GOVI, Gilberto
Alessandra Ferraresi
Nacque a Mantova il 21 sett. 1826 da Quirino e Anna Sales, benestanti. Compiuti gli studi ginnasiali e liceali a Mantova, per desiderio del padre si iscrisse nel [...] (r.d. 8 novembre), che mantenne sino alla morte. Anche a Napoli ampliò e arricchì di nuovi strumenti, specialmente di ottica (che acquistava in gran parte a Parigi, durante i suoi soggiorni estivi) il gabinetto di fisica.
Oltre a quelli già ricordati ...
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GARBASSO, Antonio
Giulio Peruzzi
Nacque a Vercelli il 16 apr. 1871 da Luigi e Rosa Gabba (sulla professione dei genitori non si hanno notizie, la madre è definita "benestante"). Fece gli studi classici [...] isotropo qualunque, in Rend. della R. Acc. dei Lincei, s. 5, XVI [1907], pp. 957-962; Sopra il problema più generale dell'ottica, in Atti della R. Acc. delle scienze di Torino, XLIV [1908], pp. 159-170, in collab. con G. Fubini).
Grazie al decisivo ...
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COMPARETTI, Andrea
Ugo Baldini
Nacque a Vicinale di Buttrio (Udine) da Francesco, piccolo proprietario terriero, e da Maria Trevisan, probabilmente il 30 ag. 1745 (come afferma il necrologio apparso [...] ad allargare le sue indagini alle piante, ciò che egli fece attorno al 1790; anche in questo caso, come per l'ottica, il programma originario d'un completo trattato non fu realizzato (un abbozzo restò inedito), mentre il C. ne pubblicò una importante ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] grande Magia naturalis sono innanzitutto, nel primo libro, le cause delle cose. In un posto di rilievo egli pone l'ottica, considerata a quel tempo una scienza di grande importanza, sulla quale aveva effettuato numerosi studi e ricerche, e a cui ...
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FROMOND, Giovanni Francesco
Calogero Farinella
Secondo o terzogenito di Claudio e Anna Maria Carluzzi, nacque a Cremona il 17 sett. 1739. Obbedendo a una strategia messa a punto da generazioni - che [...]
Tra il 1770 e il 1771 stava approntando, forse su commissione pubblica, la costruzione di un cannocchiale sulla base delle ricerche ottiche del Boscovich. In quel torno di anni, estese pure la rete dei suoi rapporti con diversi esponenti del mondo ...
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BASSO, Giuseppe
Mario Gliozzi
Nacque il 9 nov. 1842 a Chivasso (Torino), da famiglia d'artigiani. Compiuti gli studi secondari a Chivasso e a Torino, nel 1857, vinto un posto al collegio Carlo Alberto [...] generate nel telefono. Ma dal 1880 il suo interesse si rivolse alla fisica teorica e in particolare a questioni di ottica fisica, campo di ricerche in quel tempo molto trascurato in Italia, e vi portò contributi-di valore maggiore dei precedenti ...
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GHERARDI, Silvestro
Giorgio Dragoni
Nacque a Lugo, in Romagna, il 17 dic. 1802 da Giovanni, commerciante, e da Teresa Pani.
Dimostrate eccezionali qualità durante la frequenza dei corsi liceali, gli [...] università. All'inizio del 1827 fu nominato sostituto delle cattedre di fisica generale e speciale, di meccanica e idraulica, di ottica e astronomia. Fu, quindi, incaricato di vari insegnamenti, finché, il 20 ott. 1827, fu chiamato a succedere a G.B ...
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FORTI, Angelo
Silvana Galdabini
Nacque a Pesaro nel 1818. Nella città natale studiò con passione discipline diverse, "approfittando anche della Biblioteca di casa Mamiani che il conte Giuseppe, viste [...] qualunque dello spettro solare, ibid., VI (1857), pp. 411-423; Applicazioni delle formole generali della nuova teoria degli stromenti ottici del prof. O.F. Mossotti al calcolonumerico di due lenti a contatto, ed al calcolo di un obiettivo aplanatico ...
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MAJORANA, Quirino
Giorgio Dragoni
Quirino Nacque a Catania il 28 ott. 1871 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Angelo e Giuseppe.
Il M. si laureò a vent'anni in ingegneria [...] , in Philosophical Magazine, XLVIII [1899], pp. 241-262).
Dal 1900 il M. si dedicò allo studio dei fenomeni di elettro e magneto-ottica. Allora erano noti solo l'effetto Faraday, i fenomeni di Kerr, l'effetto Zeeman e l'effetto Stark - Lo Surdo; si ...
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BORDONI, Ugo
Enzo Pozzato
Nacque a Roma il 27 sett. 1884 da Pietro e da Adele Falcioni. Conseguì nel 1901 la licenza d'onore nell'istituto tecnico Leonardo da Vinci e, nell'anno in cui compì l'ultimo [...] preziosa per i lettori.
Alle soglie del ventesimo secolo la termodinamica, la termotecnica, la tecnica dell'illuminazione, l'ottica applicata, l'elettrotecnica, uscite dalla fase di laboriosa gestazione che si era svolta nella seconda metà del secolo ...
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ottica
òttica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottico; nel sign. 4, sull’esempio del fr. optique]. – 1. Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della...
ottico
òttico agg. e s. m. [dal gr. ὀπτικός, dalla radice ὀπ- «vedere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che concerne la vista, l’occhio, la visione: sensazioni o.; nervi o., il secondo paio dei nervi cranici dei vertebrati, costituiti dai prolungamenti...