Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Maria Lancisi
Maria Conforti
Giovanni Maria Lancisi, medico all’ospedale di S. Spirito, archiatra pontificio di Giovan Francesco Albani, papa Clemente XI, lettore allo Studium Urbis Sapientiae, [...] muovere nel mondo e comunicare il proprio sapere adeguatamente. Deve essere a conoscenza delle discipline matematiche (geometria, ottica, geografia, idrografia), della chimica e della farmacologia – non solo in teoria, ma in pratica: la spezieria del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Girolamo Cardano
Elio Nenci
Autore fra i più letti in Europa nel corso dei secoli 16° e 17°, Girolamo Cardano scrisse numerosissime opere di matematica, medicina, astrologia, filosofia. La sua opera [...] piano erano rimaste le considerazioni sulle variazioni di estensione dei corpi che mantenevano la medesima forma.
In quest’ottica, una notevole importanza rivestì lo studio delle cause del moto ascensionale dell’acqua in alcune macchine e strumenti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Poggio Bracciolini
Daniela Parisi
Poggio Bracciolini incarna appieno le caratteristiche intellettuali dell’umanista quattrocentesco. Fu inizialmente un ottimo copista, e questa abilità lo portò dalla [...] onesto ciò che non danneggia nessuno. L’utile è così interpretato al di fuori del canone morale e in un’ottica puramente laica.
Il secondo argomento è quello del ribaltamento del rapporto tra ‘avarizia’ e carità/povertà volontaria. Come Albertano da ...
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FORGES DAVANZATI, Roberto
Silvana Casmirri
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1880 da Domenico, la cui famiglia apparteneva da secoli al patriziato pugliese, e da Virginia Folinea. Ultimo di otto figli, di [...] . Tra l'ottobre e il novembre 1920 l'indirizzo politico del D'Annunzio mostrò crescenti aperture verso i nazionalisti; in quest'ottica si svolse a Fiume una serie di incontri tra il F., Rocco e Federzoni, per i nazionalisti, e C. Zoli, responsabile ...
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CAMPAILLA, Tommaso
Paolo Cristofolini
Nacque a Modica il 7 apr. 1668 da Antonio e Adriana Giardina, nobili. A sedici anni fu inviato a Catania per studiarvi giurisprudenza, ma ritornò ben presto nella [...] . Entrambi consistono in un lungo sforzo di sostenere, contro il newtonianesimo, la teoria cartesiana dei vortici, e l'ottica cartesiana. Il metodo adottato dal C. nella confutazione di Newton si riduce principalmente al tentativo di mettere l'autore ...
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PALEOCAPA, Pietro
Michele Gottardi
PALEOCAPA, Pietro. – Nacque a Nese, oggi Alzano Lombardo (Bergamo), il 9 novembre 1788 da Mario di Pietro e da Cecilia Biadasio Imberti.
I Paleocapa, nobili di Creta, [...] ’Unità d’Italia, contribuì all’ampio processo di rinnovamento dello Stato di Sardegna per farne un regno moderno in ottica europea. In questa chiave si succedettero molti interventi volti a migliorare la rete viaria collegata a quella di navigazione ...
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GIOVANETTI, Giacomo
Franco Della Peruta
Nacque il 1° giugno 1787 a Orta San Giulio (alto Novarese) da Giulio - un medico di buona fama che negli anni della Cisalpina aderì alle idee patriottiche - e [...] politico e del comando militare nelle mani del re, impegnato nella guerra con l'Austria. In questa ottica si dichiarò contrario alla sussistenza del governo provvisorio lombardo sotto specie di Consulta straordinaria; sostenne infatti il 19 ...
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PARENTI, Piero.
Vanna Arrighi
– Di famiglia fiorentina, nacque a Ronta di Mugello (nel Comune di Borgo San Lorenzo), in una casa di campagna dove la famiglia si era trasferita per sfuggire a un’epidemia [...] le caratteristiche fondamentali: è in volgare, scritta a breve distanza dagli avvenimenti narrati e persegue un’ottica cittadina, in cui gli avvenimenti esterni vengono accennati solo quando hanno immediato riflesso sulla vita politica fiorentina ...
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HORNE, Herbert Percy
Elisabetta Nardinocchi
, Nacque a Londra il 18 febbr. 1864, primo figlio di Horace e di Luisa Harmale.
L'interesse e la spiccata predisposizione dell'H. verso l'arte, nelle sue [...] 'ambito di ricostruzioni ideali e spesso fuorvianti rispetto alla reale dimensione delle dimore rinascimentali. Parallelamente (e nell'ottica di quell'idea d'architettura vista come opera d'arte totale in cui contenitore e contenuto dovevano vivere ...
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FONTANA (de Fontana, de la Fontana), Giovanni (Antonio, Jacopo)
Maria Muccillo
Nacque a Venezia da Michele, probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIV: alcuni indicano nel 1390 l'anno della nascita, [...] sestante, uno strumento di misurazione trigonometrica, ideato e messo a punto dal F. per effettuare una misurazione ottica trascrivendo graficamente i dati cartografici e prospettici su una tavoletta. Voleva questo essere il suo contributo all'avvio ...
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ottica
òttica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottico; nel sign. 4, sull’esempio del fr. optique]. – 1. Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della...
ottico
òttico agg. e s. m. [dal gr. ὀπτικός, dalla radice ὀπ- «vedere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che concerne la vista, l’occhio, la visione: sensazioni o.; nervi o., il secondo paio dei nervi cranici dei vertebrati, costituiti dai prolungamenti...