MAITANI, Lorenzo
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo architetto nativo di Siena, figlio di Vitale di Lorenzo soprannominato Matano, maestro di pietra e di legname, e di donna [...] scultore senese Ramo di Paganello (Schmarsow, 1928; Middeldorf Kosegarten, 1994, pp. 639 s.; Ascani, p. 81) e (nell'ottica di una visione più articolata dell'iter progettuale della facciata) allo stesso M. (Nardini Despotti Mospignotti; De Francovich ...
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POGGINI, Zanobi
Alessandro Nesi
POGGINI, Zanobi. – Nacque a Firenze il 6 aprile 1508, in una casa di via Mozza, nel popolo di San Lorenzo, dove abitò tutta la vita (Archivio di Stato di Firenze, Miscellanea [...] all’ambito della riforma savonaroliana nata in S. Marco a Firenze, alla quale era stato assai vicino anche Sogliani. In quest’ottica appare significativo l’episodio riportato da Vasari (1568, V, 1906, pp. 39 s.) circa la copia che Poggini trasse da ...
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GIOVANNI di Bonino
Ebe Antetomaso
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore, mosaicista e maestro vetraio, originario di Assisi, documentato dal 1325 al 1347.
Si deve a Della [...] finestrone) rende del tutto plausibile l'ipotesi di un'influenza dell'artista senese sulla progettazione dei pannelli, soprattutto nell'ottica di un vero e proprio lavoro di cantiere, condotto in più tempi da maestranze diverse. All'interno di questo ...
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DONATI, Paolo
Antonio Musiari
Figlio di Antonio e di Maria Barbieri, nacque a Parma, dove fu battezzato il 21 ott. 1770. Compì gli studi presso la Reale Accademia di belle arti di Parma, allievo dapprima [...] e organizzato una scuola di prospettiva teatrale, che univa gli insegnamenti di architettura, di geometria descrittiva e di ottica con quello di pittura, e dove gli alunni, secondo le sue intenzioni, avrebbero potuto far pratica lavorando agli ...
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GIGANTE, Giacinto
Carolina Brook
Primogenito di Gaetano e di Anna Maria Fatati, nacque a Napoli l'11 luglio del 1806, in una casa della rampa di S. Antonio a Posillipo.
Suo padre Gaetano, figlio di [...] studio del paesaggista tedesco J.W. Hüber, dal quale apprese l'uso dell'acquerello, dell'acquatinta e della "camera ottica" o "camera lucida" (il perimetro del paesaggio veniva tracciato su un lucido, quindi ricalcato sul foglio da disegno). Questa ...
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COSTA, Angelo Auria
Gennaro Borrelli
Nacque, secondo la tradizione, a Palermo nel 1670; fu pittore di architetture e rovine scenograficamente impaginate, di vedute reali e ideate. Le opere del C. si [...] recano la firma e la data 1696.
Singolari il Largo di Palazzo e la Piazza del Carmine per la ricchezza "ottica" dei numerosi dettagli, per l'eleganza dell'impaginazione architettonica, per il vasto respiro della composizione, per lo spettacolo di ...
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GRASSI, Giovannino de'
Marco Rossi
Non si ha alcuna notizia certa per stabilire la sua data di nascita; i documenti attestano che era figlio di Guglielmo e abitava a Milano, prima nella parrocchia di [...] casi già il frutto di scambi dei modelli circolanti tra le botteghe attive nella decorazione di tali manoscritti.
In quest'ottica si pone anche il Taccuino di disegni della Biblioteca civica Angelo Mai di Bergamo (cassaf. 1.21), pubblicato in prima ...
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PARIGI, Giulio
Annamaria Negro Spina
– Nacque a Firenze il 6 aprile 1571, da Alfonso di Santi Parigi e da Alessandra di Berto Fiammeri. La famiglia Parigi era originaria di Prato.
Nella Firenze medicea [...] , e di Anfione, creata da Ludovico Cigoli.
Le navi dell’Argonautica mostrano di aderire pienamente a quell’ottica manieristica che privilegiava l’irreale, il fantastico e, soprattutto, il meraviglioso. La loro componente fondamentale si identifica ...
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PACINO di Buonaguida
Francesca Pasut
PACINO di Bonaguida. – Ignoti sono il luogo (probabilmente Firenze) e le date di nascita e di morte di questo artista, figlio di Bonaguida, attivo come pittore [...] tipici dell’illustrazione libraria sono congeniali a un’impostazione del lavoro così strutturata e fluida. In quest’ottica si comprendono le collaborazioni, frequenti a partire dagli anni Venti e confinate nell’ambito della miniatura, di ...
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EVANGELISTI (Evangelista), Filippo Antonio
Pietro Petraroia
Nacque in Roma all'inizio del 1680 (battesimo in S. Benedetto in Piscinula il 31 gennaio) da Chiara Marrocchi e da Carlo. Ben pochi sono i [...] , all'opera del Maratta, soprattutto ai dipinti meno recenti, anche se può essersi trattato di una rilettura nell'ottica del Luti.
Analogo indirizzo marattesco - ma come citazione e piuttosto come declinazione degli ulteriori ascendenti, sino alla ...
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ottica
òttica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottico; nel sign. 4, sull’esempio del fr. optique]. – 1. Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della...
ottico
òttico agg. e s. m. [dal gr. ὀπτικός, dalla radice ὀπ- «vedere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che concerne la vista, l’occhio, la visione: sensazioni o.; nervi o., il secondo paio dei nervi cranici dei vertebrati, costituiti dai prolungamenti...