GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] di Assisi ottiene un'efficacia ottica mai vista in passato. Il . Il carattere più marcatamente lineare della definizione delle forme, tavola in S. Maria sopra Minerva a Roma e un lavoro non meglio specificato in S. Maria degli Angeli ad Assisi.
G. ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] serie di vedute successive. I lineamenti di Narciso risultano abbastanza consueti nella saputo pur troppo dire il fatto suo con i principi, non meno che le mani e l'ingegno adoperare nelle cose dell sconveniente. L'ottica memorialistica, impudicamente ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] dilettava molto di leggere Dante, cosa che non equivale a esporre la Commedia allo Studio fiorentino studi di "prospettiva", ossia di ottica (le "demostrazioni utili e leggiadre risulti assai più limpida e lineare): la tripartizione dell'anima, le ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] una tradizionale e gerarchica ottica di discepolato del L. pigione fino all'aprile 1488 (Nelson, 1991), fino a quando non si trasferì in via degli Agnoli; il 23 sett. 1480 è dipana sul proscenio, in una sequenza lineare che consente una piana e chiara ...
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PAGANO, Giuseppe
Giovanni Duranti
PAGANO (Pogatschnig), Giuseppe. – Nacque a Parenzo (oggi Poreč), piccolo agglomerato urbano della costa istriana, il 20 agosto 1896, da Antonio Pogatschnig e Giovanna [...] p. 3) sottolineava come «l’architettura lineare del Trecento, tutte quelle manifestazioni di cubismo per lui la camera ottica rappresentò sempre un indispensabile dalla morte, di lui Bruno Zevi disse: «Non era un artista del livello di Terragni, né ...
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CANAL, Giovanni Antonio, detto il Canaletto
Francis J. B. Watson
Figlio di Bernardo e di Artemisia Barbieri, nacque nel 1697 a Venezia, in una famiglia benestante, ma che quasi certamente non era aristocratica [...] tratti per una maniera più meticolosa, lineare e meccanica. Sembra anche che avesse ampio ed abile uso della "camera ottica", tracce della quale sono visibili in (III, p. 149) notava che il C. non produceva opere tanto ben fatte quanto le vedute di ...
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GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] dei movimenti di bottega e l'impegno di non accettare altri incarichi senza il consenso dei consoli ogni singola figura con un nitido contorno lineare.
Tra il 1424 e il 1425 corretta pratica della scultura, ovvero l'ottica, l'anatomia e la resa delle ...
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LORENZO Veneziano
Giorgio Tagliaferro
Non si hanno notizie documentate che permettano di precisare con certezza l'identità di questo pittore, la cui firma appare su alcuni dipinti datati fra il 1356 [...] tutto, manca un aggancio sicuro con L.; così come non è supportata l'identificazione alternativa con un Lorenzo pittore, sposato 1998). In quest'ottica allargata, che include Venezia alla raffinatezza del ritmo lineare nell'ultima opera firmata ...
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PINELLI, Bartolomeo
Rossella Leone
PINELLI, Bartolomeo. – Nacque a Roma il 19 novembre 1781 da Giovanni Battista e Francesca Cianfarani, nel quartiere Trastevere, nei pressi dell’ospedale S. Gallicano.
Le [...] quale sperimentò l’uso della camera ottica. A una sorta di sdoppiamento con popolo romano attraverso un linguaggio lineare, semplificato – inaugurato da medaglie da Tommaso Mercandetti. In un biglietto non datato a Guillaume Lethière – direttore dell ...
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GRASSI, Luigi
Liliana Barroero
Quarto di cinque figli, il G. nacque a Roma il 18 apr. 1913 da Giuseppe, antiquario e restauratore, e da Edvige Bartoli. Dopo gli studi classici al liceo Mamiani frequentò [...] miniature e sulla loro preparazione lineare potessero aver fornito una suggestione, se non uno stimolo, per indirizzarlo precocemente trattatisti e critici d'arte" (p. 5). In quest'ottica si colloca la collana da lui ideata e diretta, dedicata al ...
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ottica
òttica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottico; nel sign. 4, sull’esempio del fr. optique]. – 1. Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della...
spettro
spèttro s. m. [dal lat. spectrum «visione, fantasma» (der. di specĕre «guardare»); il sign. 2 risale al lat. scient. della fine del sec. 17°]. – 1. a. Immagine, visione soprannaturale di una persona morta che appare ai vivi per reclamare...