Chimico (Londra 1870 - Cambridge 1939), prof. nell'univ. di Cambridge; socio straniero dei Lincei (1924). Si interessò di problemi di stereochimica e di attività ottica dei composti organici. Fra i suoi [...] contributi, di notevole importanza la separazione dei due isomeri ottici di composti nei quali la simmetria era dovuta a elementi diversi dal carbonio (in partic., azoto, zolfo e selenio). ...
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Sub-Auroral Red
Sub-Auroral Red (arc) (SAR) 〈sab-oróral rèd (ark)〉 [GFS] Denomin. ingl. "(arco) subaurorale rosso" di un fenomeno ottico atmosferico: v. ottica atmosferica: IV 355 a. ...
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tricromia
tricromìa [Der. di tricromo] [OTT] La produzione di un colore qualunque ottenuta mediante tre soli colori primari, mescolati in proporzioni opportune: v. colorimetria ottica: I 646 f. ...
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Architetto (Tambov 1878 - Mosca 1939). Formatosi all'accademia di Pietroburgo, nella tradizione dell'eclettismo ottocentesco, aggiornò la sua cultura con principî funzionalisti rielaborati nell'ottica [...] del realismo socialista (significativi i varî progetti per il palazzo dei Soviet di Mosca, 1932-39). Tra le sue opere: Propilei dell'Istituto Smolnyj (1923-25), a San Pietroburgo; Biblioteca di Stato (1927-38), ...
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luogo
luògo [(pl. -ghi) Der. del lat. locus "parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta"] [OTT] L. cromatico del corpo nero: v. colorimetria ottica: I 648 b. ◆ [ASF] L. di un astro: [...] la posizione che un astro ha sulla sfera celeste e che è espressa mediante le sue coordinate; si ha un l. apparente, vero o medio a seconda che la determinazione delle coordinate venga fatta, rispettiv., ...
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telecomunicazione Nome generico di ogni procedimento che permette di far pervenire a uno o più corrispondenti informazioni di varia natura (documenti scritti o stampati, immagini fisse o mobili, parole, [...] la lunghezza della tratta in rame, minore è la velocità di trasmissione (bit rate); tuttavia, se si allunga il tratto in fibra ottica spostando l’ONU più vicino alla sede dell’utente, l’ONU è utilizzata da un minor numero di utenti e quindi il costo ...
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Fisico statunitense (Mount Vernon 1921 - Palo Alto 1999). Prof. di fisica alla Stanford University di Palo Alto, Calif., dal 1961. Si occupò principalmente di ottica quantistica; in collaborazione con [...] C. H. Townes nel 1958 scoprì la possibilità di ottenere amplificazione nel campo del visibile tramite l'emissione stimolata, e due anni dopo costruì uno dei primi laser. Per l'essenziale, successivo contributo ...
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Fisica
Nella meccanica dei sistemi continui, i. degli sforzi è una quadrica che rappresenta l’andamento degli sforzi specifici in un punto del sistema considerato.
In ottica, i. ottica (o ellissoide degli [...] indici) è l’ellissoide che rappresenta l’andamento dell’indice di rifrazione in sostanze otticamente anisotrope (➔ birifrangenza).
Matematica
Funzione indicatrice Funzione definita su un insieme A che indica l’appartenenza di un elemento a di A a un ...
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Oftalmologo tedesco (n. Königsberg 1867 - m. 1939), direttore della clinica oculistica di Halle e poi di Gottinga; autore di pregevoli studî sulla stasi della papilla ottica e sulle malattie del nervo [...] ottico. ...
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microscopio confocale a scansione laser
microscòpio confocale a scansióne làser. – Tipo di microscopio ottico funzionante con radiazione laser, nel quale l'osservazione viene realizzata in ottica confocale, [...] in tempo reale. Un'altra possibilità comunemente integrata nei sistemi LSCM è quella di registrare una serie di sezioni ottiche, ossia sequenze di immagini a diverse profondità in campioni spessi, in corrispondenza di diversi piani focali, ottenute ...
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ottica
òttica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottico; nel sign. 4, sull’esempio del fr. optique]. – 1. Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della...
ottico
òttico agg. e s. m. [dal gr. ὀπτικός, dalla radice ὀπ- «vedere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che concerne la vista, l’occhio, la visione: sensazioni o.; nervi o., il secondo paio dei nervi cranici dei vertebrati, costituiti dai prolungamenti...