Botanica
Complesso dei fiori periferici, ligulati nel capolino (detto raggiante) delle Asteracee a corolle dimorfe come le margherite.
Nelle infiorescenze a ombrella composta (per es., Apiacee), sono detti [...] di r. coniugati, con riferimento a un sistema ottico, per intendere un r. incidente sul sistema e . La distinzione tra r. X e r. γ, quando non siano prodotti dal frenamento di elettroni liberi, è data, più come dimensione lineare caratteristica della ...
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spettro In varie discipline scientifiche e tecniche, termine frequentemente usato per indicare la composizione armonica di una grandezza variabile nel tempo.
Botanica
S. biologico Lo s. ottenuto dalle [...] infrarosso, s. delle microonde, s. dei raggi X).
S. ottici di emissione e di assorbimento
Lo s. della luce emessa da una un insieme finito. Se T è un operatore lineare limitato, e B≠{0}, lo s. σ(T) è non vuoto, chiuso e limitato. L’estremo superiore ...
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Il punto o la zona in cui scaturisce per defluire una vena d’acqua sotterranea. Per estensione, origine, causa prima di un fenomeno.
Fisica
S. di radiazioni (o di energia raggiante) Corpo che emette radiazioni [...] in cui la divergenza ha valore non nullo e positivo.
In ottica, le s. ottiche sono corpi che emettono radiazioni quello di una s. non piana, denominata anche vettore dipolare lineare compensato (CLVD, compensated linear vector dipole). Modellazioni ...
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Anatomia
In anatomia comparata, la b. di un organo è la parte con cui esso s’innesta su un altro organo o direttamente sul corpo.
B. del cranio La porzione del cranio situata inferiormente al piano trasversale [...] ecc.), ma esistono anche b. non azotate (fosfoniche, assoniche ecc.); si stabilizzare i prezzi.
Fisica
In ottica, si chiama b. di una ogni conica del fascio si ottiene infatti come loro combinazione lineare λf + μg = 0. Analogamente, si parlerà di ...
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Si dice di sistemi o fenomeni governati o associati a equazioni n.; un sistema n. è un sistema dinamico la cui evoluzione è regolata da equazioni n. nelle variabili che ne definiscono lo stato.
Elettronica
In [...] n. e dell’acustica n. (➔ ottica; suono).
Matematica
La trattazione di quei fenomeni in cui, non valendo un ‘principio di sovrapposizione’, non sono direttamente applicabili i metodi classici dell’analisi lineare costituisce l’oggetto dell’analisi n ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] e n è composto, o il test non fallisce mai e n è primo con anni Trenta, in cui si dimostra che un funzionale T lineare e continuo sia da Lp0 in Lq0 sia da Lp1 in prima dimostrazione sperimentale della bistabilità ottica in materiali solidi. La notizia ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] di trietilalluminio. Il polimero è caratterizzato da una struttura più lineare, da una più alta densità e da una più elevata potenze. Nella stessa decade vengono scoperti i fenomeni otticinon lineari che ampliano l'intervallo delle frequenze laser ...
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Fisica matematica
EEugene P. Wigner
di Eugene P. Wigner
Fisica matematica
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ruolo della matematica nella fisica. a) Uno schema dei concetti fondamentali della fisica. [...] non esisteva alcun principio simile a quelli della conservazione del momento angolare e lineare già noti a Newton. Fino a che J.R. Mayer non fisica termica.
Anche lo studio dei fenomeni ottici ha progredito assai rapidamente, sia nella regione delle ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La fisica matematica
John L. Heilbron
La fisica matematica
1. Definizioni e ambito
L'oggetto della fisica matematica, nel periodo che [...] 1771). Volta ipotizzò che la quantità Q di fluido dipendesse in maniera lineare dalla tensione T, misurata da α, e che la capacità C nei dibattiti sui fenomeni ottici che avevano luogo nel circolo di Laplace, anche se non fu prodotto alcun lavoro ...
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L'Ottocento: fisica. La fisica matematica francese e l'elettrodinamica di Ampere
Friedrich Steinle
La fisica matematica francese e l'elettrodinamica di Ampère
Elettricità e galvanismo nel primo Ottocento
Nel [...] calore e l'ottica. L'elettricità, invece, sebbene interessante di per sé, secondo i laplaciani non era che una Savart. La prima volta fu dimostrata in modo tutt'altro che lineare, al punto che la formulazione originale conteneva un errore del quale ...
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ottica
òttica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottico; nel sign. 4, sull’esempio del fr. optique]. – 1. Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della...
spettro
spèttro s. m. [dal lat. spectrum «visione, fantasma» (der. di specĕre «guardare»); il sign. 2 risale al lat. scient. della fine del sec. 17°]. – 1. a. Immagine, visione soprannaturale di una persona morta che appare ai vivi per reclamare...