DONADONI, Eugenio
Lucia Strappini
Nacque ad Adrara San Martino (Bergamo) il 16 nov. 1870 da Rosa Previtali e Defendente, ingegnere.
A causa delle scarse risorse economiche di cui la famiglia soffri [...] in quanto esemplarmente dotato di ricchezza interiore e di sofferte e inedite tensioni spirituali. In questa ottica, all'investigazione accurata dell'anima del poeta fa da complemento indispensabile la sottolineatura delle peculiarità della parola ...
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DANDOLO, Milly
Giovanna Romei
Nacque il 4 genn. 1895 a Milano, nell'agiata famiglia di un chirurgo di origine veneta Alessandro, e di Elvira Janna. Studiò infatti a Castelfranco Veneto e poi in collegio [...] contenuti disattenti a un pubblico di "dame e damigelle", piccolo-borghesi e di provata "inferiorità mentale". In questa ottica l'attività stessa della D. si disegna come proficuo mestiere, risultato di una capacità di adattamento dei propri mezzi ...
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DE ROSSI, Giovanni Gherardo
Andreina Rita
Nacque a Roma il 12 marzo 1754 da Giovanni Francesco Blengini e da Maddalena Gelpi.
Il padre, originario di Vicoforte, nei pressi di Mondovì, in età adulta [...] alla quale lo spettatore partecipa attivamente alla rappresentazione, scoprendo gradualmente la psicologia del personaggio. Mentre un'ottica senza dubbio cruscante, che risente di una formazione accademica e dei pregiudizi del purista, è quella ...
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PAOLAZZI, Leo
Niva Lorenzini
(Antonio Porta). – Nacque a Vicenza il 9 novembre 1935 da Anna Trentini, di famiglia benestante, e da Pietro Antonio, futuro proprietario della casa editrice Rusconi e Paolazzi.
Il [...] era un visivo dalla «palpebra rovesciata», la cui tensione etica e conoscitiva si risolveva, tra Eliot e Brecht, «in un’ottica stravolta, abnorme», costruita sull’attrito «fra l’atrocità della materia e l’impassibilità del montaggio»; più tardi John ...
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DI GIACOMO, Giovanni Antonio (pseud. Vann'Antò)
Rosa Maria Monastra
Nacque a Ragusa il 24 ag. 1891 da Salvatore e da Carmela Rizza, ultimo di sette figli maschi. La precoce. spiccata inclinazione agli [...] per la quale si soffre e si cade "senza frutto" (p. 74). A legare questi diversi atteggiamenti interviene comunque un'ottica infantile-populistica: i fanti non sono che bambini ubbidienti, "devoti" al loro tenente che li tratta come "figliuoli", e la ...
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FLORIO, Daniele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine il 10 marzo 1710, quartogenito del conte Sebastiano e di Lavinia Antonini dei conti di Saciletto.
Entrambe le famiglie erano state comprese nella [...] L'occhio e L'orecchio sono pregevoli esempi di poesia scientifica: da seguace dell'Algarotti, il F. si rivela serio conoscitore dell'ottica e dell'acustica; la canzone L'amor di Patria illustra le scoperte galileiane e le leggi di Newton.
Il F., che ...
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GALEANI NAPIONE di Cocconato, Gian Francesco
Orietta Bergo
Nacque a Torino il 1° nov. 1748 nella parrocchia del Carmine, figlio primogenito di Valeriano (Carlo Giuseppe) e di Maddalena de Maistre. Come [...] sul resto d'Italia, per rivalutare le glorie piemontesi e conferire loro un più ampio respiro nazionale. In quest'ottica va collocato il risvegliato interesse per l'archeologia, le tradizioni popolari, la storia locale, compresi gli studi del G ...
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CONESTAGIO (Connestagio) de Franchi (Franci), Gerolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova verso il 1530 da Simone fu Gerolamo. Il padre e il nonno, cittadini di nobiltà nuova, furono ascritti [...] il C. adopera costantemente la tecnica dell'enjambement) e del Tasso meno concettoso; presente, nel ritmo poetico e nell'ottica dei contenuti dei capitoli, l'Ariosto delle Satire, specie nel primo, indirizzato a Ottavio Contardi sul variare della ...
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CORSUTO, Pietro Antonio
Ninni Pennisi
Poche le notizie sulla vita e la figura del Corsuto, nato a Saponara (nella provincia di Messina) nella prima metà del secolo XVI. Studiò a Napoli, dove si addottorò [...] breve cenno sulla concezione linguistica del C. si trova in S. Nigro, Napoli: l'eredità aristocratica di G. B. Del Tufò, l'ottica borghese di G. C. Cortese e la questione "Sgruttendio", in A. Asor Rosa-S. Nigro, I poeti giocosi dell'età barocca, Bari ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] , non necessariamente accompagnata da un pungente rovello conoscitivo, trova di regola un simmetrico "equivalente" ideologico in un'ottica ante litteram politicamente corretta.
Questi libri si intitolano Le parole sono pietre. Tre giornate in Sicilia ...
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ottica
òttica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottico; nel sign. 4, sull’esempio del fr. optique]. – 1. Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della...
ottico
òttico agg. e s. m. [dal gr. ὀπτικός, dalla radice ὀπ- «vedere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che concerne la vista, l’occhio, la visione: sensazioni o.; nervi o., il secondo paio dei nervi cranici dei vertebrati, costituiti dai prolungamenti...