CAVALLINI, Giuseppe
Ugo Baldini
Nato a Cevoli, ora frazione del comune di Lari (Pisa), di lui non sono note la data di nascita, le origini familiari e le vicende giovanili. Poiché nel I volume della [...] II. La Collezione, più che per le novità scientifiche che non è facile reperirvi, ha oggi notevole interesse in un'ottica di storia sanitaria e in genere sociale, consentendo una stima dell'incidenza di alcune malattie in un tipico centro dell'Italia ...
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BUZZI, Francesco
GG. Scarano-*
Nacque a Dervio (Como) il 30 apr. 1751, e studiò medicina e chirurgia, allievo, tra gli altri, di P. Moscati. In gioventù viaggiò molto, in varie città dell'Italia e della [...] anche in condizioni normali: l'esistenza, cioè, di una piccola zona di colorito giallastro, situata lateralmente alla papilla ottica, che fu poi chiamata macula lutea. Più tardi, nel 1791, S. T. Sömmering avrebbe iniziato uno studio sistematico ...
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BIETTI, Amilcare
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Nato a Caravaggio (Bergamo) il 14 luglio 1869, si laureò in medicina e chirurgia a Napoli nel 1893; cominciò poi a lavorare nell'Istituto di igiene dell'università di Pisa e nel [...] 'ulcera interna della cornea, la sclerite, l'oftalmia metastatica, il panno corneale tracomatoso, alcune neoplasie rare del nervo ottico e dei muscoli estrinseci, gli osteomi dell'orbita, i processi di rigenerazione dei nervi ciliari dopo neurectomia ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] e di B. Cavalieri). Con la matematica pura coltivò le applicazioni: tra 1699 e 1700 mostrò buone conoscenze in ottica, meccanica, astronomia. Presto preparò la nuova versione del trattato di armonia scritto a Ravenna, basata sull'acustica e dedotta ...
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DA MULA, Agostino
Gaetano Cozzi
Luisa Cozzi
Nacque a Venezia il 21 dic. 1561, da Francesco di Lorenzo (del ramo dei Da Mula di S. Giacomo dall'Orio) e da Laura Zorzi di Francesco, entrambi patrizi [...] molto più controversa, accusa contro il Galilei, si può osservare, quanto alla scoperta del cannocchiale, che intendenti di problemi di ottica, tali da essere in grado di ragionare sulla tecnica e l'uso dello strumento, a Venezia, che si sappia, tra ...
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CANAL, Giovanni Antonio, detto il Canaletto
Francis J. B. Watson
Figlio di Bernardo e di Artemisia Barbieri, nacque nel 1697 a Venezia, in una famiglia benestante, ma che quasi certamente non era aristocratica [...] più convenzionale uso del colore. Inoltre fonti contemporanee attestano che il C. faceva ampio ed abile uso della "camera ottica", tracce della quale sono visibili in pochi dei suoi disegni conservati e anche, più raramente, nei dipinti. La qualità ...
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ERRICO (Enrico), Scipione
Rosario Contarino
Nacque nel 1592 a Messina, come si può anche rilevare da numerosi passi della sua stessa opera. Il padre, di nobile condizione, era originario di Napoli; [...] del volgo e li più goffi vocaboli siciliani e lombardi".
Ma la visione critica dell'E. non obbediva ad un'ottica passatista. Il ridimensionamento della pretesa epicità del Marino non gli impediva - anche nelle Rivolte - di apprezzare le invenzioni ...
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DEL GIUDICE, Vincenzo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Trani (Bari) il 17 ag. 1884 da Domenico, che vi si era trasferito dalla natia Andria per esercitarvi l'avvocatura in quella che era allora [...] e Olgiati, per auspicare un impegno del partito per una politica ecclesiastica diretta a risolvere la questione romana, nell'ottica confessionale dell'Opera dei congressi. Qualche mese dopo era tra i firmatari della lettera aperta indirizzata a L ...
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DALL'OCA BIANCA, Angelo Carlo
Marina Miraglia
Figlio di Giuseppe e di Beatrice Resi, nacque il 31 marzo 1858 a Verona ove fu battezzato nella parrocchia di S. Anastasia. Il padre, verniciatore, aveva [...] La sua fu, come per quasi tutti gli artisti della sua generazione, un'educazione tenacemente provinciale, con un'ottica miope e restia quindi a qualsiasi suggestione modernista di ampio respiro europeo.
Dopo la grande stagione neoclassica e romantica ...
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HONORATI, Bernardino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Jesi, presso Ancona, il 17 luglio 1724 da Giuseppe, patrizio jesino, e da Marianna del conte Galeazzo Cima di Rimini.
La famiglia si era [...] a Roma per circa sei anni, dedicandosi con passione alle belle arti (in particolare alla pittura) e alla "meccanica ottica". Rientrato in patria, i larghissimi mezzi gli consentirono di realizzare la sua vocazione di collezionista e mecenate: fece ...
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ottica
òttica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottico; nel sign. 4, sull’esempio del fr. optique]. – 1. Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della...
ottico
òttico agg. e s. m. [dal gr. ὀπτικός, dalla radice ὀπ- «vedere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che concerne la vista, l’occhio, la visione: sensazioni o.; nervi o., il secondo paio dei nervi cranici dei vertebrati, costituiti dai prolungamenti...