TRAERI
Sauro Rodolfi
(Trajer, Traher, Trieri, Bersani, Bressani). – Famiglia di intagliatori, plasticatori, organari e cembalari, attivi soprattutto in Emilia durante il corso dei secoli XVII e XVIII.
Ugo, [...] delle forme, l’eufonia dei timbri. Tale modello si configura su somiere ‘a tiro’, con tastiera solitamente strutturata a quattro ottave (dal do grave al do sovracuto), la prima delle quali ‘corta’, con «Principale, registro base di tutto l’edificio ...
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PELAGGI, Bruno Alfonso
Gabriele Scalessa
PELAGGI, Bruno Alfonso. – Nacque il 15 settembre 1837 nel comune calabrese di Serra San Bruno, nel rione Zaccanu, da Gabriele, di professione scalpellino, e [...] posizione, di generale discredito nei confronti di ogni regnante (non solo ’Mbertu e Vittoriu), si fa palese nelle ottave di Tu, Signuri presa di coscienza della misera condizione del contadino destinato agli stenti fin dalla nascita.
Avvertita nel ...
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MARCHETTI (Marchetti Fantozzi), Maria Vincenza
Pier Giuseppe Gillio
Nacque il 4 apr. 1761, forse a Venezia. Il padre, Baldassarre, è verosimilmente identificabile con un cantante d'opera, basso buffo. [...] di grande impegno drammatico come quelli di Ifigenia e Semiramide. La voce di soprano poteva superare l'estensione di due ottave e aveva padronanza dell'agilità, quantunque a livelli più contenuti rispetto a quelli raggiunti da altre cantanti del suo ...
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LUNA, Fabricio (Fabrizio)
Fiammetta Cirilli
Non si conoscono data e luogo di nascita del Luna; nella Bibliotheca Sicula di A. Mongitore figura quale "nobilis Panormitanus, poeta egregius, Petri Gravinae [...] a una serie di componimenti poetici tra cui l'Epistola in terzine scritta nel 1512 dalla Colonna e una corona di ottave moraleggianti di Veronica Gambara, si leggono alcuni Fermagli dello stesso Luna. Si tratta di una silloge di brevi unità narrative ...
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FASANO, Gabriele
Maria Giuseppina Marotta
Figlio, probabilmente, di Alessandro e di Livia de Murena, nacque a Solofra (od. prov. di Avellino) nel 1645. Nulla si sa del suo corso di studi. Si sa, invece, [...] Antonio Parrino pubblicava l'Eneide del citato Stigliola, scrivendo nella prefazione che l'autore ne aveva mostrato alcune ottave al "Fasano di immortale memoria".
Una nuova edizione del Tasso napoletano, con dedica ad Aurora Sanseverino, duchessa di ...
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SORANZO, Giovanni
Rosaria Antonioli
SORANZO, Giovanni. – Nacque tra gli anni Sessanta e gli anni Settanta del Cinquecento a Venezia, dal matrimonio dell’avvocato Iacopo Soranzo con Cipriana Badoer, [...] 1992, pp. 217-316; V. Farina, La grande Strage degli Innocenti nel palazzo del carrugio del Gelsomino. Tra versi ed ottave: Giovan Carlo Doria e Giovan Battista Paggi secondo G. S., in Giovan Carlo Doria, promotore delle arti a Genova nel primo ...
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Agricoltura
Jean-Marie Martin
L'età di Federico II non costituisce un momento specifico della storia dell'agricoltura nel Regno di Sicilia. Tuttavia, perché si possano delineare lo stato e le tendenze [...] -sveve (Bari, 15-17 ottobre 1985), a cura di G. Musca, Bari 1987.
Uomo e ambiente nel Mezzogiorno normanno-svevo. Atti delle ottave giornate normanno-sveve (Bari, 20-23 ottobre 1987), a cura di G. Musca, ivi 1989.
J.-M. Martin, Città e campagna ...
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PAGANINI, Niccolò
Michelangelo Abbadò
Violinista e compositore, nato a Genova il 27 ottobre 1782 (non il 18 febbraio 1784, come hanno asserito molti suoi biografi), morto a Nizza il 27 maggio 1840. [...] . Quanto ai bicordi, pochi prima del P. avevano tentato successioni continuate di terze o di seste, e tanto meno di ottave o di decime, richiedenti una posizione anormale della mano. Inoltre il P. usò per il primo il tremolo legato accoppiato alla ...
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Italiana, letteratura
Marziano Guglielminetti
La produzione poetica
È facile constatare che i primi anni del 21° sec. non hanno mutato né soggettivamente, né tematicamente, né tecnicamente il quadro [...] nel dialetto di Sassuolo (Modena). Nei suoi libri (per es., gli ultimi Ottave, 2001; Giorni in prova, 2005) è da rammentarsi l'impiego non infrequente dell'ottava tradizionale, in un confronto fra dialetto e lingua nazionale che non vuole mettere in ...
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Protagonista di un notissimo romanzo cavalleresco, la cui prima edizione a noi pervenuta (Saragozza 1508) è in prosa castigliana ed è opera del regidor di Medina Garci Rodriguez (o Ordoñez) de Montalvo. [...] 'amore fra Mirinda e Alidoro, fra Filidora e Floridante, narrò la storia di A. e di Oriana, sulla traccia del Montalvo, in ottave diseguali ma non di rado armoniose, e fece opera alquanto verbosa e spezzettata e scarsa d'intima vita, ma non priva qua ...
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ottava
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottavo]. – 1. Periodo di sette giorni che segue a una festività religiosa, di cui è un prolungamento: l’o. di Pasqua, di Natale. 2. Nella metrica, strofa di 8 endecasillabi, di cui i primi 6 a rima...
ottavo
agg. num. ord. e s. m. [lat. octavus, der. di octo «otto»]. – 1. agg. a. Che, in una successione, occupa il posto corrispondente al numero otto, cioè viene dopo altri sette (in scrittura numerica 8°, in numeri romani VIII): l’o. giorno...