Cardinale (Genova 1480 circa - Gubbio 1541); arcivescovo di Salerno (1507), amministratore di Gubbio (1508), dotato anche di qualità politiche e diplomatiche, aiutò il fratello Ottaviano (v.) nel governo; [...] avverso agli Spagnoli, dovette lasciare poi la cattedra arcivescovile di Salerno, ma ne fu compensato successivamente con la nomina a cardinale (1539). Amico del card. Contarini, fu tra i propugnatori ...
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Figlio (n. 47 a. C.) di Cesare e Cleopatra; dalla madre associato al trono d'Egitto (col nome di Tolomeo XV), fu fatto uccidere da Ottaviano dopo la conquista dell'Egitto. ...
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BRUNFORTE, Villanuccio da
Gino Franceschini
Discendente da una nobile famiglia marchigiana di tradizione ghibellina, imparentata con gli ultimi rami degli Svevi (uno zio, Ottaviano, aveva sposato nel [...] 1297 una nipote di Corrado d'Antiochia), seguì le sorti dei suoi maggiori, che, nel generale sbandamento delle forze ghibelline seguito alla discesa in Italia di Ludovico il Bavaro, si dettero come tanti ...
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Scultore. Nacque a Firenze nel 1418 da Antonio di Duccio e da Lorenza, ed ebbe due fratelli orefici, Cosimo e Ottaviano, questi anche scultore. Il Vasari credette erroneamente A. fratello di Luca della [...] vi attese fino al 1454 lavorandovi di mano propria e dirigendo l'opera di molti aiuti, tra i quali il proprio fratello Ottaviano. Seguendo le ispirazioni e i consigli di Sigismondo Malatesta, di Matteo de' Pasti e degli umanisti della corte, egli vi ...
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Liberto di Pompeo il triunviro, o del figlio Sesto Pompeo, fu ammiraglio di questo; nel 40 a. C. occupò la Sardegna, ma caduto più tardi in sospetto a Sesto Pompeo, passò a Ottaviano e vinse presso Cuma [...] l'ammiraglio pompeiano Menecrate. Dopo essersi nuovamente schierato per Pompeo, si volse definitivamente a Ottaviano. Morì all'assedio di Siscia durante la campagna di Ottaviano nell'Illirico (35 a. C.). ...
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MEDICI, Luigi
Mauro Vanga
Nacque a Napoli il 21 apr. 1759 (non il 22, come indicato da N. Nicolini e W. Maturi) da Michele, principe di Ottaviano e duca di Sarno, e da Carmela Filomarino dei principi [...] liberetur in forma» (F. Nicolini, pp. 218 s.). Una volta libero si ritirò a vita privata nel suo feudo di Ottaviano, salvo essere accusato e incarcerato dai democratici negli ultimi mesi di vita della Repubblica (aprile 1799).
Liberato con il ritorno ...
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MECENATE (C. Maecenas L. f.)
Gastone M. Bersanetti
Di antichissima e nobilissima famiglia etrusca di Arezzo, entrata, nel ramo paterno, nell'ordine equestre romano da alcune generazioni, nacque il 13 [...] contro Sesto Pompeo. Nel 37 fu tra i principali autori dell'accordo di Taranto. Nel 36, durante la guerra con Sesto Pompeo, Ottaviano lo inviò a Roma a mantenere l'ordine. M. seppe assolvere il difficile compito allora e per tutto il tempo in cui, in ...
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Probabilmente figlio di Antioco I e fratello di Mitridate II. Accusato (29 a. C.) d'aver ucciso un ambasciatore del fratello a Roma, fu citato presso Ottaviano e condannato a morte. ...
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(lat. Caesar) Titolo distintivo degli imperatori romani e dei loro discendenti maschili, derivato dal cognome di Gaio Giulio C. che fu trasmesso al figlio adottivo Ottaviano (poi Augusto) e ai suoi discendenti, [...] e divenne titolo con la sua assunzione da parte di Claudio. Dal tempo di Adriano lo ebbe solo l’erede al trono. Nella tetrarchia di Diocleziano, i due C. sono i coadiutori dei due imperatori.
Nell’Impero ...
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LEPIDO (M. Aemilius Lepidus)
A. Longo
Uomo politico romano di famiglia consolare, di parte cesariana, noto soprattutto per aver partecipato al secondo triunvirato con Antonio ed Ottaviano (43 a. C.). [...] Publio Clodio (id., i, 584) e Vibio Varo (id., i, 588); aureo di Livineio Regolo (id., i, 580, 5); denari con effigie di Ottaviano (id., ii, 579).
Il primo tipo ci mostra un uomo di media età, dal collo lungo, dal naso diritto e dai capelli lisci a ...
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ottava
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottavo]. – 1. Periodo di sette giorni che segue a una festività religiosa, di cui è un prolungamento: l’o. di Pasqua, di Natale. 2. Nella metrica, strofa di 8 endecasillabi, di cui i primi 6 a rima...
ottavo
agg. num. ord. e s. m. [lat. octavus, der. di octo «otto»]. – 1. agg. a. Che, in una successione, occupa il posto corrispondente al numero otto, cioè viene dopo altri sette (in scrittura numerica 8°, in numeri romani VIII): l’o. giorno...