Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] celebrativa e apologetica di impronta sabauda. In questa ottica il dipinto diviene quasi un esercizio di affinamento figure, e se non mancasse talvolta a suoi quadri l’illusione ottica che mette fra le persone lo spazio necessario ai loro liberi ...
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GIGANTE, Giacinto
Carolina Brook
Primogenito di Gaetano e di Anna Maria Fatati, nacque a Napoli l'11 luglio del 1806, in una casa della rampa di S. Antonio a Posillipo.
Suo padre Gaetano, figlio di [...] studio del paesaggista tedesco J.W. Hüber, dal quale apprese l'uso dell'acquerello, dell'acquatinta e della "camera ottica" o "camera lucida" (il perimetro del paesaggio veniva tracciato su un lucido, quindi ricalcato sul foglio da disegno). Questa ...
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MARZIANO CAPELLA, Minneo Felice
N. Gozzano
Scrittore africano vissuto a cavallo tra i secc. 4° e 5°, autore del romanzo allegorico De nuptiis Mercurii et Philologiae, una sorta di enciclopedia delle [...] . Fu nella Francia nordorientale, fra Corbie, Laon, Reims e Auxerre, che l'opera di M. venne riconsiderata in un'ottica più ampia e approfondita di quella scolastica, tale da farne un testo paradigmatico delle arti liberali ed esemplare della cultura ...
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COSTA, Angelo Auria
Gennaro Borrelli
Nacque, secondo la tradizione, a Palermo nel 1670; fu pittore di architetture e rovine scenograficamente impaginate, di vedute reali e ideate. Le opere del C. si [...] recano la firma e la data 1696.
Singolari il Largo di Palazzo e la Piazza del Carmine per la ricchezza "ottica" dei numerosi dettagli, per l'eleganza dell'impaginazione architettonica, per il vasto respiro della composizione, per lo spettacolo di ...
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GIOVANNI, STEFANO e NICCOLÒ
S. Manacorda
Pittori romani documentati nell'abbaziale benedettina di S. Anastasio a Castel Sant'Elia, presso Nepi (prov. Viterbo), da un'iscrizione dipinta nell'abside, [...] promotore di importanti imprese artistiche nel campo della decorazione monumentale, come in quello della decorazione libraria. In quest'ottica sono da segnalare una serie di studi che mettono in relazione gli affreschi di Castel Sant'Elia con le ...
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PLOTINO (Πλωτῖνος, Plotinus)
S. Ferri
G. Sena Chiesa
Filosofo da Lykopolis in Egitto, dove nacque verso il 203 d. C. A 40 anni si trasferì a Roma e vi tenne cattedra per circa 25 anni; morì in Campania [...] dell'arte greca ha finito il suo ciclo; è cominciata l'arte definita dal Riegl (v.) quale forma plastica intesa come accezione Ottica.
Bibl.: S. Ferri, in La Critica d'arte, I, 1936, p. 166 ss.; M. Cagiano de Azevedo, in Aevum, XXVIII, 1954, p ...
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SILISTRA (Durostorum)
D. P. Dimitrov
Città della Bulgaria nordorientale, situata sul Danubio, sorge sulle rovine dell'antica città di Durostorum, chiamata dai Bulgari, nel Medioevo, Drăstăr. Ai suoi [...] il gruppo fuori della cornice verde; le altre figure rimangono alle spalle del gruppo, entro le rispettive cornici. L'illusione ottica di un ampliamento dello spazio è raggiunta anche dando un rilievo di volume e di prospettiva all'ordine dei travi ...
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ABSIDE (ἁψίς "giuntura, arco, vòlta", absis)
G. Becatti
G. Matthiae
È la terminazione a pianta semicircolare, coperta generalmente da una calotta a quarto di sfera, di una parete; talora aperta nello [...] tipo del ninfeo degli Orti Liciniani, in quanto nel concetto di a. è implicito quello di terminazione di una direttrice ottica dominante nella spazialità interna dell'edificio, per cui si spiega la presenza in essa di elementi decorativi all'interno ...
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MOHOLY-NAGY, Laszlo
Alessandro Cappabianca
Moholy-Nagy, László (propr. Ladislaus)
Pittore, scultore, fotografo, regista cinematografico ungherese, nato a Bácsborsod il 20 luglio 1895 e morto a Chicago [...] New Bauhaus di Chicago. Chiuso ben presto questo istituto, che M.-N. dirigeva secondo criteri poco consonanti con un'ottica produttivistica, fondò una propria School of design (dal 1944 Institute of design). Con alcuni studenti di cinema realizzò a ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] sfondo (come nel poderoso A call of the wild, 1903) a una lotta per la sopravvivenza che accomuna tutti, secondo un’ottica deterministica che porterà poi all’utopia negativa di The iron heel (1908) e al tragico ritratto d’artista di Martin Eden (1909 ...
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ottica
òttica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottico; nel sign. 4, sull’esempio del fr. optique]. – 1. Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della...
ottico
òttico agg. e s. m. [dal gr. ὀπτικός, dalla radice ὀπ- «vedere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che concerne la vista, l’occhio, la visione: sensazioni o.; nervi o., il secondo paio dei nervi cranici dei vertebrati, costituiti dai prolungamenti...