DONAT-CATTIN, Carlo
Alessandro Parola
Origini e formazione
Nacque a Finale Ligure (provincia di Savona) il 26 giugno 1919. Il padre, Attilio, di origini savoiarde, era un impiegato della Banca commerciale [...] dopo la crisi del centro-sinistra in Piemonte nel 1971), dedicato a temi prevalentemente regionali in un’ottica di politica nazionale; la rivista Terzafase, ideata come strumento di confronto e riflessione sulle conseguenze del ‘preambolo ...
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LUCATELLI (Locatelli), Andrea
Rossella Leone
Figlio di Giovanni Francesco, nacque a Roma, in Trastevere, il 19 dic. 1695 (Gaburri; Michel, 1996, p. 524).
Benché attualmente più noto come Locatelli, [...] quarto decennio, il L. concepiva vedute dall'ampia inquadratura panoramica, superando, con un'evidente sperimentazione ottica, i tagli convenzionali del paesaggio classico. Un quadro isolato e due pendants, conservati nella collezione Castelsavelli ...
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LURAGHI, Giuseppe Eugenio
Nicola Crepax
Nacque a Milano il 12 giugno 1905, da Felice e da Giuditta Talamona, ultimo di quattro figli.
La famiglia era esponente di quella parte del ceto medio cittadino, [...] cui differenziati assetti si dimostrò un attento osservatore. I compiti dello Stato erano visti dal L. in un'ottica di estremo rigore morale; fustigatore delle indebite ingerenze delle strutture dei partiti nella conduzione delle imprese pubbliche ...
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CODAGNELLO, Giovanni
Girolamo Arnaldi
Un notaio piacentino di questo cognome, talvolta latinizzato in "Caputagni", e di questo nome compare come rogatario o come teste in un manipolo di documenti conservati [...] -90, ecc.). Perché si potesse parlare correttamente di "guelfismo", il C. avrebbe dovuto allargare i suoi orizzonti, assumere un'ottica peninsulare, ragionare non più in termini di Milano e Piacenza in lotta contro Pavia e Cremona, che sono ancora i ...
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GHERARDINI, Melchiorre, detto il Ceranino
Andrea Spiriti
Nacque presumibilmente a Milano nel 1607.
Zani (1822) registra almeno quindici varianti del cognome del pittore, che si firmava Girardini o Girardino; [...] probabilmente a un piano politico preciso dopo l'occupazione di Nördlingen da parte dell'esercito imperiale. S'inseriscono in quest'ottica le incisioni con l'Ingresso del cardinale-infante (1633) e le Feste per l'elezione di Ferdinando III (1637), ed ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] , in quanto culla della nazione, potesse raccogliere un forte esercito con cui dare battaglia all'Austria. In tale ottica la convocazione della Costituente italiana in Roma e la proclamazione della Repubblica Romana (9 febbr. 1849) parvero un fatto ...
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DE FELICE GIUFFRIDA, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Catania il 17 sett. 1859 da Sebastiano e Maria Giuffrida (il cui cognome il D. si aggiunse), in una famiglia sottoproletaria e di ambigua [...] recupero di quelle condizioni economico-politiche che la crisi dei giolittismo allontanava irrimediabilmente. In questa stessa ottica appare comprensibile la partecipazione del D. alla scissione riformista del 1912, adesione che rinfocolò la polemica ...
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CECCHETTI, Enrico
Alessandra Ascarelli
Nacque a Roma il 21 giugno 1850 da Cesare e da Serafina Casagli, in una famiglia di ballerini, coreografi e maestri di ballo.
Il padre, Cesare, nato a Civitanova [...] tutta la ricchezza dell'esperienza artistica e umana profusa nella sua opera didattica, e, sviando il lettore da quella costante ottica teatrale alla base del suo insegnamento che non poté mai considerarsi pura "accademia", ha esposto le sue teorie e ...
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DOMENICO di Giovanni, detto il Burchiello
Giorgio Patrizi
Nacque a Firenze da un legnaiuolo, Giovanni, e da una tessitrice, Antonia, nel 1404.
Una vecchia ipotesi collocava la sua nascita a Bibbiena, [...] scandita da misure tradizionali, dall'altro articolata da un discorso allucinato e sorprendente, sembra disporsi secondo l'ottica straniante della riproduzione di situazioni di vita quotidiana, in cui gli uomini sono sostituiti dagli oggetti quali ...
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ASQUINI, Alberto
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Nato a Tricesimo (Udine) il 12 ag. 1889 da Giovanni e da Angela Bisutti, conseguì nel 1909 la maturità classica presso il liceo "J. Stellini" di Udine e, vinta una borsa di studio, [...] norme relative ai rapporti di lavoro nell'impresa (senza distinzione tra impresa industriale, commerciale od agricola), secondo l'ottica dell'economia corporativa che aveva introdotto i contratti collettivi di lavoro; ma - al di là delle enunciazioni ...
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ottica
òttica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottico; nel sign. 4, sull’esempio del fr. optique]. – 1. Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della...
ottico
òttico agg. e s. m. [dal gr. ὀπτικός, dalla radice ὀπ- «vedere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che concerne la vista, l’occhio, la visione: sensazioni o.; nervi o., il secondo paio dei nervi cranici dei vertebrati, costituiti dai prolungamenti...