annalista, M. partecipò ...
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GHERARDINI, Pietro
Stefano Arieti
Nato a Bologna il 21 sett. 1863 da Federico e da Teresa Landini, dopo aver compiuto gli studi classici, si laureò all'Università di Bologna in zooiatria col massimo [...] parassita da un lato, la patogenesi delle lesioni e le loro caratteristiche istopatologiche dall'altro: in tale ottica molto importanti furono i contributi che recò alla conoscenza dell'anatomia patologica e della patogenesi della distomatosi epatica ...
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GIOVANNI da Bari
Maria Brigante
Nacque probabilmente a Bari, in un anno che può essere fatto risalire al 1160 grazie alle note autobiografiche presenti in alcune delle sue opere a noi pervenute; da [...] di un computo matematico degli anni serve al narratore per dare fondatezza al suo racconto e si deve inquadrare nell'ottica della glorificazione della Chiesa e della città di Bari, glorificazione della quale G. fu il maggior artefice.
L'Historia è ...
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CAMBIAGI, Gaetano
Gabriele Turi
Nato nel 1721 o nel 1725 (secondo la diversa testimonianza di un documento dell'Archivio di Stato di Firenze - cit. da Timpanaro Morelli, p. 466 - e di Angelo Maria Bandini, [...] . 1764 egli annunciò l'apertura di una "nuova bottega di libri" provvista anche "d'ottimi strumenti di Mattematica ed Ottica" (Novelleletterarie, XXV [1764], coll. 689-691); il 29 genn. 1766 riuscì ad essere nominato da Pietro Leopoldo ministro della ...
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PERNICE, Angelo
Giuseppe De Santis
PERNICE, Angelo. – Nacque a Catania il 21 novembre del 1873 da Francesco e Carmela Guerrera; sposò Laura Calosi, senza avere figli.
Compì gli studi nella sua città [...] il nome di componente germanica e che considerò più un fattore di intralcio che propulsivo. Centrale nella sua ottica fu la disgregazione del feudalesimo, contributo della componente germanica, che permise la spinta al rinnovamento della componente ...
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PEZZI, Giulia Giuseppina
Maria Teresa Mori
PEZZI, Giulia Giuseppina (Giulietta). – Nacque a Milano il 10 febbraio 1810 da Francesco e Giuseppa Quon.
Il padre Francesco (1783-1831), di origine veneziana, [...] pensiero sulla condizione femminile: una critica serrata al moralismo cattolico e un richiamo all’importanza dell’istruzione, nell’ottica complessiva del riscatto nazionale a opera del popolo. Le differenze fra i sessi e i loro rispettivi ruoli non ...
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CHELLI, Gaetano Carlo
Marta Savini Smigliani
Nacque a Massa il 29 ag. 1847 da Girolamo e Ruffina Bernieri. Ottenuto, nel 1878, un impiego alla Regia dei tabacchi, si trasferì a Roma, dove trascorse [...] riferita da un "coro" di osservatori che vivono all'interno della vicenda, o, ancor più spesso, secondo l'ottica di uno dei protagonisti, via via privilegiato rispetto agli altri; scarseggiano quindi i passi descrittivi, mentre predominano il dialogo ...
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ottica
òttica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottico; nel sign. 4, sull’esempio del fr. optique]. – 1. Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della...
ottico
òttico agg. e s. m. [dal gr. ὀπτικός, dalla radice ὀπ- «vedere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che concerne la vista, l’occhio, la visione: sensazioni o.; nervi o., il secondo paio dei nervi cranici dei vertebrati, costituiti dai prolungamenti...