GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] nazionale Braidense, AF.XII.13, n. 4), dal quale emerge che negli ultimi anni lavorò a due opere: un trattato d'ottica fisica, non pubblicato e ora apparentemente perduto, nel quale si schierava a favore di ciò che definì nuovi punti di vista sulla ...
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ALGAROTTI, Francesco
Ettore Bonora
Nacque a Venezia l'11 dic. 1712 da Rocco, facoltoso mercante, e da Maria Mercati. Dopo aver fatto i primi studi nella città nativa, fu per un anno a Roma al Collegio [...] l'A. si trasferì nell'autunno del 1733, e fu più volte ripresa, corretta, perfezionata, non solo nel titolo - Dialoghi sopra l'ottica neutoniana,meno brillante ma più preciso -, ma nel contenuto (fu poi aggiunto un nuovo dialogo) e nello stile. Serio ...
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ROSELLI, Ercole.
Marco Ciardi
– Nacque ad Ancona il 15 maggio 1818 da Antonio, romano, e da Matilde Belelli, anconetana, di famiglia nobile.
Sposatisi il 17 maggio 1807, i genitori di Ercole ebbero [...] capitolina, inaugurata nel 1831 sulla torre di Niccolò V nel Palazzo senatorio in Campidoglio. Calandrelli, che insegnava anche ottica e astronomia presso La Sapienza, fu direttore supplente della Specola dal 1841 al 1845, quando si trasferì a ...
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GIACOMINI, Amedeo
Giulio Maltese
Nato a Cuneo il 5 marzo 1905 da Amedeo Cesare e Anna Riccardi, si laureò con la lode nel 1929 in fisica presso la Scuola normale superiore di Pisa. Nel 1929-30 fu assistente [...] per la misura delle lunghezze d'onda delle microonde (ibid., I [1932]). Le sue prime esperienze riguardarono l'ottica degli ultrasuoni, la cui visualizzazione fu ottenuta mediante il metodo delle immagini in luce diffratta, basato sul fatto che ...
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CACCIA, Domenico Gaudenzio Giuseppe
Guido Barberis
Nato a Novara il 27 luglio 1881 da Angelo e da Ottavia Lampugnani, all'età di tredici anni iniziò a lavorare come apprendista libraio presso la Libreria [...] adeguamento alle esigenze dei tempi, avendo pur sempre come obiettivo la formazione religiosa dei giovani secondo l'ottica della sua Congregazione, fino a pervenire il 31 luglio 1908 alla costituzione a Torino della Società editrice internazionale ...
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ARIANI, Marco Antonio
Gaspare De Caro
Nato a Napoli nel 1624 da Agostino e da Vittoria Fuso, si dedicò a studi di geometria e di architettura. Viaggiò a lungo in Europa ed in Oriente, appassionandosi [...] anche a Cristina di Svezia ed al cardinale Decio Azzolini. Tornato a Napoli, si dedicò a vari, esperimenti di chimica, di ottica e di botanica e costrui varie macchine, tra le quali mulini ad acqua ed a vento, occhiali e telescopi. Il suo salotto ...
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QUARTARONI, Domenico
Federica Favino
QUARTARONI (Quartaironi, Quarteroni), Domenico. – Nacque a Messina nel 1651 (Proja, 1840, p. 1). Non sono noti i nomi dei genitori.
Dalle sue suppliche indirizzate [...] dei giovani convittori, non avendo mai preso i voti. A sua detta, insegnava «non solo la geometria, ottica, astronomia, fortificationi, algebra e qualsivoglia parte di matematica, ma anche il nuovo metodo logistico ritrovato dal Padre Francesco ...
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FALCHI, Francesco
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Chiaramonti (Sassari), da Cristoforo e da Maria Madau, il 28 febbr. 1848. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Torino, [...] per le scienze mediche, XXIII [1899], pp. 379-400). Ma è soprattutto il lavoro Sulla istogenesi della retina e del nervo ottico (ibid., XII [1888], pp. 1-37), una cui nota preventiva era già stata presentata al congresso degli oculisti in Genova nell ...
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PISTOIA, Jacopo
Mattia Biffis
PISTOIA (Pisbolica, Pistogia), Jacopo. – Non si conoscono luogo e data di nascita di questo pittore, figlio di un certo Francesco (Ludwig, 1903, p. 86), attivo a Venezia [...] o Giovanni Busi detto Cariani, sembrerebbe avvalorare in maniera indiretta l’ipotesi di un’origine lombarda. In quest’ottica, il cognome Pistoia si spiegherebbe piuttosto come una sorta di appellativo professionale, forse allusivo a qualche attività ...
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DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] sintesi dei consigli ciceroniani diretti all'oratore, anch'essi nell'ottica di una identità di retorica e morale per cui il è dunque anche arte dell'analisi e della comprensione) è, nell'ottica del D., strumento di governo e di potere: il fine è ...
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ottica
òttica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottico; nel sign. 4, sull’esempio del fr. optique]. – 1. Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della...
ottico
òttico agg. e s. m. [dal gr. ὀπτικός, dalla radice ὀπ- «vedere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che concerne la vista, l’occhio, la visione: sensazioni o.; nervi o., il secondo paio dei nervi cranici dei vertebrati, costituiti dai prolungamenti...