DEL BONO, Alberto
Walter Polastro
Nato a Golese (Parma) il 21 sett. 1856 dal conte Gian Filippo e da Eurilla Balestra, studiò alla R. Scuola di marina di Napoli e a quella di Genova (con l'ordinamento [...] c'era stata anche l'accusa di aver impostato e condotto la guerra con criteri troppo angusti e con un'ottica troppo strettamente nazionale. Ma non si può dire che il nuovo ministro della Marina riuscisse, o potesse, discostarsi per quanto ...
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MANNO, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Torino il 25 maggio 1834 da Giuseppe e da Giustina Maria Tarsilla Calandra. Dal padre, che aveva unito al rango di alto funzionario la passione per gli studi [...] scritti lo sforzo di collegare la politica di casa Savoia nell'Ottocento al riformismo illuminato del secolo precedente; in tale ottica il periodo giacobino di fine Settecento era ignorato o visto in negativo perché l'erudizione del M., lungi dal ...
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PALMERI, Niccolo
Ida Fazio
PALMERI, Niccolò. – Nacque a Termini Imerese il 10 agosto 1778 da Vincenzo, barone della Gasèna, e da Gaetana Palmeri.
Il padre aveva sposato una cugina del ramo primogenito [...] espressioni più acconce alle moderne idee di diritto pubblico» (Saggio storico e politico, p. 116), in un’ottica autonomistica politicamente moderata. La carta costituzionale avrebbe poi subito le modifiche imposte dalla dura dialettica politica tra ...
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DELLA ROCCA, Guglielmo
Jean-A. Cancellieri
Figlio di Arriguccio, nacque in Corsica verosimilmente all'inizio del sec. XIV, da nobile famiglia di signori feudali che prendeva il nome dal sito fortificato [...] sociale e istituzionale, una sensibile accentuazione del potere feudale dei Cinarchesi, specie nel campo fiscale: in tale ottica essa dovrebbe venir posta direttamente alle origini della "rivoluzione comunale" del 1358. Sul piano politico, ad ogni ...
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EVANGELISTI (Evangelista), Filippo Antonio
Pietro Petraroia
Nacque in Roma all'inizio del 1680 (battesimo in S. Benedetto in Piscinula il 31 gennaio) da Chiara Marrocchi e da Carlo. Ben pochi sono i [...] , all'opera del Maratta, soprattutto ai dipinti meno recenti, anche se può essersi trattato di una rilettura nell'ottica del Luti.
Analogo indirizzo marattesco - ma come citazione e piuttosto come declinazione degli ulteriori ascendenti, sino alla ...
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Fobia
Mario Reda
Giuseppe Sacco
Fobia, dal greco ϕοβία (dal tema di ϕοβέομαι, "temere"), indica genericamente una forma di avversione istintiva oppure di forte intolleranza nei confronti di qualche [...] incondizionato). Tuttavia le reazioni fobiche vanno considerate alla luce delle conseguenze che esse provocano, cioè secondo l'ottica del 'condizionamento operante' (Skinner 1953). In altre parole, se i comportamenti di evitamento vengono in qualche ...
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IROLLI, Vincenzo
Monica Vinardi
Nacque a Napoli il 30 sett. 1860 da Luigi e da Clotilde Fedele. Tra il 1877 e il 1880 studiò presso l'Istituto di belle arti di Napoli, dove ebbe come maestri G. Toma, [...] rutilante vivacità cromatica, grazie a una tecnica pittorica abilissima nell'alternare effetti di minuta e puntuale verosimiglianza ottica con più libere deposizioni materiche di colore, in una fantasia di macchie e di contrasti luminosi, coniugando ...
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DI CAGNO, Nicola (Nico)
Maristella Casciato
Nacque a Roma il 27 sett. 1922 da Lorenzo, ingegnere, di origine barese e da Dora Fusignani. Studiò anch'egli ingegneria, a Roma, e si laureò nel 1947 con [...] 368).
L'attività nel settore residenziale sovvenzionato costituì dunque il punto focale dei primi anni di attività del D.; in questa ottica va riletto il breve scritto, firmato con M. Vittorini, che apparve sulla rivista La Città (cfr. Per una giusta ...
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POLISSENA GIOVANNA CRISTINA d'Assia-Rheinfels, regina di Sardegna
Blythe Alice Raviola
POLISSENA GIOVANNA CRISTINA d’Assia-Rheinfels, regina di Sardegna. – Nacque a Lagenschwalbach il 21 settembre 1706, [...] d’altro canto, rientrava nella «più vasta pianificazione sabauda di assistenza ospedaliera agli strati più bassi della popolazione in un’ottica di progresso ma anche di maggior controllo sociale da parte dello stato» (Pozzati, 2012, p. 84), come pure ...
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PIGNOTTI, Lorenzo
Valeria Tavazzi
– Nacque il 9 agosto 1739 a Figline Valdarno, quintogenito del mercante Santi e di Margherita Curlandi (prima di lui erano nati nel 1729 Maria Antonia, nel 1731 Domenico, [...] p. 85), composto in linea con i precedenti tentativi di Bertola e di Lessing. Particolare importanza acquista in quest’ottica il componimento proemiale, L’origine della Favola, un meta-apologo che, raccontando le alterne vicende della Verità discesa ...
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ottica
òttica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottico; nel sign. 4, sull’esempio del fr. optique]. – 1. Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della...
ottico
òttico agg. e s. m. [dal gr. ὀπτικός, dalla radice ὀπ- «vedere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che concerne la vista, l’occhio, la visione: sensazioni o.; nervi o., il secondo paio dei nervi cranici dei vertebrati, costituiti dai prolungamenti...