PINELLI, Gian Vincenzo
Marco Callegari
PINELLI, Gian Vincenzo. – Nacque a Napoli nel 1535, figlio di Cosmo e di Clementina Ravascheria. Il padre, genovese di origine, si era trasferito a Napoli per [...] furono oggetto di attento studio da parte del professore pisano, in particolar modo i lavori del matematico Ettore Ausonio sull’ottica e gli scritti di Giuseppe Moleti, lasciati per testamento a Pinelli.
Morì nella sua abitazione a Padova il 3 agosto ...
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GONZAGA, Pietro (Pietro Gottardo, Pietro di Gottardo)
Maria Lucia Tonini Steidl
Figlio di Francesco e della nobile bellunese Anna Grini, nacque il 25 marzo 1751 a Longarone, presso Belluno.
Il padre, [...] Iuvara. Lo studio approfondito dell'allestimento scenico, in rapporto al dramma rappresentato e alle leggi dell'illusione ottica, lo indirizzò verso i contrasti coloristici e i rapporti luministici della decorazione allo scopo di ottenere la massima ...
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ARDIGÒ, Achille
Roberto Cipriani
La formazione
Nacque a San Daniele del Friuli (provincia di Udine) il 1° marzo 1921. Il padre, Mario, era nipote del filosofo positivista, dapprima prete e poi ateo, [...] nazionali di cittadinanza. In entrambi i casi la sua visione fu orientata verso il futuro. Secondo una simile ottica lo stesso problema dell’accoglienza degli immigrati in Italia e in Europa avrebbe potuto assumere connotati assai diversi. Ancora ...
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BARLETTI, Carlo
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roccagrimalda (Alessandria) il 22 maggio 1735 da Antonio e da Domenica Barletti. Nel 1751 entrò come novizio nella casa degli scolopi di Paverano e nel [...] ad A. M. Lorgna, la meteorologia; il terzo, dedicato a V. A. Cigna, l'Aerologia - ossia la fisica dei gas - e l'ottica. L'ultimo, dedicato agli scolari, in lingua latina, avrebbe dovuto essere l'ottavo secondo il piano dell'opera, e finì con l'essere ...
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BOTTONI, Pietro (Piero)
Maristella Casciato
Nacque da Vincenzo e da Carolina Levi l'11 luglio 1903 a Milano, città dove abitò sempre e a cui legò gran parte della sua attività.
Conseguito il titolo di [...] culturale italiana le esperienze internazionali, in primo luogo di matrice tedesca, da lui direttamente conosciute.
È in questa ottica che vanno viste le collaborazioni a vari periodici (Rassegna di architettura, Quadrante, ecc.) e tante fra le ...
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DISCEPOLI, Giovanni Battista, detto lo Zoppo da Lugano
Marco Bona Castelloni
Figlio di Giacomo (Brentani, 1938), secondo l'Orlandi (1704) nacque a Castagnola presso Lugano nel 1590; non sono stati tuttavia [...] accademica risulta in verità assai distante dalla libera stesura pittorica delle opere mature. Questi affreschi sono da leggersi nell'ottica di un influsso di Camillo Procaccini. Del resto, secondo il Ticozzi (1818) il D. avrebbe mosso i primi passi ...
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CAREGA DI MURICCE, Francesco
Carlo Pazzagli
Discendente da un ramo della famiglia Carrega trasferitosi da Genova in Toscana verso la metà del '700 e poi ascritto alla nobiltà toscana, nacque a Livorno [...] dell'attenzione dei più illuminati proprietari toscani, il tema classico della mezzadria, affrontato tuttavia con un'ottica molto moderna; veniva, infatti, sottolineata l'importanza, nei confronti dell'aspetto più strettamente tecnico e agronomico ...
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GARAGNO, Antonio
Andrea Merlotti
, Nacque, probabilmente a Torino, intorno al 1630. Il padre, Lorenzo, apparteneva a una famiglia di mercanti di Chieri, alcuni dei quali attivi come fustagneri sin [...] , veniva ordinato in suo favore un rimborso di 41.250 lire d'argento da pagarsi nel triennio successivo. In quest'ottica va vista anche la nobilitazione del G. (12 maggio 1660), che negli anni successivi continuò l'attività di finanziatore della ...
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DI CARLO, Eugenio
Maria Cristina Laurenti
Nacque a Palermo il 21 genn. 1882, da Salvatore e da Rosa Caravella.
Laureato in filosofia, iniziò l'insegnamento all'università di Camerino come titolare della [...] dell'uomo rivolta alla soddisfazione dei bisogni e all'acquisto dei beni materiali, ossia dell'attività economica: in tale ottica il diritto è sopraordinato all'economia. Il diritto ha pertanto per il D., come per Petrone, carattere fondamentalmente ...
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DELLA TORRE (a Turre, Turriamis), Girolamo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Verona nel 1444 da Giovan Battista, di nobile famiglia, forse appartenente al ramo dei Della Torre di Milano, e che aveva sposato [...] vita cittadina, dove l'opera dei medici era richiesta sempre più di frequente nelle strutture pubbliche nascenti.
È in quest'ottica che si può senz'altro collocare l'attività del D., il quale, oltre all'insegnamento universitario, si dedicò pure all ...
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ottica
òttica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottico; nel sign. 4, sull’esempio del fr. optique]. – 1. Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della...
ottico
òttico agg. e s. m. [dal gr. ὀπτικός, dalla radice ὀπ- «vedere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che concerne la vista, l’occhio, la visione: sensazioni o.; nervi o., il secondo paio dei nervi cranici dei vertebrati, costituiti dai prolungamenti...