Pittore (Genova 1528 circa - Milano 1604), figlio di Antonio. Affrescò palazzi e chiese di Genova (palazzi Spinola, 1565-70, Parodi, 1578, ecc.), Savona (S. Giacomo), Milano (S. Angelo Nuovo, 1564 e 1576; palazzo Marino, 1575), spesso in collaborazione con il fratello Andrea ...
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DORIA, Giovanni Gerolamo
Carlo Bitossi
Figlio di Stefano di Gian Domenico di Stefano e di Brigida Doria di Stefano di Lazzaro, nacque ad Oneglia il 21 nov. 1523.
Apparteneva al ramo onegliese della [...] 300 scudi d'oro di stampa d'Italia all'anno, in rate semestrali (tra i testimoni della transazione figura il pittore OttavioSemino). Non è tuttavia certo che il D. rispettasse i patti; nel 1576, al momento della vendita di Oneglia ai Savoia, un ...
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GRANELLO, Nicolosio, detto il Figonetto
Gianluca Zanelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo a Genova tra la fine del quinto decennio e l'alba degli anni Cinquanta del XVI secolo.
Secondo [...] maggiorenne (Boccardo, 1989, p. 130 n. 46).
Soprani riporta la notizia dell'ingresso del G. nella bottega del pittore OttavioSemino, nato a Genova intorno al 1527 e morto a Milano nel 1604. La critica più recente (Caraceni Poleggi, 1987, pp ...
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PARACCA, Giovanni Giacomo
di Antonio
Alessandro Grandolfo
– Nacque in Valsolda, come suggerisce il soprannome con cui fu noto, o più probabilmente in Val d’Intelvi verso il 1546 (Giometti, 2012, p. [...] un carro», sulla perduta facciata dipinta dal pittore OttavioSemino, che volle così canzonare il ripetuto rifiuto del del 1568 tenne a battesimo, a nome del pittore Andrea Semino, una figlia dello scultore Simone Moschino; nel 1587, infine, ...
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PIAGGIO, Agostino
Gianluca Zanelli
PIAGGIO, Agostino. – Non si conosce la data di nascita di questo pittore e doratore, originario del borgo di Zoagli, in Liguria nella Riviera di Levante, figlio del [...] la prima volta a Genova nel 1557, quando risulta console dell’«Ars Pictoriae et Scutariae» unitamente al collega OttavioSemino (Parma, 1999, p. 24). Iscritto al centoquattresimo posto della locale matricola dell’arte della pittura (Rosso Del Brenna ...
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CALVI, Lazzaro
Paola Costa Calcagno
Figlio di Agostino, nacque a Genova nel 1502 (Soprani-Ratti); dal padre fuavviato alla pittura, al fratello maggiore Pantaleone. Secondo la tradizione (Soprani, pp. [...] si astenne dalla pittura per un certo periodo, probabilmente contrariato dal fatto che altri pittori, quali Luca Cambiaso, OttavioSemino e il Bergamasco, fossero a lui preferiti dai grandi committenti locali. Secondo i biografi (Soprani-Ratti, p. 49 ...
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FARNESE, Ferrante (Ferdinando)
Stefano Andretta
Figlio primogenito di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, del ramo farnesiano di Latera, e di Giulia Acquaviva, nacque il 3 dic. 1543 a Latera (Viterbo). [...] proposta di rivedere tutti i contratti dal 1538 seminò il panico nell'intera diocesi ponendo problemi politici procedure della visita apostolica poiché nel genn. 1579 il duca Ottavio lo incaricò di recarsi in Portogallo a rappresentare gli interessi ...
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PEROLLI, Giovanni Battista
Gianluca Zanelli
PEROLLI, Giovanni Battista. – Non si conosce la data di nascita di questo pittore, scultore e architetto originario di Crema, documentato a Genova e in Spagna [...] s.). Lo stesso anno si impegnò a restituire del denaro a Matteo Semino (López Torrijos, 2009, pp. 226, 245) e intervenne per un salotto nel palazzo di Giovanni Battista Grimaldi, realizzata da Ottavio Malosso (López Torrijos, 1999, p. 404; Ead., ...
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Pittore (Genova 1526 circa - ivi 1594), figlio di Antonio. A Genova partecipò spesso con il fratello Ottavio, a imprese decorative (palazzo Spinola, 1565; palazzo Cambiaso, 1565 circa, ecc.), in cui mostra [...] l'influsso del manierismo tosco-romano (F. Salviati) ed emiliano; eseguì ritratti (Poeta, 1579, Palazzo Rosso) e pale d'altare, rispondendo alle esigenze di semplicità e chiarezza dell'arte controriformistica ...
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volata
s. f. [der. di volare2]. – 1. a. L’azione, il fatto di volare per un determinato tratto, riferito soprattutto a uccelli: la beccaccia, dopo una breve v., si posò nuovamente; le anatre facevano ogni tanto una v. dallo stagno alla riva....
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...