Fisica
Dispositivo che permette di trasferire energia tra due o più sistemi. In ottica integrata, nel caso di guide planari, l’accoppiamento di un fascio di luce esterno con quello guidato si può ottenere [...] focalizzando direttamente il fascio sul bordo della guida (fig. 1, accoppiamento trasversale o diretto) o iniettando la luce obliquamente attraverso la superficie del sistema guidante (fig. 2) mediante ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] e non ha niente a che vedere con l'astronomia; un'ulteriore prova, questa, di come in Cina le discussioni sui fenomeni ottici fossero disperse in categorie molto distanti tra loro.
Non si può certo dire che Zhao fosse un uomo solitario, chiuso in un ...
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Uomo politico e scrittore francese (Losanna 1767 - Parigi 1830). Massimo teorico del costituzionalismo liberale, esprime nelle sue opere la costante preoccupazione di evitare l’arbitraria concentrazione [...] del potere (Separazione dei poteri): in quest’ottica vanno inquadrate la teoria dei diritti come sfere di attribuzioni individuali intangibili da parte del potere politico, la concezione del Capo dello Stato come potere neutro, la garanzia della ...
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(ted. Marburg o M. an der Lahn) Città della Germania (79.240 ab. nel 2007), nell’Assia, posta a 200 m s.l.m. nella valle del fiume Lahn, affluente del Reno. Notevole centro industriale (costruzioni meccaniche [...] ed elettrotecniche, impianti chimici, ottica).
Già nel 1130 si ha notizia del castello di M., presto possesso dei margravi di Turingia che conferirono a M., nel 1228, i diritti di città; dal 1247 i langravi di Assia scelsero M. a loro residenza e nel ...
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Scienziato e filosofo (Dublino 1656 - ivi 1698). Fondatore di un'accademia scientifica a Dublino, membro della Royal Society di Londra, fu deputato al parlamento d'Irlanda e sostenne la causa dell'indipendenza [...] The case of Ireland (1698). Traduttore delle Meditationes de prima philosophia di Cartesio (1680), si occupò soprattutto di ottica, scienza cui diede un valido contributo con la scoperta di un quadrante telescopico da lui descritto nel Sciothericum ...
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GARBASSO, Antonio
Giulio Peruzzi
Nacque a Vercelli il 16 apr. 1871 da Luigi e Rosa Gabba (sulla professione dei genitori non si hanno notizie, la madre è definita "benestante"). Fece gli studi classici [...] isotropo qualunque, in Rend. della R. Acc. dei Lincei, s. 5, XVI [1907], pp. 957-962; Sopra il problema più generale dell'ottica, in Atti della R. Acc. delle scienze di Torino, XLIV [1908], pp. 159-170, in collab. con G. Fubini).
Grazie al decisivo ...
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Uomo politico e scienziato (Auxonne, Côte-d'Or, 1763 - Digione 1832). Militare, deputato all'Assemblea legislativa (1791), alla Convenzione (1792-95), successivamente al Consiglio dei Cinquecento. Ritiratosi [...] vita politica dopo il 18 brumaio, nel 1811 lasciò l'esercito col grado di generale brigadiere; conte dell'Impero (1808). Fu uno dei fondatori della Scuola politecnica; collaborò all'adozione del sistema metrico decimale, si occupò di studî di ottica. ...
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Città della Germania (102.752 ab. nel 2007), nel Land della Turingia, 70 km circa a SO di Lipsia, a 157 m s.l.m. sul fiume Saale. Importante centro industriale attivo nei settori chimico, farmaceutico, [...] delle fabbriche Zeiss, onde si chiamano vetri di J. numerose varietà di vetro per apparecchi da laboratorio, per ottica, per applicazioni industriali.
Battaglia di J. Fu combattuta fra l’esercito napoleonico e quello prussiano il 14 ottobre ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] si manifesta (e la cui ricostruzione è, poi, il più peculiare apporto delle ricerche di questa scuola).
È ancora l'ottica tipicamente francese del trionfo della 'nazione' (in una versione di sinistra che si sposa o flirta col socialismo o con il ...
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PIGNATELLI, Vincenzo
Renata De Lorenzo
PIGNATELLI, Vincenzo. – Nacque a Napoli l’8 febbraio 1777. Patrizio del ramo dei Pignatelli di Monteleone, era figlio di Salvatore, principe di Strongoli, e di [...] calabrese, aveva lasciato la carriera militare per dedicarsi agli studi e all’amministrazione del patrimonio, nell’ottica di riqualificare le funzioni militari della nobiltà. Vincenzo, ultimo di quattro fratelli maschi (Ferdinando, Mario, Francesco ...
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ottica
òttica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottico; nel sign. 4, sull’esempio del fr. optique]. – 1. Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della...
ottico
òttico agg. e s. m. [dal gr. ὀπτικός, dalla radice ὀπ- «vedere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che concerne la vista, l’occhio, la visione: sensazioni o.; nervi o., il secondo paio dei nervi cranici dei vertebrati, costituiti dai prolungamenti...