Raccolta di opere d’arte, di oggetti, di reperti di valore e interesse storico-scientifico.
I m. rientrano, insieme alle biblioteche, agli archivi, alle aree e parchi archeologici e ai complessi monumentali, [...] della stessa area archeologica (Museo dell’Acropoli di Atene, M. Nicoletti e L. Passarelli, dal 1990-96). In quest’ottica si pone anche la tendenza a progettare sistemi museali caratterizzati dalla dislocazione di diverse sedi nell’ambito di un ...
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FOTOGRAMMETRIA (XV, p. 811)
Gino CASSINIS
Nel periodo intercorso tra il 1931 e il 1948, la fotogrammetria, in particolare quella aerea, ha compiuto notevoli progressi e il suo campo d'impiego si è assai [...] s'incontrino due a due in modo da costituire un modello ottico, il quale si riduce alla scala giusta e quindi si tre assi m3, m4, m5, in modo che il modello ottico viene orientato correttamente rispetto al terreno.
Apparati restitutori. - Alcuni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Vasari
Eliana Carrara
Giorgio Vasari, pittore e architetto aretino che ottenne molte e importanti commissioni nella sua lunga attività artistica (1532-1574), è l’autore delle Vite, apparse a [...] dei più eccellenti pittori, scultori e architettori…, cit., 1° vol., p. 10).
Il profilo biografico di Michelangelo, in un’ottica dunque di continuo progresso dell’arte, chiude la rassegna degli artisti presi in esame da Vasari «secondo i tempi che ei ...
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GONZAGA, Pietro (Pietro Gottardo, Pietro di Gottardo)
Maria Lucia Tonini Steidl
Figlio di Francesco e della nobile bellunese Anna Grini, nacque il 25 marzo 1751 a Longarone, presso Belluno.
Il padre, [...] Iuvara. Lo studio approfondito dell'allestimento scenico, in rapporto al dramma rappresentato e alle leggi dell'illusione ottica, lo indirizzò verso i contrasti coloristici e i rapporti luministici della decorazione allo scopo di ottenere la massima ...
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BOTTONI, Pietro (Piero)
Maristella Casciato
Nacque da Vincenzo e da Carolina Levi l'11 luglio 1903 a Milano, città dove abitò sempre e a cui legò gran parte della sua attività.
Conseguito il titolo di [...] culturale italiana le esperienze internazionali, in primo luogo di matrice tedesca, da lui direttamente conosciute.
È in questa ottica che vanno viste le collaborazioni a vari periodici (Rassegna di architettura, Quadrante, ecc.) e tante fra le ...
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DISCEPOLI, Giovanni Battista, detto lo Zoppo da Lugano
Marco Bona Castelloni
Figlio di Giacomo (Brentani, 1938), secondo l'Orlandi (1704) nacque a Castagnola presso Lugano nel 1590; non sono stati tuttavia [...] accademica risulta in verità assai distante dalla libera stesura pittorica delle opere mature. Questi affreschi sono da leggersi nell'ottica di un influsso di Camillo Procaccini. Del resto, secondo il Ticozzi (1818) il D. avrebbe mosso i primi passi ...
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Andrea di Bonaiuto (o Bonaiuti o da Firenze)
S. Romano
Pittore attivo in Toscana nella seconda metà del 14° secolo. Nato a Firenze probabilmente intorno al 1320; dal 1346 iscritto all'Arte dei medici [...] programma tentava anche di dare una rappresentazione sintetica e simbolica della vita e della dottrina cristiana, nell'ottica speciale domenicana. Il nucleo generatore è stato quindi ricercato nella celebrazione del Corpus Domini, visto in funzione ...
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LIBERI, Antonio (Antonio da Faenza, Antonio di Mazzone, Antonio Domenichi)
Vaima Gelli
Sono poche le notizie certe su questo pittore e architetto probabilmente originario di Faenza, attivo nella prima [...] di G. Genga. Gli anni passati a Montelupone furono i più importanti per la sua formazione: qui studiò geometria, ottica, estetica aristotelica e il trattato vitruviano al seguito del padre francescano Antonio da Camerino (Bury).
Azzurrini ricorda che ...
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SOUILLAC
M. Bénéjeam
Cittadina della Francia sudoccidentale (dip. Lot), sorta intorno a un monastero dedicato alla Vergine, fondato da s. Geraldo di Aurillac nel 10° secolo.S. è menzionata in diversi [...] di costruire archi più acuti. Il cornicione, fortemente aggettante all'imposta delle cupole, crea un'illusione ottica che conferisce ulteriore profondità, esaltando la superiore maestria tecnica dei responsabili della costruzione. L'evoluzione delle ...
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DALL'ARA, Gustavo
Annateresa Fabris
Nato a Venezia il 22 dic. 1865, seguì, senza concluderli, i corsi dell'accademia di belle arti nella città natale. La sua pittura, influenzata dalle ricerche cromatiche [...] e delicata, in cui si riscontra un'"oggettività" determinata dal collocarsi dell'artista davanti al soggetto, ma trasfigurata da una ricerca ottica attenta a coglieme gli aspetti essenziali.
Morì a Rio de Janeiro il 30 ag. 1923.
Dopo la morte, la sua ...
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ottica
òttica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottico; nel sign. 4, sull’esempio del fr. optique]. – 1. Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della...
ottico
òttico agg. e s. m. [dal gr. ὀπτικός, dalla radice ὀπ- «vedere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che concerne la vista, l’occhio, la visione: sensazioni o.; nervi o., il secondo paio dei nervi cranici dei vertebrati, costituiti dai prolungamenti...