FRANCESCO IV d'Austria-Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque a Milano il 6 ott. 1779, terzogenito e primo maschio dei sette figli dell'arciduca Ferdinando d'Austria e di Maria Beatrice [...] Quella attuata da F. sin dall'inizio fu una cosciente, ideologicamente orientata e tutt'altro che sprovveduta restaurazione. In quest'ottica si devono già collocare i primi contatti avuti dal duca estense al suo arrivo: l'incontro del luglio 1814 con ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Detto Andrea, nacque a Venezia il 21 apr. 1689, terzo dei sei figli maschi (tutti di nome Nicolò, a motivo di un fidecommesso istituito dal nonno Francesco) del cavaliere [...] come dettagliata analisi della situazione politico-diplomatica europea; in questo senso l'E. è riuscito ad interpretare egregiamente l'ottica e lo stato d'animo con cui da Venezia venivano ormai seguiti gli avvenimenti delle corti estere che non ...
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PETRUCCI, Antonio
Petra Pertici
PETRUCCI, Antonio. – Nacque a Siena, dove fu battezzato il 29 aprile 1400, da Francesco Petrucci detto Checco Rosso, un politico accreditato presso i Visconti e in Curia [...] guerra, il governo senese lo bandì dalla città (13 ottobre 1434). Nel frattempo, Petrucci non aveva mancato di operare in ottica antimedicea anche su un altro e ben diverso piano: con Andreoccio e l’umanista Barnaba Pannilini si attivò per condurre ...
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ERIZZO, Giusto Antonio
Giuseppe Gullino
Secondogenito di quattro maschi, nacque a Venezia il 30 ag. 1679 da Battista di Giacomo e da Giulia Belegno di Giusto Antonio del procuratore Paolo. La famiglia, [...] patrimoniale tenacemente perseguita in nome della "ragion famigliare": questa fu infatti una casata che visse ed operò nell'ottica tradizionale patrizia, che non dispose di grandi fortune, ma che riuscì a non disperderle e a conservare un ...
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FASCIOTTI, Carlo
Patrizia Mengarelli
Nato ad Udine il 28 dic. I 870 da Eugenio Vincenzo, all'epoca prefetto di quella città, di famiglia piemontese di forte tradizione liberale, e da Carlotta Gnecco, [...] degli Imperi centrali e quelli di possibili conflitti con alcune potenze dell'Intesa, la Francia e la Russia. In questa ottica sostenne la necessità di speciali accordi con l'Inghilterra, che egli vedeva, come l'Italia, interessata a salvaguardare l ...
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FRANCESCO V d'Austria-Este, duca di Modena, Reggio e Guastalla
Marina Romanello
Battezzato come Francesco Geminiano, nacque a Modena il 1° luglio 1819, secondogenito e primo maschio dei quattro figli [...] di alternative, appoggiarsi all'Austria in odio a idee liberali di qualunque provenienza e intensità fossero. Alla stessa ottica intendeva rispondere la convenzione militare stipulata, sempre con l'Austria, alla fine del 1847, in cui si prevedeva ...
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GONZAGA, Galeazzo
Franco Pignatti
Figlio di Giovanni, marchese di Vescovado fratello del duca di Mantova Francesco II, e di Laura di Giovanni Bentivoglio, signore di Bologna, il G. nacque nel 1509 (non [...] (Mantova 1612, p. 5): la Lettera rappresenta un panorama dei letterati mantovani del secolo precedente in un'ottica celebrativa e municipalistica. Sulla partecipazione del G. a varie accademie restano scarne testimonianze. Con certezza fu solo tra ...
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FILIPPO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque il 15 marzo 1720, secondogenito di Filippo V re di Spagna e di Elisabetta Farnese, seconda moglie del sovrano.
Ben conscia [...] Spagna isolandola dall'Impero e tenendo così a bada gli Inglesi. Il matrimonio di F. va letto in tale ottica, come il successivo avallo alle mire della regina Elisabetta tese alla ricerca di un'onorevole sistemazione per il secondogenito. Nonostante ...
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DEL BONO, Alberto
Walter Polastro
Nato a Golese (Parma) il 21 sett. 1856 dal conte Gian Filippo e da Eurilla Balestra, studiò alla R. Scuola di marina di Napoli e a quella di Genova (con l'ordinamento [...] c'era stata anche l'accusa di aver impostato e condotto la guerra con criteri troppo angusti e con un'ottica troppo strettamente nazionale. Ma non si può dire che il nuovo ministro della Marina riuscisse, o potesse, discostarsi per quanto ...
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MANNO, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Torino il 25 maggio 1834 da Giuseppe e da Giustina Maria Tarsilla Calandra. Dal padre, che aveva unito al rango di alto funzionario la passione per gli studi [...] scritti lo sforzo di collegare la politica di casa Savoia nell'Ottocento al riformismo illuminato del secolo precedente; in tale ottica il periodo giacobino di fine Settecento era ignorato o visto in negativo perché l'erudizione del M., lungi dal ...
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ottica
òttica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottico; nel sign. 4, sull’esempio del fr. optique]. – 1. Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della...
ottico
òttico agg. e s. m. [dal gr. ὀπτικός, dalla radice ὀπ- «vedere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che concerne la vista, l’occhio, la visione: sensazioni o.; nervi o., il secondo paio dei nervi cranici dei vertebrati, costituiti dai prolungamenti...