DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] (cap. VII), con la sua "base ascetica" e la sua radicata abitudine alla "allegoria". Ma tutto ciò rappresenta (secondo l'ottica tipica del D. dantista) la "falsa poetica" attraverso e nonostante la quale Dante crea un'opera somma di poesia (una vasta ...
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ODIERNA, Giovan Battista
Federica Favino
ODIERNA (Hodierna), Giovan Battista. – Nacque a Ragusa il 13 aprile 1597 da Vito Dierna, calzolaio o forse muratore, e da Serafina Rizo. Fu lo stesso Giovan [...] Dollo, Un inedito protrepticon di G.B. Hodierna, in Regnum Dei, L (1994), pp. 133-87; Id., Lux, lumen, ubi spirituale: l’ottica fra fisica e teologia nella Sicilia del XVII secolo, in Filosofia e scienze in Sicilia nei secoli XVI e XVII, Catania 1996 ...
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MAGGIORE, Luigi
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Palermo il 9 febbr. 1888 da Filippo e da Giuseppina Mucoli; dopo aver concluso gli studi liceali si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università [...] , nell'anno accademico 1923-24 gli fu affidato l'incarico ufficiale, a titolo gratuito, del neoistituito insegnamento di ottica fisiologica e vizi di rifrazione, confermatogli poi nel successivo anno accademico.
Nello stesso anno 1923-24 fu chiamato ...
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ESCHINARDI, Francesco
Maria Muccillo
Nacque a Roma il 13 dic. 1623. Si conosce il nome del padre, Pietro, ma nulla si sa della madre né della condizione sociale della sua famiglia.
All'età di quattordici [...] Lemnius De Rubeis (Lemme Rossi), professore di filosofia e matematica nell'Archiginnasio perugino, dove si discute un problema di ottica, stampata in calce alle sue Centuriae opticae del 1668.
La sua vita sembra essersi svolta quasi per intero a Roma ...
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CARENA, Angelo Paolo Francesco
Angela Dillon Bussi
Nacque a Carmagnola il 6 marzo 1740 da Ignazio, dottore in medicina e da Francesca Caterina Roppo. La famiglia, stabilita da secoli in tale località, [...] , riconoscimenti e l'approvazione di cui la sua natura sensibile aveva bisogno. Dopo aver interrotto gli studi prediletti di ottica, infatti, il C. aveva orientato i propri interessi verso un campo nuovo, quello delle discipline storiche, che non gli ...
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FORTI, Angelo
Silvana Galdabini
Nacque a Pesaro nel 1818. Nella città natale studiò con passione discipline diverse, "approfittando anche della Biblioteca di casa Mamiani che il conte Giuseppe, viste [...] qualunque dello spettro solare, ibid., VI (1857), pp. 411-423; Applicazioni delle formole generali della nuova teoria degli stromenti ottici del prof. O.F. Mossotti al calcolonumerico di due lenti a contatto, ed al calcolo di un obiettivo aplanatico ...
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MAJORANA, Quirino
Giorgio Dragoni
Quirino Nacque a Catania il 28 ott. 1871 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Angelo e Giuseppe.
Il M. si laureò a vent'anni in ingegneria [...] , in Philosophical Magazine, XLVIII [1899], pp. 241-262).
Dal 1900 il M. si dedicò allo studio dei fenomeni di elettro e magneto-ottica. Allora erano noti solo l'effetto Faraday, i fenomeni di Kerr, l'effetto Zeeman e l'effetto Stark - Lo Surdo; si ...
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GALLENGA, Riccardo
Giuseppe Armocida-Pier Enrico Gallenga
Nato a Parma il 30 ag. 1904 da Camillo, clinico oculista dell'Ateneo parmense, e da Erminia Bazzi, si iscrisse al corso di laurea in medicina [...] presso l'Università di Torino, negli anni accademici 1932-33 e 1933-34 vi tenne un corso libero di ottica fisiologica. Nel 1935 fu incaricato dell'insegnamento di clinica oculistica presso l'Università di Cagliari, dove fu nominato professore ...
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BORDONI, Ugo
Enzo Pozzato
Nacque a Roma il 27 sett. 1884 da Pietro e da Adele Falcioni. Conseguì nel 1901 la licenza d'onore nell'istituto tecnico Leonardo da Vinci e, nell'anno in cui compì l'ultimo [...] preziosa per i lettori.
Alle soglie del ventesimo secolo la termodinamica, la termotecnica, la tecnica dell'illuminazione, l'ottica applicata, l'elettrotecnica, uscite dalla fase di laboriosa gestazione che si era svolta nella seconda metà del secolo ...
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BERTRANDI, Giovanni Ambrogio
Domenico Celestino
Nato a Torino il 17 ott. 1723 da Giuseppe, chirurgo flebotomo, frequentò le lezioni di fisica sperimentale che il padre Garo dei utinimi svolgeva all'università [...] venne nonunato ripetitore di anatornia.
Ispirandosi a uno studio di F. Caramelli, che aveva elaborato una nuova teoria sull'ottica, rimasta inedita, il B. fu autore di una dissertazione, letta pubblicamente nel 1745, al Collegio delle Provincie e ...
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ottica
òttica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottico; nel sign. 4, sull’esempio del fr. optique]. – 1. Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della...
ottico
òttico agg. e s. m. [dal gr. ὀπτικός, dalla radice ὀπ- «vedere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che concerne la vista, l’occhio, la visione: sensazioni o.; nervi o., il secondo paio dei nervi cranici dei vertebrati, costituiti dai prolungamenti...