FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] . Antonio al Santo di Padova, ai quali attendeva ancora nel 1534 (Gonzati, 1852): sotto la sua direzione, oltre ai figli Ottaviano e Provolo, lavoravano Tiziano Aspetti detto il Minio, Giacomo Colonna e Andrea da Valle. L'ultima notizia diretta è del ...
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GORO di Gregorio
Gerd Kreytenberg
Nacque a Siena verso il 1275 da Gregorio detto Goro di Guccio Ciuti.
Il padre, originario di Firenze, insieme con Lapo e Donato, fu aiuto di Nicola Pisano per il pulpito [...] fu discepolo di s. Regolo e poi ordinato vescovo di una diocesi. Insieme con s. Regolo, i ss. Giusto, Clemente, Ottaviano e Cerbone sfuggirono alle persecuzioni dei Vandali e si stabilirono in Maremma per condurre vita eremitica. Poiché Cerbone aveva ...
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DATTARI (Dactari, Dattili, Datili, Datari, Del Dattero), Scipione
Carla Benocci
Documentato a Bologna come architetto e ingegnere nel 1556, quando riceve un pagamento di 30 lire (Gualandi, 1845, p. [...] tutte le piante con rilievi da lui eseguiti e dando loro una nuova unità d'insieme. Gli affreschi, eseguiti da Ottaviano Mascherino, furono però rovinati quando la sala fu adibita a deposito delle opere d'arte ritornate dalla Francia, dopo il ...
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ASTEMIO (Abstemius, Abstemio), Lorenzo
Claudio Mutini
Nacque a Macerata Feltria tra il 1435 e il 1440, come si deduce da un luogo dell'inedita opera storico-geografica ove, parlando dell'assedio di [...] i riferimenti ad alcuni personaggi (Renato Meliorati, Roberto Orsi) che incoraggiarono l'A. a dedicare la raccolta a Ottaviano Ubaldini.
Le favole, che si fingono tradotte da Esopo, furono stampate per la prima volta insieme alle trenta latinizzate ...
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ALTICHIERO (Aldighieri, Aldigheri)
Edoardo Arslan
Pittore, figlio di un Domenico da Zevio, presso Verona (l'origine veronese è testimoniata da Biondo da Forli). È documentata la sua presenza in patria [...] sia A. in una fase più progredita, oppure si tratti, per quei caratteri così dichiaratamente lombardi, e anzi bresciani, di quell'Ottaviano da Brescia che il Michiel seppe attivo a Padova, accanto ad A. nella Sala dei Giganti. Certo, in S. Giorgio ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] quale egli reclamava la propria parte dei volumi dispersi (di cui 438 copie depositate presso il referendario ducale in Como Ottaviano de Ripa e da questo parzialmente affidate a certo Ambrosio Ferrario: documento pubbl. da C. Cantù, in Arch. storico ...
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DADDI, Cosimo
Andrea Muzzi
Nacque presumibilmente a Firenze dopo la metà del sec. XVI: nel 1575 era già a Volterra a dipingere le armi del Comune sulle spalliere delle sedie del Consiglio (Cinci, 1885). [...] 1600 dipinse nel palazzo dei Priori la lunetta della sala del secondo piano, con Madonna col Bambino ed i ss. Giusto e Ottaviano, e nel 1602venne pagato per alcuni festoni ed altri lavori (Cinci, 1885); infine nel 1614, a prova del, suo definitivo ...
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BRUSCO, Paolo Gerolamo
Luciana Profumo Müller
Nacque a Savona l'8 giugno 1742 da Giovanni Battista e Anna Maria Romè, fratello di Giacomo Agostino, ingegnere, e di Angelo Stefano, pittore. Dopo una [...] risente dell'accademismo del Ratti, nonostante la presenza di una grande fantasia. Dipinse nel duomo di Savona le Storie del b. Ottaviano,S. Francesco che riceve le stimmate, e per l'oratorio di S. Giovanni Battista, dei gesuiti, Gesù che libera s ...
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FONTANA, Annibale
Andrea Spiriti
Nacque a Milano nel 1540 da famiglia di origine ticinese, come attesta la lapide funebre nella chiesa milanese di S. Maria dei Miracoli, redatta dall'amico Giacomo Resta [...] certezza dell'esistenza di molti altri esemplari non ancora riconosciuti rende difficile una collocazione solo fra il sesto e l'ottavo decennio del Cinquecento; è probabile che il F. abbia concentrato in quella fase le sue prime prove di medaglista e ...
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PARASOLE CAGNACCIA, Geronima (Girolama). – Ignoti sono il luogo di nascita e la famiglia d’origine di quest’artista nata, presumibilmente, nel 1567. Divenuta moglie dello xilografo Leonardo Parasole (1542-1612) [...] medaglie, inscrittioni et altre antichità di Antonio Agustín, tradotti dallo spagnolo in italiano per opera di Dionigi Ottaviano Sada (in Roma, appresso Guglielmo Faciotto, 1592). Di questa prestigiosa pubblicazione Geronima curò l’esecuzione del ...
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ottava
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottavo]. – 1. Periodo di sette giorni che segue a una festività religiosa, di cui è un prolungamento: l’o. di Pasqua, di Natale. 2. Nella metrica, strofa di 8 endecasillabi, di cui i primi 6 a rima...
ottavo
agg. num. ord. e s. m. [lat. octavus, der. di octo «otto»]. – 1. agg. a. Che, in una successione, occupa il posto corrispondente al numero otto, cioè viene dopo altri sette (in scrittura numerica 8°, in numeri romani VIII): l’o. giorno...