L’area linguisticamente meridionale d’Italia comprende in realtà anche zone che, dal punto di vista geografico, sono ancora centrali, come una parte della provincia di Ascoli Piceno, a sud del fiume Aso, [...] in lingua.
In Abruzzo la letteratura dialettale riflessa comincia nel Settecento, con Romualdo Parente (1735-1831), autore di poemetti in ottave che hanno come sfondo il paese e le sue antiche tradizioni. Da non sottovalutare, anche al di là del ...
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Pia
Giorgio Varanini
D. fa di una P. senese la protagonista del terzo episodio del celebre trittico di Pg V (vv. 130-136), tanto breve quanto intenso, assurto a straordinaria celebrità e fortuna anche [...] ; e fornire argomento a quelle rappresentazioni popolari e rusticane che nel senese chiamano ‛ bruscelli ' e a novelle in ottave, qual è quella, assai nota, d'impasto eminentemente romantico, di Bartolomeo Sestini.
Ma la P. è sostanzialmente diversa ...
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SCARLATTI, Domenico (Giuseppe Domenico). – Nacque a Napoli il 26 ottobre 1685, sesto di dieci figli di Antonia Anzalone e di Alessandro Scarlatti, musicista palermitano che l’anno prima si era trasferito [...] , tra il 1703 e il 1705, Domenico lavorò per il teatro di S. Bartolomeo, gestito dallo zio Nicola Barbapiccola: compose L’Ottavia ristituita al trono (‘melodramma»’ di Giulio Convò) e rimise a nuovo Il Giustino di Giovanni Legrenzi e l’Irene di Carlo ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] Dati (negli ultimi decennî del sec. XV) dedicava al Prete Gianni d'Etiopia un poemetto: popolareschi predecessori delle ottave dell'Orlando Furioso (canto XXXIII) nelle quali l'Ariosto dava compiuta forma poetica alle tradizioni correnti sui rapporti ...
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Il nome, la sua estensione e le sue vicende. - L'origine del nome Abruzzo (la forma singolare è la più corretta anche per designare tutto il paese), Aprutium nel latino medievale, è ignota. Il nome, sconosciuto, [...] quali del resto, insieme con altre narrazioni pur esse abruzzesi su S. Gregorio e S. Elena, risulta in gran parte di ottave, e rivela perciò la spiccata azione del toscanesimo in Abruzzo. Grande è il contributo che l'Abruzzo ha portato alla storia ...
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OMERO
Giorgio Pasquali
. A O. la tradizione più antica assegnava ben più che non gli lascino oggi anche i critici più conservatori. Già nel sec. VII Callino citava la Tebaide attribuendola a lui. Poco [...] dell'Iliade e di tutta l'Odissea di Girolamo Bacelli (1581-1582). Ludovico Dolce pubblica nel 1573 una parafrasi dell'Odissea in ottave.
Nel sec. XVI è ripresa la controversia della tarda età romana, chi sia maggior poeta, se Omero o Virgilio, ed è ...
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(dal lat. calendarium; fr. calendrier; sp. calendario; ted. Kalender; ingl. calendar).
Sommario: Generalità, p. 392; Il calendario dei primitivi, p. 393; Calendarî dell'America antica, p. 393; Calendarî [...] III, l'anno è pure costituito di dodici mesi di 30 giorni, che nei primi secoli dell'Islām si inserivano dopo l'ottavo mese (Ābānmāh) mentre in precedenza si ponevano alla fine dell'ultimo mese (Asfendārmet).
Bibl.: Oltre l'opera di F. K. Ginzel, I ...
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LOMBARDIA (A. T., 17-18-19; 24-25-26)
Luigi SORRENTO
Ettore ROTA
Giuseppe CARACI Raffaele CORSO Giulio BERTONI * Ugo ANTONIELLI Paolo D'ANCONA
Situazione, limiti, estensione. - Regione storica [...] (1799-1873), traduttore e poeta originale; S. Carati (1794-1848), che è considerato il maggior poeta dialettale della città (pregevoli le ottave I du prim més del cholera in Pavia, 1836). In tempi più vicini, R. Rampoldi, S. Capella A. Rillosi, A ...
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MARCHE (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Ugo RELLINI
Giuseppe CASTELLANI
Raffaele CORSO
Giovanni CROCIONI
Luigi SERRA
Le Marche, tra le regioni o compartimenti del regno d'Italia, rappresentano [...] Accolti; più tardi la signoria di Camerino deve cedere a Paolo III Farnese che ne forma un ducato per il nipote Ottavio, sinché nel 1545 Camerino passava alla diretta dipendenza della Chiesa. Così, alla metà circa del sec. XVI, non restava fuori del ...
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. Il nome Basilicata, col quale noi indichiamo una parte dell'antica Lucania (che si estendeva dal Sele al Lao sul Tirreno, dal Bradano al Crati sull'Ionio; v. lucania e bruzio), appare per la prima volta [...] . Minore è il ritmo; giacché, incapace ad esprimere i suoi pensieri in un lungo periodo, il popolo basilicatese disgrega le ottave degli strambotti in distici, a rima o ad assonanza baciata. Il canto è quasi sempre accompagnato da un motivo musicale ...
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ottava
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottavo]. – 1. Periodo di sette giorni che segue a una festività religiosa, di cui è un prolungamento: l’o. di Pasqua, di Natale. 2. Nella metrica, strofa di 8 endecasillabi, di cui i primi 6 a rima...
ottavo
agg. num. ord. e s. m. [lat. octavus, der. di octo «otto»]. – 1. agg. a. Che, in una successione, occupa il posto corrispondente al numero otto, cioè viene dopo altri sette (in scrittura numerica 8°, in numeri romani VIII): l’o. giorno...