IMPRESSIONISMO
R. Bianchi Bandinelli
− Il termine i., che talvolta si trova usato per taluni aspetti dell'arte dell'antichità, è entrato nell'uso della critica artistica nel 1874 a seguito della mostra [...] dagli artisti stessi.
Questi, partendo da una concezione veristica, si proponevano appunto di fissare sulla tela le impressioni coloristiche ottiche ed emotive che la natura dava all'artista in un determinato momento e ciò mediante una pittura rapida ...
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Si tende ormai a non definire i settori culturali, i campi della conoscenza, le dottrine, essendo ogni sorta di sapere soggetta a mutamenti continui, a trasformazioni talvolta radicali; al posto di una [...] design e l'estrema individualità che per vari motivi presenta ogni ambiente architettonico; come pure tra l'estrema valenza ottica della pittura e l'estrema valenza tattile della scultura. Alle definizioni tecniche e strutturali se ne deve aggiungere ...
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Design per tutti
Renato De Fusco
Il titolo è in primo luogo un auspicio, quello che in futuro si abbia una maggiore qualità diffusa dei beni di consumo nella sfera sociale più vasta, vale a dire nella [...] storiografico: tutto quanto appartiene al mondo dei viventi, ivi compresi gli utensili, è destinato a una durata breve.
In quest’ottica, la linea dell’usa-e-getta è la sintesi di tutto il design del Novecento; una linea emblematica di una mentalità ...
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BOSSOLI, Carlo
Franca Dalmasso
Nacque da Pietro e Maria Bernasconi a Lugano il 6 dic. 1815 (cfr. atto di battesimo, in Donati, 1959, p. 23 n. 3). La famiglia emigrò nel 1820 c. a Odessa, dove il B. [...] a tempera. Si rese noto con i "cosmorami", grandi vedute panoramiche di Odessa, da guardarsi entro una specie di camera ottica, che egli chiamò "vedute ottiche".
Nel 1839 il B. fu in Italia, a Napoli e in particolare a Roma, dove eseguì una serie di ...
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specchio Lastra di vetro alla quale, tramite un processo di verniciatura, viene fatto aderire un sottile strato metallico la cui superficie lucida, che è vista attraverso la lastra stessa, riflette la [...] o per esprimere concetti come Verità o Vanitas. Come s. magico può essere attributo delle Sibille.
Fisica
In ottica, lo s. (s. ottico) è il più semplice sistema catottrico, costituito da una sola superficie riflettente, piana (s. piani), o curva (s ...
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EUCLIDE (᾿Ευχλείδης, Euclīdes)
S. Ferri
Matematico greco. Ignoto il luogo e l'anno di nascita; fiorisce ad Alessandria attorno al 300 a. C. sotto Tolomeo I Soter (321-285), e fonda la prima Scuola Alessandrina.
È [...] le linee prospettiche del quadro intero. Si tratta quindi di una prospettiva ottica parziale, più intellettuale che geometrica, ma che applica empiricamente le leggi dell'ottica: da Democrito fino ad E. ed Erone.
Il problema della prospettiva è ...
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(ted. München) Città della Germania (1.326.807 ab. nel 2008), capoluogo del Land di Baviera. Sorge a 520 m s.l.m sulle sponde del fiume Isar ed è stata favorita dal convergere di varie strade provenienti [...] -Württemberg). Le maggiori industrie sono quella elettronica, elettrotecnica, chimica, meccanica (automobilistica, aeronautica, strumenti di precisione), ottica, della produzione di birra, di tabacco e di pneumatici. Negli anni 1990 la città si è ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] più intensa di soggetti sempre più numerosi e diversi alle relazioni di mercato su scala sempre più vasta. In quest'ottica, che si vuole 'esterna' alle ideologie, anche il crollo del comunismo è preso in considerazione, non in quanto frutto del ...
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POSTMODERNO
Giorgio Patrizi
Maria Anita Stefanelli
Stefano Chiodi
Ada Francesca Marcianò
Letteratura. - L'uso del termine p. è già rinvenibile negli anni Trenta, allorché il compilatore di una Antologia [...] 'arte come negli altri campi). Il modernismo è così ridotto a uno stile (il "formalismo") e condannato, in quest'ottica ''neoconservatrice'', come un errore culturale.
A questa linea, che pure ha trovato, anche in Italia, numerosi sostenitori, si è ...
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PINELLI, Bartolomeo
Rossella Leone
PINELLI, Bartolomeo. – Nacque a Roma il 19 novembre 1781 da Giovanni Battista e Francesca Cianfarani, nel quartiere Trastevere, nei pressi dell’ospedale S. Gallicano.
Le [...] fu ospite e collaboratore, come figurista, del paesaggista svizzero Franz Kaiserman con il quale sperimentò l’uso della camera ottica. A una sorta di sdoppiamento con questo artista può essere collegato l’uso del nome François con cui Pinelli firmava ...
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ottica
òttica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottico; nel sign. 4, sull’esempio del fr. optique]. – 1. Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della...
ottico
òttico agg. e s. m. [dal gr. ὀπτικός, dalla radice ὀπ- «vedere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che concerne la vista, l’occhio, la visione: sensazioni o.; nervi o., il secondo paio dei nervi cranici dei vertebrati, costituiti dai prolungamenti...