Complessità biologica
Saverio Forestiero
I sistemi viventi della biosfera vengono di norma ordinati in una gerarchia di entità, ciascuna delle quali vuole rappresentare un livello di organizzazione [...] modelli della conoscenza biologica e non gli oggetti del mondo biologico.
Tra le tante conseguenze collegabili a tale mutamento di ottica se ne indicano in questa sede soltanto due. In primo luogo, l'attribuire la complessità biologica ai modelli di ...
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Tessuto animale o vegetale caratterizzato da forma allungata, di natura per lo più filamentosa, dotato di particolari qualità (resistenza, flessibilità, elasticità). Il termine è stato esteso ad analoghi [...] . Si trova con altri elementi istologici nel legno omoxilo delle Gimnosperme.
Per il fascio fibrovascolare ➔ fascio.
Fisica
Fibra ottica
Guida di luce per radiazioni nel visibile e nell’infrarosso vicino, costituita da sottili f. flessibili di vetro ...
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Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] NMR e PET: v. nervoso, sistema, App. V), ha consentito di affrontare lo studio delle funzioni superiori in un'ottica diversa. Anche se il problema della coscienza rimane troppo complesso per poterne studiare le basi neurobiologiche, tuttavia esso può ...
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Settore dell’ingegneria che utilizza le metodiche e le tecnologie proprie dell’ingegneria per la cura del paziente e per il controllo delle malattie. Rientrano nel campo dell’ingegneria b. la bioingegneria [...] di telemedicina è caratterizzato sostanzialmente da quattro fattori base: un sistema di trasmissione dati (telefono, fibra ottica, onde elettromagnetiche ecc.), il tipo di informazione trasmessa (voce, immagini, video, segnali e/o variabili ...
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Sistematica. - Le definizioni e delimitazioni degli ordini, famiglie, generi e specie nella classe degli Schizomiceti-raggruppante i batterî - sono periodicamente oggetto di revisione, soprattutto ai livelli [...] (10-15%), vitamine, pigmenti e una larga varietà di altri componenti organici e inorganici. L'omogeneità ottica ed elettronica, in assenza di inclusioni, del citoplasma batterico non esclude una strutturazione submicroscopica dello stesso, che ...
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Biologia
In embriologia sperimentale, p. indica il divenire di una parte dell’uovo o dell’embrione, inteso come ‘possibilità’ anziché come ‘capacità’ o ‘potere’. Si distingue dalla competenza (➔) in quanto [...] (simbolo VA) e la reattiva in voltampere reattivi (simbolo VAR oppure var).
La potenza in ottica
In ottica, la p. di una lente o di un sistema ottico è, qualitativamente parlando, la maggiore o minore capacità della lente o del sistema di adempiere ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] attiva in compiti di denominazione. Il modello postula infine una connessione fra i due sistemi, per cui l'anomia ottica può essere intepretata come un esempio di disconnessione fra semantica visiva e semantica verbale (Shallice, 1988). L'ipotesi dei ...
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Biologia
Enzimi r. Forme enzimatiche ad alta specializzazione con ruoli specifici nel metabolismo cellulare. Sono distinti in enzimi allosterici, la cui attività catalitica è modulata dal legame non covalente [...] (abscissina II, o dormina o acido abscissico), un sesquiterpenoide con un atomo di C asimmetrico che le conferisce isomeria ottica e che ha permesso di dimostrarne la presenza in diverse piante (acero, betulla, frassino, salice ecc.). Questo ormone è ...
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Nervoso, sistema
Maurizia Alippi Cappelletti
Vincenzo Bonavita
Alfonso Di Costanzo
Simone Sampaolo
Vanessa Ceschin
Vittorio Erspamer
Il sistema nervoso è un insieme di strutture tra loro coordinate, [...] alla prima branca del trigemino (V), dividendosi in due branche: quella superiore, che è la più piccola, incrocia il nervo ottico e si divide in due rami che si distribuiscono al muscolo retto superiore e al muscolo elevatore della palpebra superiore ...
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Biofisica
Mario Ageno
di Mario Ageno
Biofisica
sommario: 1. Oggetto e limiti della biofisica. 2. Fisica e biologia. 3. Strumenti teoretici disponibili. 4. Il problema centrale della biofisica. 5. Prospettive [...] nella fisica contemporanea". E, a chiarimento di questo punto di vista, si porta l'esempio delle ricerche di microscopia ottica, che avrebbero fatto parte della biofisica ai tempi in cui i pionieri della microscopia fabbricavano essi stessi i loro ...
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ottica
òttica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottico; nel sign. 4, sull’esempio del fr. optique]. – 1. Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della...
ottico
òttico agg. e s. m. [dal gr. ὀπτικός, dalla radice ὀπ- «vedere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che concerne la vista, l’occhio, la visione: sensazioni o.; nervi o., il secondo paio dei nervi cranici dei vertebrati, costituiti dai prolungamenti...