GIAQUINTO, Adolfo
Carlo D'Alessio
Nacque a Napoli il 25 ott. 1847 da Antonio e Amalia Cicciarella; quando aveva tre mesi, la famiglia si trasferì a Roma.
Dopo aver completato la prima istruzione, il [...] della grande storia vengono proposti attraverso il punto di vista ingenuo e disarmato di un personaggio popolare, in un'ottica molto simile a quella adottata successivamente da Cesare Pascarella nella Scoperta dell'America.
Il G. scrisse anche in ...
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BINNI, Walter
Novella Bellucci
Nacque a Perugia il 4 maggio 1913, unico figlio di una famiglia di origini in parte aristocratiche, in parte borghesi-terriere. Il padre Renato, come il nonno, era [...] cultura di regime. Binni leggeva la produzione italiana ed europea riconducibile alla categoria del decadentismo entro l’ottica metodologica della 'poetica', che, mutuata in parte dal maestro Luigi Russo (anche come strumento critico antagonistico ...
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COLLALTO, Antonio Rambaldo
Renzo Derosas
Appartenente al ramo di San Salvatore della nota famiglia comitale, la cui giurisdizione si estendeva su numerosi castelli della Marca Trevigiana, e che ancora [...] , il C. individua nel mondo dei letterati il campo d'elezione dove mietere le glorie confacenti al suo nome. In quest'ottica vanno visti dunque il suo ricercare l'amicizia dei letterati e degli eruditi di maggior fama, come il poeta di corte P ...
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CARRERA, Pietro
Salvatore Nigro
Nacque a Militello (Catania) il 12 luglio 1573 da Mariano e da Antonia Severino. Il padre, un artigiano coinvolto nella crisi delle arti meccaniche, trovò nell'abito [...] chiese e la Chorographia).Scopodell'opera era la dimostrazione dell'antichità dell'"oppidum" militellese, secondo quell'ottica antiquaria che condannò la storiografia municipalistica del Seicento al purgatorio delle falsificazioni e della mitologia ...
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Nacque ad Arezzo il 15 dic. 1798 da Pietro e da Agnese Albergotti.
Il padre, appartenente a una famiglia impoverita della piccola nobiltà e noto per aver scritto poesie in italiano e latino, aveva insegnato [...] di ingiustizie e di miserie.
Naturalmente, nel suo modo di guardare al progresso anche il G. risente di una certa ottica convenzionale e moralistica, oppure di una sorta di richiamo permanente alla saggezza atavica dei contadini e della "terza classe ...
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FALCONIERI, Ignazio
Renata De Lorenzo
Nacque il 16 febbr. 1755 a Lecce o nella vicina Monteroni, secondogenito di Alessandro e di Teresa Brizio Lucesani, di antica e ricca famiglia borghese. Avviato [...] borbonico - in antagonismo con essa. La volgarizzazione del sapere, tramite compendi e traduzioni, non è in tale ottica un lavoro secondario o periferico nel clima culturale e politico della fine del Settecento, allorché tale attività caratterizzava ...
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LUPI, Sergio
Maria Paola Arena
Nacque a Pesaro il 31 genn. 1908 da Francesco, ragioniere nell'amministrazione provinciale di Pesaro, e da Elisa Pittoni, morta quando il L. aveva appena quindici anni, [...] 'anima disposta a impegnarsi in una difficile sfida, la cui posta rappresenta insieme la conquista di Dio e del mondo.
Nell'ottica dello studioso, come si è detto, il termine "religioso" copre un significato assai ampio che si innesta nella specifica ...
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CHIAVES, Carlo
Nicola Merola
Nacque il 28 nov. 1882 a Torino, secondo dei quattro figli (gli altri erano Claudia, Edoardo e Malvina) di Desiderato e Dina Calandra.
Il padre si era affermato come uomo [...] : "Solo così la bestia / diventa bella e buona: / mutando la persona, / troncando la molestia".
I limiti di un'ottica sempre rigorosamente privata e di una dimensione societaria tanto ridotta condizionano ancora più pesantemente, com'è ovvio, la ...
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GHERARDINI, Giovanni
Francesca Brancaleoni
Figlio primogenito di Michele, medico, e di Clara Bellinzaghi, nacque il 27 maggio 1778 a Milano, dove trascorse quasi tutta la vita. Svolti i primi studi [...] alle Voci e maniere, il G. redasse poi l'Appendice alle grammatiche italiane (ibid. 1843) che, in un'ottica classicheggiante e rigoristica, apportava una cospicua serie di osservazioni al patrimonio grammaticale italiano. Si delineò così nel G. un ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] romanzo, Il turno, centrato su uno dei grandi temi pirandelliani, il caso-caos, qui declinato nella più riduttiva ottica da vaudeville di imprevedibili avvicendamenti coniugali, segnati da colpi di scena, e la pubblicazione delle Elegie renane (Roma ...
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ottica
òttica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottico; nel sign. 4, sull’esempio del fr. optique]. – 1. Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della...
ottico
òttico agg. e s. m. [dal gr. ὀπτικός, dalla radice ὀπ- «vedere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che concerne la vista, l’occhio, la visione: sensazioni o.; nervi o., il secondo paio dei nervi cranici dei vertebrati, costituiti dai prolungamenti...