CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] novembre, in Federici, 1839, p. 38). Gli amici bolognesi decisero allora di dare alle stampe le composizioni già preparate, C. ha appena terminato il Monumento funebre al conte Ottavio Trento di Vicenza, commissionatogli nel 1812 da quella città ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] l'imperatore e favorì prima gli aggiornamenti bolognesi e quindi la stessa sospensione. E contemporaneamente in battaglia (19 luglio 1553) e l'inconsistenza degli aiuti offerti ad Ottavio anche dopo il suo arrivo e il suo breve soggiorno a corte, ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] Penitenzieria fu retta dal reggente Pellegrino Fava, altro bolognese, amico del Manzoli e del Beccadelli. In Montecavallo, ed il rifiuto di Camillo Orsini di consegnare Parma ad Ottavio aprirono una crisi all'interno della famiglia e ai vertici della ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] respinse l'offerta, come aveva fatto anche il cardinale Ottavio Acquaviva.
Il contributo del G. fu prova della sua al contatto diretto con le opere e con i pittori della scuola bolognese, nel momento della sua massima ed eccezionale fioritura, il G. ...
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DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] piacere dell’improvvisazione che viene via diretto dalle cantine bolognesi dove aveva cominciato a farsi notare nelle jam sessions con e ne venne anche un «film concerto dal vivo», regista Ottavio Fabbri.)
Intanto c’era stata, nel 1988, ancora un’ ...
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BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] de' vescicatori, Venezia 1749); indi Ottavio Nerucci, professore di medicina teorica all' Rosa al B.).
Sulla vita e sull'opera del B.: G. Fantuzzi, Notizie degli scrittori bolognesi, VII, Bologna 1789, pp. 94-96; Carteggio tra G. B., Morgagni e F. ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] 13).
Nel 1550 la corte di Margherita lasciò Roma, per seguire Ottavio Farnese, che andava a prendere possesso del Ducato di Parma. Il 1786, pp. 312, 319-331;G. Fantuzzi, Notizie sugli scrittori bolognesi, Bologna 1786, V, pp. 218-233; IX, ibid. 1794, ...
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CAPRARA, Enea Silvio
Gino Benzoni
Nacque a Bologna il 16 nov. 1631 dal nobile Niccolò (1580-1634), divenuto conte di Pantano nel 1598 e senatore nel 1616, e dalla contessa senese Vittoria Piccolomini.
I [...] anche il suggestivo esempio dello zio materno Ottavio Piccolomini e di Raimondo Montecuccoli, pure imparentato 1971, pp. 151 s.; C. Poni, Gli aratri e l'economia agraria nel Bolognese…, Bologna 1963, tav. 1 e p. 18; M. Braubach, Prinz Eugen von ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] e ricompensato, così come nel parallelo caso del pittore Ottavio Leoni, dal prestigioso cavalierato dell'Ordine di Gesù Cristo , p. 59 n. 3); C. Faleoni, Memorie historiche della Chiesa bolognese e suoi pastori libri VI, Bologna 1646, pp. 668-698; M. ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] da porre ora, oltre i già citati Odoardo Santarelli e Ottavio Corsini (S. Giovanni dei Fiorentini), l'Urbano Mellini in S ; il sepolcro nella chiesa dei SS. Giovanni e Petronio dei Bolognesi andò distrutto, e perduto il suo ritratto in marmo, che ...
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