MEDICI, Giovanni Giacomo (
Massimo Carlo Giannini
detto il Medeghino). – Nacque a Milano, molto probabilmente fra il 1497 e il 1498, da Bernardino della famiglia dei Medici di Nosiggia e da Cecilia [...] nel conflitto, che lo vedeva assediante del nipote acquisito Ottavio Farnese. Fu quindi chiamato da Carlo V per arruolare M., non solo patrocinando la costruzione da parte dello scultore LeoneLeoni del mausoleo posto nel duomo di Milano, ma anche ...
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CIESA, Giacomo
Franco Barbieri
Nato a Vicenza il 21 febbr. 1733 da Camillo e Rosa Olivari e ivi abitante in parrocchia di S. Faustino, contrada di Santa Corona, viene detto (Bertotti-Scamozzi, 1780; [...] confermando al C. (forse in una fase centrale intorno all'ottavo decennio) le due scene con l'Abbandono e Morte di e Mida che saettano i figli di Niobe nel salone di palazzo Leoni Montanari.
Aspetti interessanti, dell'attività del C. sono i suoi ...
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NOGARI, Giuseppe
Denis Ton
– Nacque a Venezia nel 1699, secondo la data che viene generalmente riportata dalle fonti (Watelet, 1792; Milizia, 1797; Moschini, 1806).
Riguardo alla sua formazione, le [...] del maestro fu, secondo Guarienti, il marchese milanese Ottavio Casnedi. Costui «intendentissimo dell’arte, ed avendo esemplari superstiti. Intorno al 1762 eseguì il Ritratto di Giovanni Leoni e il Ritratto del doge Marco Foscarini (Notizie d’arte…, ...
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PROTIRO
F. Gandolfo
Il termine p. (dal gr. πϱόθυϱον) indica una struttura architettonica anteposta a un portale e dotata di vitalità funzionale autonoma nella copertura e nei sostegni.La forma più usuale [...] , tutti a due piani come quello centrale, i leoni araldici della prima fase modenese fanno posto a una realizzata, nella porta Regia della cattedrale, opera probabile di Ottavio da Campione, la più radicale revisione della tipologia romanica del ...
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SADA, Carlo
Elena Dellapiana
– Nacque a Bellagio (Como) il 14 maggio 1809 (De Amicis, 1879, s.p.), avviandosi presto agli studi artistici presso l’Accademia delle belle arti di Brera dove, a partire [...] . Il progetto di Sada, firmato insieme a Giuseppe Leoni (1803-63), giovane architetto ticinese ben introdotto nelle Thaon di Revel a Cimena (1846), il cui committente, il conte Ottavio, fu ministro delle Finanze nel 1848, oltre che componente di una ...
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GALEOTTI, Pietro Paolo (Pietro Paolo Romano)
Marco Ruffini
Nacque a Monterotondo, presso Roma, intorno alla fine del secondo decennio del Cinquecento. Benvenuto Cellini (1558-68, p. 341) lo descrive [...] come scultore: un busto in bronzo firmato raffigurante Ottavio Farnese in veste di imperatore romano, di chiara derivazione sculpteur…, Paris 1883, pp. 63-70; C. Casati, LeoneLeoni d'Arezzo scultore e Giovanni Paolo Lomazzo pittore milanese…, Milano ...
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RICCI, Camillo
Barbara Ghelfi
RICCI, Camillo. – Figlio di Angelo e di Altabella «de Riccis», della parrocchia di S. Vitale, nacque a Ferrara nel 1590 e fu battezzato nella basilica di S. Maria in Vado [...] Modena e Reggio, il 23 ottobre 1620, il marchese Ottavio Thiene chiedeva che la stanza in Corte vecchia, già concessa beni lasciati in eredità ad amici e collaboratori: al medico Nicolò Leoni quattro statue di gesso, una Venere che bacia un amorino e ...
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CANOVA (Canona), Francesco (Francesco da Milano)
Ariella Lanfranchi
Figlio di Benedetto, nacque a Monza il 18 agosto del 1497. Frammentarie sono le notizie sulla sua vita ed attività. Incerta è la sua [...] Roma dove prestò i propri servigi come musicista sotto il pontefice Leone X (negli ultimi anni del suo pontificato), poi sotto sua protezione, tanto da nominarlo maestro di musica del nipote Ottavio Farnese, il futuro duca di Parma. Tre anni più ...
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CARAFA, Tiberio
Carla Russo
Nacque il 22 apr. 1580, terzo figlio di Ottavio, primo marchese d'Anzi e Trivigno appartenente al ramo dei Carafa della Stadera, e di Costanza Carafa dei conti di Policastro. [...]
Qui il C. aveva formato un serraglio che ospitava anche leoni, che sarebbero stati i primi in Italia a riprodursi in p. 20), morì il 5 ott. 1647, lasciando erede il nipote Ottavio, marchese d'Anzi. Dopo il suo allontanamento da Napoli, la villa ...
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POGGIOLI, Antonio
Federico Vizzaccaro*
. – Cartolaio romano, promotore di edizioni musicali, nacque tra il 1579 e il 1581 da Francesco (ignoto il nome della madre). Nell’atto di battesimo del figlio [...] Roma) – e le Sonate di violino op. 3 di Giovanni Antonio Leoni (1652), unica sua edizione di sola musica strumentale. Nel 1656 per La prima, curata da Antonio Poggioli, con dedica a Ottavio Secusio, senatore della città di Messina (datata 29 ...
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volta1
vòlta1 s. f. [lat. volg. *volvĭta, *volta, der. del lat. class. volvĕre «volgere»]. – 1. ant. o letter. a. L’azione, il fatto di voltare o di voltarsi, di girare da una parte o dall’altra, di tornare indietro: il cane dalle v. irrequïete...
cuore
cuòre (pop. e poet. còre) s. m. [lat. cŏr]. – 1. a. Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio, situato, nell’uomo, tra i due polmoni, sopra al diaframma, davanti alla colonna vertebrale, dietro...