Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] e collocati all’interno di differenti sistemi di riferimento politici e istituzionali; e altrettanto mutano, ponendosi nell’ottica dei diversi compiti comunitari venuti a sostituire la dimensione dell’otium o dell’associazionismo erudito che avevano ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. L'eredita preimperiale
Chen Qiyun
L'eredità preimperiale
La Cina è un paese le cui grandi diversità regionali (da un punto di vista orografico, meteorologico, [...] potuto perdere il mandato in futuro, se si fossero mostrati indegni. La giustizia del Cielo si sarebbe così compiuta, secondo un'ottica umanistica, etica e naturalistica al tempo stesso, per la quale la Via del Cielo o della Natura è anche la Via ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Robert Halleux
Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Il problema [...] perfetto nessun costruttore […]. Egli deve essere un letterato, deve saper disegnare, conoscere la geometria e non ignorare l'ottica: deve aver appreso l'aritmetica ed essersi nutrito di letture storiche, deve aver studiato a fondo la filosofia, deve ...
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COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] internazionale è che la felicità dei popoli può realizzarsi solo nella pace e che le guerre - considerate secondo l'ottica illuminista, come effetto dell'orgoglio e della follia del principi - sono il fondamento primo delle ingiustizie e delle ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] della trasformazione doveva essere l'azione individuale delle forze interessate, i proprietari terrieri, invitati ad accantonare l'ottica angusta che li faceva nemici dell'industria per farsi essi stessi industriali. Con ciò si sarebbe innescato un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Alessandro Manzoni
Mario Gabriele Giordano
La netta eccellenza che caratterizza Alessandro Manzoni in sede letteraria non deve indurre a trascurare la rilevante importanza del suo pensiero storico-politico [...] , 19643, p. 437). La storia viene tuttavia guardata da Manzoni attraverso categorie di natura etico-religiosa e in un’ottica fondamentalmente pessimistica che in parte è quella che sempre riposa nel fondo della coscienza cristiana, in parte è quella ...
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CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] dello espansionismo italiano era nel Mediterraneo orientale, mentre assegnavano - così il C. e così più tardi e con ottica alquanto diversa Dino Grandi - alla politica danubiano-balcanica il compito precipuo di provvedere alla stabilizzazione e alla ...
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Benedetto XIII, antipapa
Manuel Vaquero Piñeiro
Appartenente ad una delle più illustri famiglie feudali della Corona d'Aragona, Pedro Martínez de Luna nacque a Illueca (Saragozza). La sua data di nascita [...] della realtà peninsulare, dovette assicurarsi il pieno ed incondizionato favore delle Corone di Castiglia e Aragona. In quest'ottica dispiegò un'energica attività di mediazione all'interno della quale va interpretato sia il deciso sostegno che egli ...
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DELFICO, Giovanni Berardino (o Bernardino)
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 29 dic. 1739 primogenito di Berardo e Margherita Civico, di famiglia patrizia appartenente alla oligarchia teramana dei [...] non sopportare inframmettenze nella sua gestione e negli accordi sottobanco con i monopolisti. La regione teramana era nell'ottica del D. una sorta di grossa fattoria ad indirizzo monoculturale legata alla pratica mercantile - ormai sancita da secoli ...
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Interpretazioni del Risorgimento
Guido Pescosolido
Storiografia di partito, storiografia agiografica e loro superamento
Le prime interpretazioni del Risorgimento risalgono agli stessi anni dell’unificazione [...] di Antonio Anzilotti sulla Toscana leopoldina e quelli di Giuseppe Prato sul Piemonte settecentesco si collocarono in quest’ottica, apertamente sostenuta in linea generale da Georges Bourgin (1911) e poi organicamente proposta da Raffaele Ciasca nel ...
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ottica
òttica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottico; nel sign. 4, sull’esempio del fr. optique]. – 1. Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della...
ottico
òttico agg. e s. m. [dal gr. ὀπτικός, dalla radice ὀπ- «vedere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che concerne la vista, l’occhio, la visione: sensazioni o.; nervi o., il secondo paio dei nervi cranici dei vertebrati, costituiti dai prolungamenti...