MANGANOTTI, Gilberto
Luciano Bonuzzi
Nato a Verona il 19 marzo 1901 dal medico Orsino e da Cornelia Malenza, si laureò in medicina e chirurgia il 7 luglio 1924 nella neoistituita Università di Firenze. [...] della Società italiana di dermatologia, l'impegno per una sana, autentica educazione sessuale dei giovani; e in quest'ottica giudicò sostanzialmente diseducativo il romanzo di V. Nabokov Lolita, nella sua recensione, Sadismo, minorenni e costume ...
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GAJA, Roberto
Piero Craveri-Lucio Martino
Nacque a Torino il 27 maggio 1912 da Guido e Carlotta Pia Galliani. Seguì gli studi classici nella città natale, dove nel 1932 si laureò in giurisprudenza.
Aveva [...] dell'installazione degli euromissili alla fine degli anni '70, avvertendo che questa doveva essere vista "prima ancora che nell'ottica degli equilibri Est - Ovest, in quella dei rapporti tra alleati e di una garanzia automatica di difesa" (Il ...
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MALTAGLIATI, Evelina (Evi)
Caterina Cerra
Nacque a Firenze l'11 luglio 1908 da Nicola ed Emilia Benelli.
Iniziò molto giovane a studiare con la nota attrice Italia Vitaliani che, succedendo a L. Rasi, [...] attrici di teatro la sua carriera cinematografica non fu fortunata; il tipo fisico, la perfetta dizione la destinarono, nell'ottica dell'epoca, a ruoli di gran signora, talvolta di femme fatale, legati ad atmosfere preferibilmente drammatiche. Ma di ...
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DELLA TORRE, Marcantonio
Gino Benzoni
Nacque, nel 1531, a Verona, da Antonio (n. 1511 - m. dopo il 1560 circa. Membro, dal 1542, del Consiglio cittadino, fu investito, il 6 dic. 1551, dei titolo coalitale [...] assai" agli interessi della S. Sede. Ma la questione è, evidentemente, più complessa di quanto il nunzio, nella sua ottica di mera opportunità politica, non supponga, se, il 4 dic. 1568, è costretto a riparlarne col segretario di Stato: "raccomando ...
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FANO, Giorgio
Franco Laicini
Nacque a Trieste il 21 apr. 1885. Il padre Guglielmo, ebreo appartenente alla media borghesia e medico otorinolaringoiatra molto noto a Trieste, assicurava alla famiglia [...] storia dell'uomo, non più considerato solo come puro spirito, ma anche nel suo reale sviluppo storico.
In quest'ottica si inseriscono anche gli studi sul neopositivismo e la pubblicazione del volume Teosofia orientale e filosofia greca (Firenze 1949 ...
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PANCERI, Paolo
Giovanni Scillitani
PANCERI, Paolo. – Nacque a Milano il 23 agosto 1833, da Emmanuele e da Rosalba Arrigoni.
Dopo gli studi presso il liceo di S. Alessandro di Milano, si iscrisse alla [...] riconosceva loro il merito di aver dato impulso alle ricerche di anatomia, embriologia e paleontologia in una nuova, originale ottica. Secondo Del Gaizo (1877) alla fine egli si schierò contro l’evoluzionismo e poco prima della morte sembra che ...
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CHIÒ, Felice
Nicoletta Janiro
Nacque a Crescentino (Vercelli) il 29aprile del 1813. Rimasto orfano in tenera età, compì gli studi a Vercellì; si iscrisse poi all'università di Torino, dove si laureò [...] memoria sulla serie di Lagrange (un sunto fu presentato alla Società filornatica di Parigi il 31 ott. 1868), una memoria sull'ottica geometrica ed altre sulle quadrature.
Già sofferente di artrite, il C. tenne la sua ultima lezione il 9 maggio 1871 ...
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Fisica e tecnica
C. elettrici
Insieme di elementi, detti componenti circuitali, connessi fra loro in modo da poter divenire sede di correnti elettriche. Per c. elettrico può anche intendersi, più in generale, [...] un’elevata densità dei componenti in dimensioni molto ridotte. Il c. integrato può essere di tipo elettrico, di tipo ottico o misto elettro-ottico; può essere realizzato su un unico supporto (il substrato) e, in questo caso, è detto monolitico; se è ...
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Io/sé
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Marco Innamorati
La psicoanalisi è andata elaborando, a partire dalla 'Psicologia dell'Io' di H. Hartmann fino ai contemporanei sviluppi della 'Psicologia del Sé', punti di vista via via più [...] esperienze (chiamate appunto esperienze di oggetto-Sé) che consentono l'emergenza, il mantenimento e il completamento del Sé. In quest'ottica è possibile affermare che l'esistenza del Sé può essere compresa solo nel 'sistema Sé/oggetto-Sé'; o che il ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] ) ha ben indicato ispirazione e risultati della scommessa del M., leggendo la ricerca dei recenti studiosi in un’ottica convergente. Forse alla nostra distanza la faglia che separò l’immagine di Firenze dai bisogni «politecnici» e dalla linguistica ...
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ottica
òttica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottico; nel sign. 4, sull’esempio del fr. optique]. – 1. Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della...
ottico
òttico agg. e s. m. [dal gr. ὀπτικός, dalla radice ὀπ- «vedere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che concerne la vista, l’occhio, la visione: sensazioni o.; nervi o., il secondo paio dei nervi cranici dei vertebrati, costituiti dai prolungamenti...