PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] generazione intellettuale dell’età giolittiana, ma in lui essa collide con una adesione di fondo alla chiusa ottica precapitalistica e tradizionalista della toscanità mezzadrile: ne deriva una singolare miscela di sollecitazioni nazionali-europee e ...
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IMPERIALE (Imperiali), Gian Vincenzo
Emilio Russo
Franco Pignatti
Nacque a Sampierdarena nella primavera del 1582 da genitori appartenenti a due delle famiglie più importanti della Repubblica di Genova: [...] Spinola, anch'essa vedova (di un Doria, Giacomo Massimiliano), in un'unione cui non erano estranei reciproci interessi: l'ottica era infatti quella della difesa patrimoniale, tanto più dopo la morte (nel febbraio 1622) del padre Gian Giacomo, che ...
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DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] rivolto al presente, al ruolo di mediatrice del potere sovrano che la nobiltà si accingeva a svolgere. In quest'ottica va collocata la preoccupazione, particolarmente evidente al confronto delle due redazioni, di sottolineare il ruolo da essa svolto ...
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CORNER, Vincenzo
Gino Benzoni
Questo è il nome dell'autore del compatto poema epico di quasi undicimila decapentasillabi a rima baciata, l'Erotocrito, che costituisce il capolavoro della letteratura [...] da un'intensa diffusione manoscritta ora per intero ora a stralci e compendi, l'Historia... è anche indicativa dell'ottica rigidamente classista dell'autore, non per niente definito da Marco Condorato "patricius venetus longa nobilitatis serie gravis ...
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BUZZATI TRAVERSO, Dino
Marcello Carlino
Nacque a Belluno, in località San Pellegrino, il 16 ott. 1906. La famiglia, di origini bellunesi, apparteneva all'alta borghesia ed aveva una ricca tradizione [...] fondamentalmente insicuro, ad amare e a privilegiare, non solo narrativamente, la realtà militare. La guerra, in quest'ottica, gli si configurò allora come un mito ulteriore. Tanto che l'esperienza di corrispondente dagli incrociatori sarebbe stata ...
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CAMPAILLA, Tommaso
Paolo Cristofolini
Nacque a Modica il 7 apr. 1668 da Antonio e Adriana Giardina, nobili. A sedici anni fu inviato a Catania per studiarvi giurisprudenza, ma ritornò ben presto nella [...] . Entrambi consistono in un lungo sforzo di sostenere, contro il newtonianesimo, la teoria cartesiana dei vortici, e l'ottica cartesiana. Il metodo adottato dal C. nella confutazione di Newton si riduce principalmente al tentativo di mettere l'autore ...
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COLLURAFI, Antonino
Gino Benzoni
Figlio di Sebastiano, nacque nel 1585 a Librizzi, minuscolo centro della sottointendenza di Patti (prov. Messina), in una famiglia - quella dei Collura, il cui cognome [...] moderazione s'evidenzia appieno nell'inchino rispettoso sottolineato dal C. - dinanzi alla statua di Carlo V. Né l'ottica aristocratica che ispira il racconto del C. gli impedisce di riferire come i nobili, scatenati in una sanguinaria caccia ...
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LAJOLO, Davide
Margherita Karen Hassan
Nacque a Vinchio, presso Asti, il 29 luglio 1912, da Giuseppe e Caterina Garberoglio, detta Lina.
La madre apparteneva a una delle poche famiglie benestanti del [...] una volta, il "comunista scomodo" aveva toccato una ferita aperta e il suo essere un "oppositore dall'interno", in un'ottica però sempre propositiva, non venne compresa né accettata dai suoi compagni.
Dopo Veder l'erba dalla parte delle radici premio ...
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DALLA BRIGA (Della Briga), Melchiorre
Ugo Baldini
Nacque a Cesena (Forli) il 1° ott. 1686. Mancano notizie sia sulla famiglia sia sulle vicende della sua vita fino al 30 ott. 1701, quando entrò come [...] D. dall'autore, G. F. Simonelli, visitatore delle missioni dell'Ordine in Cina, e riguarda la teoria astronomica ed ottica delle eclissi. La seconda, dovuta al p. Ignazio Kögler, direttore dell'osservatorio imperiale di Pechino, fu stampata a Lucca ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] offrire.
All'insegna dello scherzo e dello sperimentalismo metrico, il rapporto con la tradizione diviene - come dev'essere nell'ottica formalistica cui abbiamo accennato - una questione fine a se stessa, non un gioco ma certo il frutto di una scelta ...
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ottica
òttica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottico; nel sign. 4, sull’esempio del fr. optique]. – 1. Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della...
ottico
òttico agg. e s. m. [dal gr. ὀπτικός, dalla radice ὀπ- «vedere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che concerne la vista, l’occhio, la visione: sensazioni o.; nervi o., il secondo paio dei nervi cranici dei vertebrati, costituiti dai prolungamenti...