GRÜNANGER, Carlo
Domenico Proietti
Nacque a Trieste il 10 (Hösle, p. 91) dic. 1891 da Amedeo, tipografo, e Maria Luigia Bretzel, in una famiglia di madre lingua tedesca. Compiuti gli studi medi nella [...] e della civiltà tedesche e il periodo cruciale tra lo Sturm und Drang e la metà dell'Ottocento, nell'ottica di una continuità dello spirito etico-religioso tedesco (delineatosi nella fase medievale come superamento in senso cristiano dell'etica ...
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LA FONTAINE, Pietro
Giovanni Vian
Nacque a Viterbo il 29 nov. 1860, da Francesco e da Maria Bianchini.
Il padre era di origine ginevrina ed ex soldato dello Stato pontificio, la madre era figlia dell'amministratore [...] insieme da un peculiare tratto di paternità che rese singolarmente mite la gestione della disciplina ecclesiastica.
L'ottica prevalentemente religiosa con cui guardava alla politica lo spinse a proporre la Chiesa cattolica come unica regolatrice dell ...
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GUIDI, Manfredi
Marco Bicchierai
Secondogenito del conte Guido (Guido Novello), capo della fazione ghibellina, e di Gherardesca Novella Della Gherardesca, il G. ebbe il nome del figlio di Federico II [...] da Guido Salvatico del ramo di Dovadola, all'epoca podestà di Siena e in seguito capitano della Lega guelfa.
Nell'ottica di tale accordo e delle trattative che lo precedettero appare realistica l'ipotesi sostenuta nel Litta che l'Adelasia di messer ...
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POGGINI, Zanobi
Alessandro Nesi
POGGINI, Zanobi. – Nacque a Firenze il 6 aprile 1508, in una casa di via Mozza, nel popolo di San Lorenzo, dove abitò tutta la vita (Archivio di Stato di Firenze, Miscellanea [...] all’ambito della riforma savonaroliana nata in S. Marco a Firenze, alla quale era stato assai vicino anche Sogliani. In quest’ottica appare significativo l’episodio riportato da Vasari (1568, V, 1906, pp. 39 s.) circa la copia che Poggini trasse da ...
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GIOVANNI di Bonino
Ebe Antetomaso
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore, mosaicista e maestro vetraio, originario di Assisi, documentato dal 1325 al 1347.
Si deve a Della [...] finestrone) rende del tutto plausibile l'ipotesi di un'influenza dell'artista senese sulla progettazione dei pannelli, soprattutto nell'ottica di un vero e proprio lavoro di cantiere, condotto in più tempi da maestranze diverse. All'interno di questo ...
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PANSA, Alberto
Gerardo Nicolosi
PANSA, Alberto. – Nacque a Torino l’8 febbraio 1844 da Giuseppe e da Carolina Pirondi, originaria di Reggio nell’Emilia, figlia dell’esule Prospero e sorella del medico-patriota [...] di Crispi dal potere, Pansa fu promosso inviato straordinario e ministro plenipotenziario di seconda classe. Di seguito, nell’ottica di pacificazione tra sfere governative e alta diplomazia che caratterizzò l’ultimo gabinetto Crispi, fu destinato dal ...
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HORN D'ARTURO, Guido
Fabrizio Bonoli
Nacque a Trieste il 13 febbr. 1879 da Arturo Horn e da Vittoria Melli, terzo di quattro figli. La famiglia, probabilmente di origine olandese, era ebrea e il cognome [...] dell'epoca sia di costruire blocchi monolitici di vetro di diametro superiore a pochi metri, sia di lavorarne otticamente la superficie (la costruzione del telescopio da 5 m del Palomar stava presentando grossi problemi realizzativi) suggerirono all ...
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PIO, Marco
Matteo Al Kalak
PIO, Marco. – Ultimo erede della antica dinastia che aveva lungamente retto il feudo di Sassuolo, nacque il 4 ottobre 1567 da Ercole e Virginia Marino.
Tra il 1563 e il 1570 [...] nella villa dei Chigi alla Lungara, profondendo ingenti ricchezze per condurre una vita degna delle proprie ambizioni. Fu in quest’ottica che offrì a Clemente VIII i propri servigi nel 1595, quando il papa inviò un drappello di truppe all’imperatore ...
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CERBONI, Tommaso Maria
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lucca il 25 marzo 1723 da Bernardino e da Maria Lucrezia Cerboni e fu battezzato con il nome di Carlo. Dopo aver compiuto i primi studi nella città [...] e storia in un'epoca in cui la società civile andava incontro a profondi rivolgimenti politici e culturali.
A questa medesima ottica è improntata anche l'opera maggiore del C., De iure, et legum disciplina (Romae 1776-78, 4 volumi in 4º), che ...
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MANIN, Giorgio
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 10 maggio 1831, secondogenito di Daniele e di Teresa Perissinotti.
La sua educazione seguì la stessa impostazione adottata con la primogenita Emilia. [...] , dovette lasciare la spedizione. Convalescente, visse tra Genova, Torino e Milano, alternando gli studi di fisica e di ottica alle cure mediche. Congedatosi dall'esercito garibaldino nel 1862 col grado di luogotenente colonnello, e accolto con lo ...
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ottica
òttica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottico; nel sign. 4, sull’esempio del fr. optique]. – 1. Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della...
ottico
òttico agg. e s. m. [dal gr. ὀπτικός, dalla radice ὀπ- «vedere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che concerne la vista, l’occhio, la visione: sensazioni o.; nervi o., il secondo paio dei nervi cranici dei vertebrati, costituiti dai prolungamenti...