PROSCRIZIONE (proscriptio)
Arnaldo Momigliano
Nella pratica giuridica romana la proscrizione era in origine l'affisso, che annunciava la vendita pubblica all'incanto dei beni di un debitore. Passò poi [...] regolò con molta precisione il procedimento della proscrizione, che fu poi imitato nel 43 a. C. da Antonio, Ottaviano e Lepido. Furono pubblicati in regolare successione elenchi di persone proscritte (tabulae proscriptionis), e fu promessa una somma ...
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MASSIMILIANO Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
MASSIMILIANO Sforza, duca di Milano. – Primogenito di Ludovico detto il Moro e di Beatrice d’Este, nacque il 25 genn. 1493 a Milano. Fu battezzato con [...] prese Cremona, il 13, conquistata Pavia, intimò la resa a Milano. Il 20 giugno entrò a Milano il vescovo di Lodi Ottaviano Sforza in veste di luogotenente della Lega santa e del «duca» M., il quale, intanto, era in Brabante a fianco di Massimiliano ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Moesia Superior e Moesia Inferior
Sergio Rinaldi Tufi
Moesia superior e moesia inferior
Fra le province dell’Impero, la Moesia [...] ’Asia Anteriore.
Dopo interventi sporadici nel corso del I sec. a.C., volti a salvare la Macedonia dalle incursioni delle tribù tracie, è Ottaviano che promuove spedizioni più decise: nel 29 a.C. e poi ancora, divenuto Augusto, nell’11 a.C. e dopo la ...
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BARTOLOMEO da Parma
Bruno Nardi
Scarseggiano le notizie su questo astrologo e geomante, fiorito a Bologna negli ultimi decenni del sec. XIII, ma le poche che abbiamo sono ricavate dalle sue opere pervenute [...] di Monaco.
Del codice Ambrosiano s'accorse nel 1929 Carmelo Ottaviano, il quale ne preparò l'edizione limitata alle prime due parti detto il Duhem fin dal 1916. Dello scritto dell'Ottaviano fece uso il Grabmann nelle sue Handschriffi. Forschungen u. ...
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FEDERIGHI, Benozzo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze attorno al 1370 da Francesco di Lapo e dalla sua prima moglie, Bice di Domenico Rucellai.
La famiglia Federighi, immigrata a Firenze da Sovigliana, [...] giovane età. La prima notizia che lo riguardi direttamente risale al 1398. Essendo morto, il 7 luglio di quell'anno, ottaviano di Mariotto Orlandini, canonico della cattedrale di Firenze, il F. fu chiamato a prenderne il posto, con un provvedimento ...
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CESTARO, Giacomo (Iacopo)
Renato Ruotolo
Nacque nel 1718 a Bagnoli Irpino (Avellino; cfr. De Rogatis, Sanduzzi); nel 1743 era ancora un pittore sconosciuto se De Dominici non lo cita nelle sue Vite dei [...] prima opera nota, risalente al 1750, un'Apparizione della Vergine a s. Francesco di Paola, conservata nell'omonima chiesa di Ottaviano, fu distrutta da un'eruzione del Vesuvio. Per cui, per far luce sui primi anni dell'attività del pittore, bisognerà ...
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BRANCALEONI, Andrea (Brancaleonis de Romania)
Norbert Kamp
Nobile, ricordato per la prima volta nel 1257, era figlio di Oddone, menzionato ancora nel 1231, che era fratello di Leone, cardinale prete [...] 1884-1921, n. 4640; N. F. Faraglia, Codice diplomatico Sulmonese, Lanciano 1888, p. 118 n. 93; G. Levi, Il cardinal Ottaviano degli Ubaldini secondo il suo carteggio ed altri documenti, in Arch. della Soc. romana di storia patria, XIV (1891), pp. 295 ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni Battista
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Nacque probabilmente a Bologna nel secondo o nel terzo decennio del sec. XV, da Giovanni. Circa il nome della madre gli storici offrono notizie contrastanti. Il Toppi, [...] costituisce l'ultima notizia sul Bentivoglio. L'Armanni riferisce che, alla morte del B., il re Ferdinando inviò al figlio di questo, Ottaviano, da poco creato arcivescovo di Salerno, due lettere in cui esprimeva il suo dolore per l'accaduto. Poiché ...
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Vedi CATANIA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CATANIA (Κατάνη, Catĭna o Catăna)
G. V. Gentili
Città della Sicilia. La città antica, corrispondente alla moderna, sorgeva sull'ampio golfo con un vasto porto [...] fino a che, entrata nel dominio di Roma (263 a. C.) come civitas decumana, divenne colonia romana con Ottaviano,riprendendo una nuova ascesa nell'età imperiale. Notevole sviluppo vi ebbe il cristianesimo, annoverando molti martiri, nelle persecuzioni ...
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SCHERMA (fr. escrime; sp. esgrima; ted. Fechten; ingl. fencing)
Jacopo GELLI
Nedo NADI
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È l'insieme delle nozioni relative al maneggio delle armi bianche, e specialmente della sciabola e della spada. [...] avversario, e la scherma di fioretto più moderna le riduce ormai a quattro: terza, quarta, mezzocerchio (o settima), seconda (o ottava), con le unghie sempre rivolte in alto. Non si ravvisa più, infatti, la necessità di girare la mano con le unghie ...
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ottava
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottavo]. – 1. Periodo di sette giorni che segue a una festività religiosa, di cui è un prolungamento: l’o. di Pasqua, di Natale. 2. Nella metrica, strofa di 8 endecasillabi, di cui i primi 6 a rima...
ottavo
agg. num. ord. e s. m. [lat. octavus, der. di octo «otto»]. – 1. agg. a. Che, in una successione, occupa il posto corrispondente al numero otto, cioè viene dopo altri sette (in scrittura numerica 8°, in numeri romani VIII): l’o. giorno...