GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] nell'aureola della Vergine dipinta da G. (che oltretutto morfologicamente ricorda la cattedra), perciò, si giustifica soltanto in quest'ottica. In altre parole è come se l'artista assimilasse Maria alla cathedra Petri e quindi alla Chiesa stessa. Non ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] con riscontri di prima mano, le premesse classiche di Vitruvio e di Plinio e gli studi medievali sull'ottica, così da esaurire i temi tradizionali in materia (proporzione, moti e affetti, colore, luce, prospettiva, composizione, convenienza degli ...
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LUCATELLI (Locatelli), Andrea
Rossella Leone
Figlio di Giovanni Francesco, nacque a Roma, in Trastevere, il 19 dic. 1695 (Gaburri; Michel, 1996, p. 524).
Benché attualmente più noto come Locatelli, [...] quarto decennio, il L. concepiva vedute dall'ampia inquadratura panoramica, superando, con un'evidente sperimentazione ottica, i tagli convenzionali del paesaggio classico. Un quadro isolato e due pendants, conservati nella collezione Castelsavelli ...
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GHERARDINI, Melchiorre, detto il Ceranino
Andrea Spiriti
Nacque presumibilmente a Milano nel 1607.
Zani (1822) registra almeno quindici varianti del cognome del pittore, che si firmava Girardini o Girardino; [...] probabilmente a un piano politico preciso dopo l'occupazione di Nördlingen da parte dell'esercito imperiale. S'inseriscono in quest'ottica le incisioni con l'Ingresso del cardinale-infante (1633) e le Feste per l'elezione di Ferdinando III (1637), ed ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] della riproposizione di un motivo desunto dall'arte tardoantica, ma che nella basilica di Assisi ottiene un'efficacia ottica mai vista in passato. Il complesso programma iconografico degli affreschi, basandosi sulla Legenda maior di s. Bonaventura di ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] e in particolare l'ultima sezione mediceo-fiorentina, era diventata un testo incomodo e sconveniente. L'ottica memorialistica, impudicamente ravvicinata a papi cardinali sovrani principi, sorpresi senza controllo esteriore, dietro le quinte, denudava ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] un suo podere a San Martino a Paperino, nei pressi di Prato); l'accenno agli studi di "prospettiva", ossia di ottica (le "demostrazioni utili e leggiadre della dilettevole prespettiva": II, 23), compiuti con Biagio Pelacani, che sono certo alla base ...
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GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] frammentario, è un testo teorico dedicato alle arti ausiliarie ritenute necessarie per la corretta pratica della scultura, ovvero l'ottica, l'anatomia e la resa delle proporzioni; è in gran parte una sintesi di fonti antiche e medievali non privo ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] , fondamenti sintattici del lessico architettonico, "cui è lecito derogare in favore di una misurata illusione ottica, parzialmente mutuata dal linguaggio gotico" (Carboneri, 1968, p. XXIII). I dogmi della trattatistica rinascimentale costituiscono ...
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GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] solo artistica, di Firenze, indossa le vesti tipicamente laurenziane dell'artista-diplomatico" (Lamberini, 1991, p. 53). In tale ottica vanno letti incarichi importanti, come la costruzione del duomo di Faenza, voluto da Federico Manfredi, alleato di ...
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ottica
òttica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottico; nel sign. 4, sull’esempio del fr. optique]. – 1. Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della...
ottico
òttico agg. e s. m. [dal gr. ὀπτικός, dalla radice ὀπ- «vedere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che concerne la vista, l’occhio, la visione: sensazioni o.; nervi o., il secondo paio dei nervi cranici dei vertebrati, costituiti dai prolungamenti...