Questione del Mezzogiorno
Guido Pescosolido
Le categorie storiche del 'pensiero meridionalista', della 'questione meridionale' e del 'Mezzogiorno', a metà degli anni Ottanta del 20° sec. venivano sottoposte [...] a parlare di 'invenzione' della questione meridionale. La storia del Mezzogiorno andava riscritta al di fuori dell'ottica meridionalista e questa riscrittura si traduceva, contro l'evidenza di tutti gli indicatori statistici, in una negazione della ...
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La scienza in Cina. Introduzione generale
Francesca Bray
Karine Chemla
Georges Métailié
Introduzione generale
Prologo
di Francesca Bray
Per scrivere la storia è necessario basarsi sui documenti e [...] consente, quindi, di spiegare in termini concreti la specificità dei concetti e dei risultati ottenuti. In un'ottica diversa, il capitolo sull'astronomia traccia lo sviluppo delle conoscenze sui fenomeni celesti all'interno del contesto istituzionale ...
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ARMAMENTI
Stefano Silvestri
Barbara Hatch Rosenberg
Armamenti di Stefano Silvestri
sommario: 1. Le spese militari. 2. Un confronto Stati Uniti-Unione Sovietica. 3. L'evoluzione degli armamenti nucleari. [...] , Synthetic Aperture Radar) opera con successo da bordo del satellite americano Seasat sin dal 1978.
Lo studio dei sistemi ottici ‛passivi e volto non solo al loro miglioramento e affinamento, ma anche a una progressiva riduzione ed eliminazione di ...
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L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] di polarizzazione di fasci di luce che si propagavano, in presenza di campi magnetici, all'interno di particolari mezzi ottici.
L'autorevolezza che giustamente circondava la figura di Hertz pose la sordina ai tentativi che pure proseguivano e che ...
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Giulio II
Alessandro Pastore
Giuliano della Rovere nacque ad Albisola il 5 dicembre 1443 di modesta famiglia, da Raffaello e da Teodora di Giovanni Manirola. Ad essi dedicò il 30 aprile 1477 un monumento [...] la pace con Massimiliano d'Austria, in vista - ancora - della realizzazione di una crociata contro l'Islam. Sempre nell'ottica della crociata fu anche proclamata un'indulgenza, di cui della Rovere divenne collettore generale per la Francia e il ...
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FILIPPO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque il 15 marzo 1720, secondogenito di Filippo V re di Spagna e di Elisabetta Farnese, seconda moglie del sovrano.
Ben conscia [...] Spagna isolandola dall'Impero e tenendo così a bada gli Inglesi. Il matrimonio di F. va letto in tale ottica, come il successivo avallo alle mire della regina Elisabetta tese alla ricerca di un'onorevole sistemazione per il secondogenito. Nonostante ...
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ZEFIRINO, santo
Emanuela Prinzivalli
In base alle date consolari indicate nella cronologia del Catalogo Liberiano l'episcopato di Z., che secondo il Liber pontificalis era romano di nascita, successore [...] crescente di Callisto, abile amministratore, e nello stesso tempo uomo fedele e duttile, si giustifica perfettamente in quest'ottica, senza ricorrere alla spiegazione tendenziosa dell'autore dell'Èlenchos, e cioè che Z. fosse un uomo avido e ...
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DEL BONO, Alberto
Walter Polastro
Nato a Golese (Parma) il 21 sett. 1856 dal conte Gian Filippo e da Eurilla Balestra, studiò alla R. Scuola di marina di Napoli e a quella di Genova (con l'ordinamento [...] c'era stata anche l'accusa di aver impostato e condotto la guerra con criteri troppo angusti e con un'ottica troppo strettamente nazionale. Ma non si può dire che il nuovo ministro della Marina riuscisse, o potesse, discostarsi per quanto ...
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MANNO, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Torino il 25 maggio 1834 da Giuseppe e da Giustina Maria Tarsilla Calandra. Dal padre, che aveva unito al rango di alto funzionario la passione per gli studi [...] scritti lo sforzo di collegare la politica di casa Savoia nell'Ottocento al riformismo illuminato del secolo precedente; in tale ottica il periodo giacobino di fine Settecento era ignorato o visto in negativo perché l'erudizione del M., lungi dal ...
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DELLA ROCCA, Guglielmo
Jean-A. Cancellieri
Figlio di Arriguccio, nacque in Corsica verosimilmente all'inizio del sec. XIV, da nobile famiglia di signori feudali che prendeva il nome dal sito fortificato [...] sociale e istituzionale, una sensibile accentuazione del potere feudale dei Cinarchesi, specie nel campo fiscale: in tale ottica essa dovrebbe venir posta direttamente alle origini della "rivoluzione comunale" del 1358. Sul piano politico, ad ogni ...
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ottica
òttica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottico; nel sign. 4, sull’esempio del fr. optique]. – 1. Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della...
ottico
òttico agg. e s. m. [dal gr. ὀπτικός, dalla radice ὀπ- «vedere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che concerne la vista, l’occhio, la visione: sensazioni o.; nervi o., il secondo paio dei nervi cranici dei vertebrati, costituiti dai prolungamenti...