HORNE, Herbert Percy
Elisabetta Nardinocchi
, Nacque a Londra il 18 febbr. 1864, primo figlio di Horace e di Luisa Harmale.
L'interesse e la spiccata predisposizione dell'H. verso l'arte, nelle sue [...] 'ambito di ricostruzioni ideali e spesso fuorvianti rispetto alla reale dimensione delle dimore rinascimentali. Parallelamente (e nell'ottica di quell'idea d'architettura vista come opera d'arte totale in cui contenitore e contenuto dovevano vivere ...
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Angio
J. Mallet
Angiò (lat. Andegavus, Andegava urbs, territorium Andegavum, terminus Andecavus, Andecava; franc. Anjou)
Antica contea e regione storica della Francia occidentale, tra le montagne centrali [...] al moltiplicarsi delle nervature e delle colonne. Deriva da questa, dal sec. 13° in poi, un'arte basata più sull'illusione ottica che su una effettiva realtà architettonica.
Dopo il 1204, un insieme di circostanze - come lo stabilirsi nell'A. di due ...
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FEDELI, Domenico, detto il Maggiotto (Magiotto, Majotto)
Ettore Merkel
Nato a Venezia nel 1712 dal barcaiolo Sebastiano, è registrato nei documenti contemporanei con il soprannome (poi cognomizzato) [...] 1761 (Livan, 1942) - ritrovato nei depositi del Museo civico di Padova (Del Torre, 1988). Un progressivo influsso accademizzante, nell'ottica che uniformava in quegli anni fra loro lo stile dei pittori associati nell'Accademia veneziana di pittura e ...
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COMODI (Commodi), Andrea (Giovan Andrea)
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Riccardo, nacque a Firenze nel 1560.
Coetaneo dell'Empoli, del Boscoli, del Pagani, del Cigoli, del Passignano, cioè della [...] le ragioni della tradizione iconografica con quelle del "buon disegno" di nudo e perfino con una certa verosimiglianza ottica inseguita a lume laterale. Il colorito referto del Baldinucci sulle fatiche del pittore e del suoi infelici modelli ...
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Norma
Giancarlo Urbinati
Marco Bussagli
In una delle sue accezioni, il termine norma indica il modo in cui un fatto si verifica abitualmente in determinate circostanze, corrispondendo a normalità e [...] del 13° secolo (Parigi, Bibliothèque Nationale, ms. fr. 19093), vanno, almeno in parte, considerate secondo quest'ottica. Naturalmente non sono assenti implicazioni di carattere simbolico (il pentalfa è, insieme all'esalfa, uno dei sigilli di ...
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GIOVANNONI, Gustavo
Guido Zucconi
Nacque a Roma il 1° genn. 1873, da Leonida e da Elena Rossi. Dopo avere compiuto gli studi liceali e frequentato il biennio fisico-matematico, conseguì la laurea in [...] " offrono uno straordinario terreno di verifica. Qui più che altrove i problemi urbanistici, se visti in un'ottica onnicomprensiva, si sovrappongono a quelli della conservazione offrendo eccezionali sinergie. Nel margine compreso tra l'analisi del ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] dell’Esodo degli Ebrei dall’Egitto (con le varie storie a partire dal Passaggio del Mar Rosso), è raffigurato nell’ottica della salvezza della Nuova Legge, in particolare in scene come la Consegna delle Tavole o il Serpente di bronzo. Suo ...
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Stato federale indipendente nell’ambito del Commonwealth britannico (dal 1901; capo dello Stato è il sovrano del Regno Unito). Il territorio coincide con l’omonimo continente (➔ Australia), includendo [...] , di una prospettiva ‘dai margini’, che viene considerata significativa sia in sé stessa sia in quanto capace di fornire un’ottica nuova all’intera nazione. Tale percorso è in vario modo rintracciabile nei romanzi di T. Keneally (The chant of Jimmie ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] del controllo territoriale permanente che vi si esercita, e con essi una garanzia responsabile sul transito: in tal ottica, potrebbe forse riassorbirsi senza fratture il fenomeno della continuità di vita anche in centri, come quelli citati, di ...
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VENEZIA
Anna Bordoni
Massimo Costantini
Francesco Monicelli
(XXXV, p. 48; App. I, p. 1120; II, II, p. 1096; III, II, p. 1076; IV, III, p. 809)
Negli ultimi decenni è proseguito l'esodo dal centro [...] gli obiettivi di un programma unitario e integrato di misure per la salvaguardia di V. e della sua laguna, in un'ottica non solo di breve, ma anche di lungo periodo. Senza purtroppo escludere a priori la necessità di un intervento traumatico alle ...
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ottica
òttica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottico; nel sign. 4, sull’esempio del fr. optique]. – 1. Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della...
ottico
òttico agg. e s. m. [dal gr. ὀπτικός, dalla radice ὀπ- «vedere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che concerne la vista, l’occhio, la visione: sensazioni o.; nervi o., il secondo paio dei nervi cranici dei vertebrati, costituiti dai prolungamenti...