Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] il fenomeno della persistenza delle immagini, le illusioni ottiche, la questione della grandezza delle immagini in rapporto le idee aristoteliche o quelle degli Arabi, L. accetta in ottica la teoria delle specie emanate dai corpi luminosi; si occupa ...
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MAGGIORE, Luigi
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Palermo il 9 febbr. 1888 da Filippo e da Giuseppina Mucoli; dopo aver concluso gli studi liceali si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università [...] , nell'anno accademico 1923-24 gli fu affidato l'incarico ufficiale, a titolo gratuito, del neoistituito insegnamento di ottica fisiologica e vizi di rifrazione, confermatogli poi nel successivo anno accademico.
Nello stesso anno 1923-24 fu chiamato ...
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scotoma Difetto lacunare nel campo visivo, fisiologico o patologico (dovuto a lesione della retina, delle vie ottiche o della zona visiva corticale). A seconda della forma lo s. può essere rotondeggiante [...] dall’area insensibile (punto cieco o regione cieca) del fundus corrispondente alla papilla ottica, cioè al punto di origine del nervo ottico. S. scintillante (o emicrania oftalmica o amaurosi parziale fugace) Sindrome accessionale causata da ...
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Chimico, fisico e fisiologo (East Dereham, Norfolk, 1766 - Londra 1828), dapprima medico a Londra. Fu il primo a preparare il platino in forma malleabile (filo di W.), utile per la produzione di manufatti; [...] discussione). Parimenti, in fisica, fu tra i primi ad accogliere la teoria ondulatoria della luce. Notevoli le sue realizzazioni in ottica. Ideò (1809) il goniometro a riflessione e (1820) il prisma che da lui prende nome e per via sperimentale (1812 ...
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Anatomista e chirurgo (Motta di Livenza 1752 - Pavia 1832), prof. di anatomia nelle univ. di Modena (1772) e di Pavia (1783), dove ebbe anche la cattedra di clinica chirurgica. Eseguì ricerche di anatomia [...] alla formazione del plesso cardiaco; lo stafiloma di S., o stafiloma posteriore: chiazza atrofica, situata intorno alla papilla ottica; e il triangolo di S.: regione situata alla radice della coscia, delimitata nella parte superiore dal legamento ...
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Neuroscienze cognitive
Alberto Oliverio
L'espressione neuroscienze cognitive risale alla fine degli anni Settanta del 20° sec., quando, in seguito allo sviluppo di una serie di tecniche volte a visualizzare [...] le n. c. affondano le loro radici in un cambiamento di ottica nei confronti del ruolo dei fattori biologici. Il comportamentismo sostenuto da n. c., che sono accomunate da un'ottica fortemente radicata nella biologia.
La naturalizzazione dell' ...
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Isabella Menichini
Disabilità
"Il nostro errore più grave è quello
di cercare di destare in ognuno proprio quelle
qualità che non possiede, trascurando di
coltivare quelle che ha"
(Marguerite Yourcenar)
L'Italia [...] di rispondere ai bisogni di ogni individuo, a prescindere dalla condizione sociale e dalle competenze professionali. Nell'ottica della necessità di un intervento attivo delle istituzioni per abbattere le barriere tecnologiche e assicurare la reale ...
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GALLENGA, Riccardo
Giuseppe Armocida-Pier Enrico Gallenga
Nato a Parma il 30 ag. 1904 da Camillo, clinico oculista dell'Ateneo parmense, e da Erminia Bazzi, si iscrisse al corso di laurea in medicina [...] presso l'Università di Torino, negli anni accademici 1932-33 e 1933-34 vi tenne un corso libero di ottica fisiologica. Nel 1935 fu incaricato dell'insegnamento di clinica oculistica presso l'Università di Cagliari, dove fu nominato professore ...
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Fisica
In elettronica, nella tecnica delle telecomunicazioni, in elettroacustica, mancanza di similitudine geometrica tra la forma d’onda di un segnale applicato a un quadripolo (un amplificatore, una [...] del segnale distorto corrispondente a un segnale d’ingresso rigorosamente sinusoidale.
In ottica, una delle aberrazioni di un sistema ottico (➔ aberrazione).
Medicina
Lesione traumatica di un’articolazione, data da sublussazione o lacerazione ...
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Tecniche chirurgiche
Fabrizio Consorti
Le innovazioni nella chirurgia di inizio millennio
Il continuo e rapido sviluppo tecnologico iniziato negli anni Cinquanta del 20° sec. ha consentito alla chirurgia [...] che fornisce sistemi di visualizzazione degli spazi interni del corpo di dimensioni sempre più minute (ottiche da 2 mm), nonché dalla robotica applicata alla chirurgia che equipaggia il chirurgo con appendici automatizzate delle sue mani, tali da ...
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ottica
òttica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottico; nel sign. 4, sull’esempio del fr. optique]. – 1. Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della...
ottico
òttico agg. e s. m. [dal gr. ὀπτικός, dalla radice ὀπ- «vedere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che concerne la vista, l’occhio, la visione: sensazioni o.; nervi o., il secondo paio dei nervi cranici dei vertebrati, costituiti dai prolungamenti...