Gli ebrei nella diaspora
Anna Foa
Di origine greca, il termine «diaspora», «dispersione», è entrato nell’uso nel secolo scorso a definire la dispersione del popolo ebraico, in particolare quella avvenuta [...] tra Chiesa ed ebrei, in precedenza visto soltanto nell’ottica degli studi sull’antisemitismo. L’immagine che ne è storiografia da vari punti di vista. In primo luogo, nell’ottica della nascita dell’ebraismo americano, cioè di una diaspora assai ...
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Omān, Sultanato di
Anna Bordoni e Paola Salvatori
geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato dell'Asia sud-occidentale, nella Penisola Arabica, con un'exclave presso lo Stretto di Hormuz. [...] a testimonianza degli sforzi del regime di promuovere un maggiore coinvolgimento della popolazione femminile nella vita pubblica. In quest'ottica rientrava anche la nomina, per la prima volta nella storia del Paese, di donne nella carica di ministri ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] ai Normanni e si era data in signoria alla Chiesa di Roma, alla quale restò poi fino al 1860. Ed è, appunto, quest’ottica beneventana a reggere, nella lettera e nello spirito, la prosa di Falcone, e non, come da molti si è supposto, una sopravvivenza ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] assoluto, ma non dispotico, e avesse perciò leggi e istituzioni che la regolassero: il che va inteso, naturalmente, secondo l'ottica che queste espressioni potevano seguire nel sec. XIII, non nel sec. XVIII, al tempo di Galanti. Si trova, inoltre, in ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
UNIONE EUROPEA
Sergio Romano e Roberto Santaniello
Aspetti istituzionali di Sergio Romano
Introduzione
Ogni storico dell'integrazione europea ricerca nel passato le sue origini più lontane e attribuisce [...] gli interventi in questa materia sono stati attuati a livello nazionale, mentre le azioni comunitarie, concepite in un'ottica puramente economica, si sono limitate ad accompagnare la libera circolazione dei lavoratori. D'altro canto, l'imperativo di ...
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MANFREDI, Galeotto
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Astorgio (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Giovanna Vestri, di Ludovico conte di Cunio, nacque nel 1440.
Educato a corte, [...] , ma che si qualificava anche come "provvisione" della repubblica a un suo subalterno" (Pellegrini, pp. 92 s.).
Nell'ottica dello stretto rapporto con Firenze le ricerche più recenti interpretano anche il matrimonio che, pronube lo stesso Lorenzo il ...
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PETRONIO, Giuseppe
Elvio Guagnini
PETRONIO, Giuseppe. – Nacque a Marano di Napoli il 1° settembre 1909 da Nicola e da Concetta Jandolo.
Trascorse l’infanzia a Tripoli (dove la famiglia si era trasferita [...] da Palumbo: una rivista dove gli interessi per la letteratura e la critica letteraria venivano collocati in un’ottica interdisciplinare e in stretto rapporto con la problematica scolastica e dell’istruzione universitaria, in uno sforzo di riflessione ...
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FRANCHETTI, Leopoldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Livorno il 31 maggio 1847 da Isacco -fratello minore di Abramo, nominato barone dal re di Sardegna Vittorio Emanuele II nel 1858 e a sua volta nel 1891 [...] alle questioni di amministrazione e finanza locale, dall'emigrazione alla scuola e alla magistratura - erano trattati in un'ottica riformista, denunciando le situazioni di ingiustizia e le responsabilità della classe dirigente.
Nel 1882 il F. venne ...
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rivoluzione scientifica
Paolo Casini
Una delle matrici della modernità
Tra la metà del 16° secolo e i primi decenni del 17° una serie di idee ‘rivoluzionarie’ trasformò l’immagine della natura ereditata [...] matematico di Euclide e di Pappo fu adottato da Newton nei Principi matematici della filosofia naturale (1687) e nell’Ottica (1704), opere nelle quali culminò la prima rivoluzione scientifica. Ma se molti aspetti del sapere antico entrarono così a ...
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GABRINI, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano nel 1814; per parte di madre era nipote o, "secondo una tradizione non sappiamo quanto fondata" (Cattaneo, II, p. 64 nota), figlio naturale di Giacomo [...] di testi storici, politici e letterari capaci di tener sempre viva agli occhi dell'opinione pubblica la questione nazionale. In tale ottica gli sembrava che l'edizione di opere e autori dell'area moderata (ad esempio G. Giusti, M. d'Azeglio, G ...
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ottica
òttica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottico; nel sign. 4, sull’esempio del fr. optique]. – 1. Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della...
ottico
òttico agg. e s. m. [dal gr. ὀπτικός, dalla radice ὀπ- «vedere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che concerne la vista, l’occhio, la visione: sensazioni o.; nervi o., il secondo paio dei nervi cranici dei vertebrati, costituiti dai prolungamenti...