GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] nazionale italiano). Testi di per sé non riconducibili a un'ottica patriottica, ma attraversati da una vena decaduto. La complessità strutturale di questi testi li distingue dalla lineare e dinamica scorrevolezza degli "scherzi" e la risentita (e ...
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ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] quindi che il residuo di un sistema lineare rispetto al sistema aggiunto non dipende dal sistema di partenza ed ha una parte della psicologia". Si comprende come, in questa ottica, un'importanza speciale venga attribuita alla storia della scienza, ...
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CECCHETTI, Enrico
Alessandra Ascarelli
Nacque a Roma il 21 giugno 1850 da Cesare e da Serafina Casagli, in una famiglia di ballerini, coreografi e maestri di ballo.
Il padre, Cesare, nato a Civitanova [...] sviluppo "neoclassico" contemporaneo, il cui linguaggio lineare ed essenziale è strettamente legato all'esperienza sviando il lettore da quella costante ottica teatrale alla base del suo insegnamento che non poté mai considerarsi pura "accademia", ...
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PAGANO, Giuseppe
Giovanni Duranti
PAGANO (Pogatschnig), Giuseppe. – Nacque a Parenzo (oggi Poreč), piccolo agglomerato urbano della costa istriana, il 20 agosto 1896, da Antonio Pogatschnig e Giovanna [...] p. 3) sottolineava come «l’architettura lineare del Trecento, tutte quelle manifestazioni di cubismo per lui la camera ottica rappresentò sempre un indispensabile dalla morte, di lui Bruno Zevi disse: «Non era un artista del livello di Terragni, né ...
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CANAL, Giovanni Antonio, detto il Canaletto
Francis J. B. Watson
Figlio di Bernardo e di Artemisia Barbieri, nacque nel 1697 a Venezia, in una famiglia benestante, ma che quasi certamente non era aristocratica [...] tratti per una maniera più meticolosa, lineare e meccanica. Sembra anche che avesse ampio ed abile uso della "camera ottica", tracce della quale sono visibili in (III, p. 149) notava che il C. non produceva opere tanto ben fatte quanto le vedute di ...
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GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] dei movimenti di bottega e l'impegno di non accettare altri incarichi senza il consenso dei consoli ogni singola figura con un nitido contorno lineare.
Tra il 1424 e il 1425 corretta pratica della scultura, ovvero l'ottica, l'anatomia e la resa delle ...
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FANTINI, Oddone
Marina Colonna
Nacque a Fosdondo, frazione di Correggio (Reggio Emilia) il 15 genn. 1889 da Bettino e Luisa Lodola. Compiuti i suoi studi presso la Regia Accademia militare di Modena [...] salario che, nell'ottica corporativa di una riunificazione leggi di variazione (legge di variazione lineare, iperbolica, parabolica, ecc.). Sebbene nei questa parte della teoria dì Keynes il F. non riconosce "un serio fondamento", ma solo il merito ...
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LORENZO Veneziano
Giorgio Tagliaferro
Non si hanno notizie documentate che permettano di precisare con certezza l'identità di questo pittore, la cui firma appare su alcuni dipinti datati fra il 1356 [...] tutto, manca un aggancio sicuro con L.; così come non è supportata l'identificazione alternativa con un Lorenzo pittore, sposato 1998). In quest'ottica allargata, che include Venezia alla raffinatezza del ritmo lineare nell'ultima opera firmata ...
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PINELLI, Bartolomeo
Rossella Leone
PINELLI, Bartolomeo. – Nacque a Roma il 19 novembre 1781 da Giovanni Battista e Francesca Cianfarani, nel quartiere Trastevere, nei pressi dell’ospedale S. Gallicano.
Le [...] quale sperimentò l’uso della camera ottica. A una sorta di sdoppiamento con popolo romano attraverso un linguaggio lineare, semplificato – inaugurato da medaglie da Tommaso Mercandetti. In un biglietto non datato a Guillaume Lethière – direttore dell ...
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GIARDINA, Andrea
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Patti (Messina) il 28 nov. 1875 da Giuseppe e Caterina Rao. Laureatosi in scienze naturali a Palermo nel 1897, fu assistente prima di N. Kleinenberg, [...] di rivestimento e le cosiddette nutrici. La questione non era stata ancora risolta dai tanti che vi al materiale cromatinico. In questa ottica la teoria di Weismann diveniva che da sferica si trasformava in lineare, tipica dei Vertebrati. Aggiunse l' ...
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ottica
òttica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottico; nel sign. 4, sull’esempio del fr. optique]. – 1. Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della...
spettro
spèttro s. m. [dal lat. spectrum «visione, fantasma» (der. di specĕre «guardare»); il sign. 2 risale al lat. scient. della fine del sec. 17°]. – 1. a. Immagine, visione soprannaturale di una persona morta che appare ai vivi per reclamare...