MAESTRO di S. MARTINO
A. Bianchi
Anonimo pittore pisano della seconda metà del sec. 13°, così denominato dalla tavola con la Madonna con il Bambino, undici Storie dei ss. Gioacchino e Anna, quattro [...] Longhi esaltò in particolare la grande libertà compositiva e formale e l'indipendenza dagli stilemi orientali, dominanti - nella sua ottica - la pittura italiana del 13° secolo. Osservandone la sostanziale affinità con il Terzo Maestro di Anagni, lo ...
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PAMPHILOS (Πάμϕιλος, Pamphĭlus)
G. Pesce
1°. - Pittore greco di Amphipolis fiorito nel sec. IV a. C. allievo del caposcuola della pittura sicionia Eupompos. Dalle notizie relative al suo maestro ed ai [...] . L'arte di P., dunque, scientifica in sommo grado, dovette comprendere ed agitare i complessi problemi di proporzioni, ottica e prospettiva, di cromatismo e d'ombra, che costituivano il patrimonio spirituale della scuola sicionia, custode del modo ...
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URBANISTICA
Gabriele Scimemi
Giuseppe Lavitola-Paolo Nervi
(XXXIV, p. 768; App. III, II, p. 1037; IV, III, p. 740)
Il processo di progressiva urbanizzazione della popolazione mondiale continua nel [...] . Ecco perché si tratta in tal caso di una metà solo teorica del valore di mercato.
Sempre in questa stessa ottica potrebbe sopprimersi l'intera legislazione sull'edilizia economica e popolare (l. 167/62 e successive sue modificazioni e integrazioni ...
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Pittore, nato a Bologna il 17 marzo 1935. Frequenta l'Accademia milanese di Brera studiando con A. Funi dal 1951 al 1954. Durante un viaggio a Parigi (1955) conosce W. Lam e R. S. Matta. Più tardi a Londra [...] volume, le forme sono definite da un contorno netto che circoscrive stesure piatte di colori in decisa contrapposizione ottica anche nella scansione dei piani. Le tecniche visive pubblicitarie, il linguaggio dei fumetti, all'interno della cultura pop ...
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FOPPA, Vincenzo
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Figlio di Giovanni da Bagnolo, nacque a Brescia, città dove il padre svolgeva il mestiere di sarto, tra il 1427 e il 1430. Non si hanno notizie certe sul suo apprendistato artistico, [...] lungo tutta la produzione del F., vanno lette piuttosto come "correzioni" dettate dalla necessità di rispettare la "verità ottica", mentre già a partire da questo dipinto viene lasciato "ampio margine a notazioni fenomeniche, sia nel paesaggio non ...
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COLOMBO, Cesare detto Joe
Dario Scodeller
Nacque a Milano il 30 luglio del 1930 da Giuseppe ed Ernesta (Tina) Benevolo. Il padre, imprenditore, aveva fondato una piccola industria specializzata nella [...] , oltre che dalla lampada Acrilica e dall’uso dei prismi in policarbonato foto-riflettenti negli arredamenti, dall’uso del vetro ottico di Fresnel come diffusore, utilizzato negli anni 1964-65 in alcune versioni di lampade per il bar di un hotel ...
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CASCIARO, Giuseppe
Lucio Galante
Nacque a Ortelle (Lecce) il 9 marzo 1863, da Giovanni e Salvatora Mauro. Rimase orfano a dodici anni, fu avviato agli studi classici da uno zio paterno sacerdote, ma [...] Capodimonte (Napoli, coll. Falconi) del 1887 e Una terrazza (Lecce, municipio) del 1890: il primo un esempio di verità ottica e di concentrazione della veduta il secondo già un'interpretazione in chiave sentimentale e psicologica del paesaggio, a cui ...
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SPLENDOR
P. Moreno
È la più recente "invenzione" di cui si abbia notizia da Plinio, nel breve disegno storico della pittura greca, dopo quella del chiaroscuro: adiectus est splendor, alius hic quam [...] sorgente artificiale, con le relative conseguenze: chiaroscuro accentuato, effetti di riflessione, ombra portata (v.), ecc.
L'esperienza ottica del raggio incidente e riflesso appare già scontata alla fine del V sec., per esempio, nella pelìke del ...
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Comune della Liguria (240,29 km2 con 565.752 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana. Sorge nel punto più interno dell’arco litoraneo ligure a ridosso dell’Appennino, dove questo si deprime [...] internazionale e per l'economia marittima in genere), cambiò rapidamente la fisionomia della città. In quest'ottica si realizzarono alcune strutture innovatrici: innanzitutto la metropolitana, a supporto della strada sopraelevata costruita (ancora ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] posti alla base dell’ordinamento e della sua sopravvivenza. In tale ottica l’o. pubblico si identifica nell’o. legale costituito. Il assetto e regolare andamento dell’o. civile. In tale ottica la stessa Corte costituzionale ha indicato più volte l’ ...
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ottica
òttica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottico; nel sign. 4, sull’esempio del fr. optique]. – 1. Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della...
ottico
òttico agg. e s. m. [dal gr. ὀπτικός, dalla radice ὀπ- «vedere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che concerne la vista, l’occhio, la visione: sensazioni o.; nervi o., il secondo paio dei nervi cranici dei vertebrati, costituiti dai prolungamenti...