(XIII, p. 9; App. V, i, p. 843)
Nell'articolata analisi del d. - procedimento ed espressione artistica autonoma o funzionale alla realizzazione di un'opera di pittura, scultura o architettura - svolta [...] del classicismo postmoderno.
L'interpretazione del d. architettonico del Novecento sembra necessariamente dover ricorrere a un'ottica problematica. In generale, la gran parte di correnti e movimenti è stata segnata da iterazioni, sovrapposizioni ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36; III, 1, p. 878)
Salvatore Rosati
Eugenia Schneider Equini
Pia Pascalino
Per l'aggiornamento dei dati geografici, economici e storici, v. gran [...] , con le opere tridimensionali dei costruttivisti K. Martin, M. Martin, A. Hill e G. Wise. Nell'ambito dell'arte ottica-cinetica lavora B. Riley (grande premio della pittura alla Biennale di Venezia del 1968) e opere cinetiche hanno prodotto anche K ...
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(II, p. 97; App. I, p. 77; II, I, p. 107; III, I, p. 56; IV, I, p. 73)
Condizioni demografiche e sociali. - Al censimento del 1982 la popolazione era di 2.786.100 ab., con un aumento in 22 anni del 46,2%. [...] (1922-1988), predominano le ombre, il verde-grigio, le ocre. Nelle opere celebrative della lotta di liberazione in un'ottica ottimistica rivolta al futuro della società socialista prevalgono, come ne Il mattino del 17 novembre di B. Sejdini, luci e ...
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L’arco di Costantino
Un monumento dell’arte romana di rappresentanza
Alessandra Bravi
Per celebrare la battaglia vittoriosa di Costantino contro Massenzio a ponte Milvio, il 28 ottobre 312 d.C., venne [...] , marmi grezzi sono adattati tra loro, lavorati e montati per comporre un insieme che all’apparenza ottica risulta omogeneo e riccamente ornato, rispettando così la tradizione della publica magnificentia.
Semantica delle ‘decorazioni secondarie ...
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GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] ancora un lungo periodo prima che su tali considerazioni teoriche venissero espressi dubbi.L'approccio al G. secondo l'ottica propria dell'ingegneria strutturale fece sì che la sua terminologia fosse mutuata dai manuali di scienza della meccanica del ...
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PALESTINA
M. Piccirillo
(ebraico Pĕleshet; gr. Παλαιστίνη; lat. Palaestina; arabo Filasṭīn)
Regione storica del Vicino Oriente, che è delimitata a O dal Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali [...] era governatore del jund Filasṭīn, prima di divenire a sua volta califfo (715-717). Il progetto va visto nella stessa ottica dei lavori intrapresi dal padre a Gerusalemme, come affermazione della nuova dinastia all'interno del mondo islamico e nei ...
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ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] . Notevole a questo proposito la funzione di tramite, ma anche di profonda rielaborazione, dal neoplatonismo plotiniano alla fisica ottica e alle dottrine dell'intuizione, svolta da filosofi arabi, come Alhazen (Ibn al-Haytham, m. nel 1039; De ...
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FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] l'insistente richiamo all'antico, ora citato non solo nel singolo dettaglio, ma anche soprattutto secondo un'ottica più propriamente architettonica e monumentale, con vere e proprie ricostruzioni di monumenti concretamente collocati, ora con attenta ...
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TOMMASO d'Aquino, Santo
E. Simi Varanelli
Filosofo e teologo, nato a Roccasecca (prov. Frosinone) intorno al 1224-1225 dalla famiglia dei conti di Aquino e morto nel 1274.
T. entrò come oblato nel monastero [...] le pulsioni, le profondità psicologiche, nonché le connotazioni ritrattistiche della persona. Come teorico della scienza ottica T. si palesa poi sostenitore del recupero della tridimensionalità corporea e della illusionistica visione in profondità ...
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GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] nell'aureola della Vergine dipinta da G. (che oltretutto morfologicamente ricorda la cattedra), perciò, si giustifica soltanto in quest'ottica. In altre parole è come se l'artista assimilasse Maria alla cathedra Petri e quindi alla Chiesa stessa. Non ...
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ottica
òttica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottico; nel sign. 4, sull’esempio del fr. optique]. – 1. Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della...
ottico
òttico agg. e s. m. [dal gr. ὀπτικός, dalla radice ὀπ- «vedere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che concerne la vista, l’occhio, la visione: sensazioni o.; nervi o., il secondo paio dei nervi cranici dei vertebrati, costituiti dai prolungamenti...