Nome d'arte del pittore e scultore francese Jean-Pierre Vasarély (Parigi 1934 - ivi 2002), figlio di Victor Vasarely. Da una ricerca legata ai principî del costruttivismo giunse a indagare i fenomeni della [...] percezione ottica e psichica e, nel 1960, fu fra i fondatori del GRAV (Groupe de recherche d'art visuel). Superato il "quadro" e la "scultura" tradizionali, compose opere ripetibili, instabili e trasformabili, modificabili da chi le fruisce, in ...
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Matematico, architetto ed erudito (Messina 1494 - ivi 1575), figlio di un medico bizantino rifugiatosi in Sicilia per l'invasione turca. Benedettino, insegnò dal 1569 matematica allo studio di Messina; [...] Arithmeticorum libri duo (1575), in cui M. applicò, sembra per primo, il principio di induzione matematica. Costruì strumenti ottici e astronomici, progettò chiese, fontane e fortificazioni; inoltre, a quanto pare, osservò nel 1572, tre giorni prima ...
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(ted. Marburg o M. an der Lahn) Città della Germania (79.240 ab. nel 2007), nell’Assia, posta a 200 m s.l.m. nella valle del fiume Lahn, affluente del Reno. Notevole centro industriale (costruzioni meccaniche [...] ed elettrotecniche, impianti chimici, ottica).
Già nel 1130 si ha notizia del castello di M., presto possesso dei margravi di Turingia che conferirono a M., nel 1228, i diritti di città; dal 1247 i langravi di Assia scelsero M. a loro residenza e nel ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] davanti alla scena centrale di ogni gruppo, e che poi contemplasse tutto l'insieme da quel singolo punto di vista ottico. Inoltre, l'artista aveva immaginato la cornice come un proscenio teatrale proiettato in avanti; come se le scene della vita ...
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(XIV, p. 361; App. I, p. 562; II, I, p. 877)
La prima e. universale, dopo la seconda guerra mondiale, venne inaugurata a Bruxelles nel 1958, dopo ben 13 anni dal conflitto. Il tema fissato dall'Expo era [...] ''Bilancio del Mondo'', nell'ottica di un universo più umano. Simbolo della manifestazione era l'''Atomium'', una costruzione alta 102 m, che rappresentava un atomo di ferro ingrandito 150 miliardi di volte (ispirato alla funzione della Torre Eiffel ...
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ENTASIS (ἔντασις)
S. Ferri
È un ingrossamento apparente del fusto della colonna, specialmente sensibile nella colonna dorica arcaica. È apparente perché nella colonna greca il diametro inferiore è sempre [...] in tarda epoca e nel Rinascimento sono apparse colonne in forma di sigaro).
Dal punto di vista ottico - sempre secondo i testi greci di ottica - l'èntasis ha lo scopo di correggere una inevitabile apparenza di restringimento al centro del fusto che ...
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Procedimento che, mediante processi chimico-fisici o digitali, permette di ottenere, servendosi di una macchina fotografica, l’immagine di persone, oggetti, strutture, situazioni su lastre, carte chimicamente [...] con lo slogan «Voi premete il bottone, noi faremo il resto». Negli anni 1883-85, grazie anche ai miglioramenti ottico-meccanici delle macchine, E. Muybridge utilizzò le lastre a secco per portare a termine un’indagine approfondita sul movimento umano ...
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Ogni intervento su monumenti, architetture, opere d’arte e altri oggetti di valore artistico, storico o antropologico successivo al completamento dell’opera. La logica e la finalità di questi interventi [...] assunto carattere sempre più scientifico e tecnico, quanto ai metodi e ai sistemi d’esame (analisi di laboratorio, indagini ottiche), quanto ai molteplici mezzi impiegati per rimuovere e prevenire le alterazioni. In Italia, in particolare, sono stati ...
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CORREZIONI OTTICHE
S. Stucchi
La constatazione, fatta sul Partenone (cfr. vol. i, pp. 997, 998) agli inizî del secolo scorso e poi in molte costruzioni antiche, che esse presentano delle anomalie nelle [...] , Londra-New York 1950, p. 164 ss.; K. A. Rhomaios, Κέραμοι τῆς Καλυδώνος, Atene 1951; S. Stucchi, Nova introduttiva sulle correzioni ottiche nell'arte greca fino a Mirone, in Annuario Atene, XXX-XXXII, 1952-54, pp. 23-73; id., ibid., pp. 75-129; id ...
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pittura
Simona Rinaldi
Rappresentare il mondo dentro e fuori di noi con forme e colori
La pittura è certamente la più nota e praticata tra le arti, ed è anche la più stimolante per gli artisti che nel [...] . Dipingendo su muro come avrebbe dipinto su una tavola lignea, Leonardo traduceva in pittura le sue ricerche scientifiche sull’ottica e la visione dello spazio, ottenendo un modo per rappresentare la profondità mediante la gradazione dei colori, più ...
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ottica
òttica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottico; nel sign. 4, sull’esempio del fr. optique]. – 1. Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della...
ottico
òttico agg. e s. m. [dal gr. ὀπτικός, dalla radice ὀπ- «vedere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che concerne la vista, l’occhio, la visione: sensazioni o.; nervi o., il secondo paio dei nervi cranici dei vertebrati, costituiti dai prolungamenti...