DURONI, Alessandro
Michele Falzone Del Barbarò
Nacque a Canzo (Como) il 30 maggio 1807 da Antonio e Giustina Molteni. Come L. Suscipj, A. Luswerg e E. F. Jest arrivò alla dagherrotipia dall'ottica e [...] Indicem, che riproduce inoltre tre vedute di Altacomba, nn. 79, 80, 81). Il Marzorati (1863) segnala anche il negozio di apparecchiature ottiche di G. M. Duroni, in via S. Teresa, accanto al caffè di piazza S. Carlo (cfr. Miraglia, 1990). Non si sa ...
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LO CASCIO, Girolamo
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Bagheria, presso Palermo, il 29 apr. 1894 da Sante e Giuseppina Arena. Completato il primo ciclo di studi, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia [...] era passato a dirigere la cattedra e l'istituto di clinica oculistica ed era stato incaricato dell'insegnamento di ottica fisiologica e della direzione della Scuola di perfezionamento in oculistica.
Valente didatta, il L. fu un brillante caposcuola e ...
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GOVI, Gilberto
Alessandra Ferraresi
Nacque a Mantova il 21 sett. 1826 da Quirino e Anna Sales, benestanti. Compiuti gli studi ginnasiali e liceali a Mantova, per desiderio del padre si iscrisse nel [...] (r.d. 8 novembre), che mantenne sino alla morte. Anche a Napoli ampliò e arricchì di nuovi strumenti, specialmente di ottica (che acquistava in gran parte a Parigi, durante i suoi soggiorni estivi) il gabinetto di fisica.
Oltre a quelli già ricordati ...
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COSSU, Giuseppe
Lucia Scaraffia
Nacque a Cagliari il 13 ott. 1739 da Giovan Battista, medico sassarese, e da Anna Fulgheri, cagliaritana. Si laureò in legge nell'università di Cagliari proprio negli [...] sabaudo cominciò ad intervenire più ampiamente nella situazione economica, amministrativa e culturale dell'isola. In questa nuova ottica il conte Bogino, ministro per la Sardegna di Carlo Emanuele III dal 1759 al 1773, era perciò particolarmente ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Baldassarre
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roma il 10 maggio 1821, secondogenito di don Luigi, principe di Piombino, e di Maria Maddalena Odescalchi. Tra gli studiosi che ebbero [...] A. Favaro, l'abate D. Santucci, B. Tortolini - il fondatore degli Annali dimatematica - e I. Calandrelli, professore di ottica e di astronomia nell'Archiginnasio romano, Non ancora ventenne, il B. pubblicava sul Giornale arcadico i profili biografici ...
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GARBASSO, Antonio
Giulio Peruzzi
Nacque a Vercelli il 16 apr. 1871 da Luigi e Rosa Gabba (sulla professione dei genitori non si hanno notizie, la madre è definita "benestante"). Fece gli studi classici [...] isotropo qualunque, in Rend. della R. Acc. dei Lincei, s. 5, XVI [1907], pp. 957-962; Sopra il problema più generale dell'ottica, in Atti della R. Acc. delle scienze di Torino, XLIV [1908], pp. 159-170, in collab. con G. Fubini).
Grazie al decisivo ...
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COTTRAU, Alfredo
Michele Fatica
Nato a Napoli il 26 sett. 1839 da Guglielmo e da Giovanna Cirillo, discendeva per il ramo paterno da famiglia originaria di Saverne in Alsazia e cadetta dei baroni Cottrau [...] e formazione abbiamo una serie di notizie non tutte attendibili, perché dilatate dall'ottica smilesiana del "volere è potere" e del "selfmade man", ottica che difficilmente può essere condivisa, data la cospicua posizione della famiglia da cui ...
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COMPARETTI, Andrea
Ugo Baldini
Nacque a Vicinale di Buttrio (Udine) da Francesco, piccolo proprietario terriero, e da Maria Trevisan, probabilmente il 30 ag. 1745 (come afferma il necrologio apparso [...] ad allargare le sue indagini alle piante, ciò che egli fece attorno al 1790; anche in questo caso, come per l'ottica, il programma originario d'un completo trattato non fu realizzato (un abbozzo restò inedito), mentre il C. ne pubblicò una importante ...
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PIGNATELLI, Vincenzo
Renata De Lorenzo
PIGNATELLI, Vincenzo. – Nacque a Napoli l’8 febbraio 1777. Patrizio del ramo dei Pignatelli di Monteleone, era figlio di Salvatore, principe di Strongoli, e di [...] calabrese, aveva lasciato la carriera militare per dedicarsi agli studi e all’amministrazione del patrimonio, nell’ottica di riqualificare le funzioni militari della nobiltà. Vincenzo, ultimo di quattro fratelli maschi (Ferdinando, Mario, Francesco ...
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MANZINI, Carlo Antonio
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 5 ott. 1600, da Geronimo e da Camilla Vitali.
Pochissime sono le notizie certe sulla sua vita; condusse un'esistenza tranquilla, interamente consacrata [...] , spaziando dalle lettere antiche e moderne a varie scienze, tra cui la geografia, la matematica e soprattutto l'astronomia e l'ottica. Il 22 dic. 1625 si laureò in filosofia all'Università di Bologna; molti anni dopo, il 6 dic. 1650, fu aggregato ...
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ottica
òttica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottico; nel sign. 4, sull’esempio del fr. optique]. – 1. Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della...
ottico
òttico agg. e s. m. [dal gr. ὀπτικός, dalla radice ὀπ- «vedere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che concerne la vista, l’occhio, la visione: sensazioni o.; nervi o., il secondo paio dei nervi cranici dei vertebrati, costituiti dai prolungamenti...