L'Eta dei Lumi: astronomia. La strumentazione astronomica
Jim A. Bennett
La strumentazione astronomica
Gli strumenti astronomici del XVIII sec. si possono classificare in tre categorie, a seconda del [...] figlio di Dollond, Peter (1730-1820), avviò un'attività commerciale come ottico a Spitalfields nel 1750, e suo padre si mise in società con . Lo spostamento, misurato su una scala lineare tramite un nonio, produceva due immagini separate, più deboli ...
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MINIATURA - Islam
M.V. Fontana
La m. è l'esempio più eclatante di quanta poca importanza abbia avuto, nello sviluppo artistico della cultura islamica, la formalizzazione di un pregiudizio iconoclasta [...] Islam altomedievale viene fornito dal trattato di ottica di Ibn al-Haytham, morto nel precedente e l'aspetto lineare è ancora più accentuato; Damasco (al-Asqalānī, 1929-1932, II, p. 134). Non è datato, ma lo si può assegnare agli ultimi anni ...
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Dalla medicina alternativa alla medicina integrata
Francesco Bottaccioli
Il primo organismo statale a occuparsi nel mondo occidentale di medicine e terapie diverse da quelle convenzionali è stato l’Office [...] provincia di Bolzano che è oltre il 34%, in crescita lineare rispetto al passato e in controtendenza rispetto al resto d’Italia ottica. Tuttavia, nonostante queste accattivanti suggestioni, occorre segnalare che sulla specificità degli agopunti non ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Le origini dell'astronomia arabo-islamica
David Pingree
Miquel Forcada
Jean-François Oudet
Régis Morelon
Le origini dell'astronomia [...] (m. 421/1030). A questi trattati se ne aggiungono altri non integralmente conservati, quali quelli di Abū Isḥāq al-Zaǧǧāǧ (m. un'interpolazione lineare attuata sulla base discipline e, in particolare, dell'ottica.
Bibliografia
al-Alusi 1924-25: ...
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Cinema e media: scenari del nuovo secolo
Giorgio De Vincenti
Enrico Carocci
Il cinema e gli altri mediadopo l’11 settembre
Diversità culturale e globalizzazione
Il 2001 segna una data epocale nella [...] Si tratterebbe infatti, in un’ottica neolacaniana, della normale reazione a un e immesse in rete. Si tratta di immagini nate non per la diretta televisiva ma per una indefinita fruizione dotati di una struttura narrativa lineare; in questo modo gli ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le scienze della Terra
Nicoletta Morello
Le scienze della Terra
Nei secc. XV e XVI la scienza ha assunto una configurazione notevolmente diversa [...] tarda Età moderna.
Lo sviluppo delle scienze in questione non è stato né lineare né sincrono: in molti casi esse neppure risalgono a ovum degli animali 'inferiori'. L'uso dello strumento ottico, fondamentale negli studi astronomici e biologici, aveva ...
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Oligopolio
Renzo Bianchi
Marco Dardi
1. Introduzione
All'origine della nozione di oligopolio è l'idea che un mercato con pochi venditori, o di "concorrenza fra pochi" (v. Fellner, 1949), abbia caratteristiche [...] di domanda sia di tipo lineare, e indicando con b il =c, la produzione massima di tutte le imprese meno una non basti a soddisfare la domanda, cioè che D(c)>( data la presenza di costi fissi e l'ottica di lungo periodo entro cui il modello si ...
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Sinodi, assemblee, convegni ecclesiali
Maria Teresa Fattori
L’attività sinodale e collettiva dei vescovi italiani non trova nel 1870 una data significativa: piuttosto occorre rifarsi alla lunga storia [...] non aumentò la consapevolezza dei vescovi italiani di appartenere a una compagine culturale unica. In quest’ottica l’elevato numero di partecipanti rende ostico uno svolgimento lineare e precostituito dell’assemblea.
Con il Direttorio pastorale ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L'aristotelismo e le sue alternative
John A. Schuster
L'aristotelismo e le sue alternative
L'organizzazione della conoscenza all'inizio della [...] risultato una teoria generale delle lenti e una versione lineare e funzionale della legge della rifrazione. D'altra ' e le 'cause' non erano più evitate. Per riprendere la terminologia dell'epoca, l'ottica stava diventando una disciplina 'fisico ...
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Lo sport al femminile nella società moderna
Roberta Sassatelli
Sport e genere
Lo sport ‒ sia esso professionale o amatoriale ‒ è un fenomeno che coinvolge, per lo meno in tutto il mondo occidentale, [...] e dei confini simbolici che li sostengono. In quest'ottica il consolidamento dello sport moderno, il suo essere sempre più questa tendenza non va esagerata né può essere indicata, anche in questo caso, come parte di un progresso lineare: negli anni ...
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ottica
òttica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottico; nel sign. 4, sull’esempio del fr. optique]. – 1. Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della...
spettro
spèttro s. m. [dal lat. spectrum «visione, fantasma» (der. di specĕre «guardare»); il sign. 2 risale al lat. scient. della fine del sec. 17°]. – 1. a. Immagine, visione soprannaturale di una persona morta che appare ai vivi per reclamare...