DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] polemico Nonii Argentarii Noctua ad Marsilium Papafavam (Padova, Bibl. civica, ms. B. p. 168), redatto contro la prolusione di Ottavio Ferrari, Minervae Clypeus, che esalta la cultura accademica padovana e denigra la città in se stessa.
Il D. morì il ...
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CHIGI ALBANI, Agostino
Andrea Camilletti
Nacque a Roma, da Sigismondo Chigi principe di Farnese e da Flaminia Odescalchi, il 16 maggio 1771, terzogenito dopo due femmine: Eleonora e Virginia.
La madre [...] in sette lingue per la morte di Maria Pizzelli nata Cuccovilla fra i poeti Lida..., Roma 1808 (pp. 31 ss.), delle ottave sulla passione di Cristo (15 apr. 1808).
A qualche civettuola apertura verso la cultura laico-illuministica faceva da pendant un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elena Cervellati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Franchino Gaffurio e Gioseffo Zarlino, i due più importanti teorici italiani del Cinquecento, [...] (terza minore), 5:3 (sesta maggiore) e 8:5 (sesta minore), e che tanto questi rapporti quanto quelli delle altre consonanze (l’ottava, la quinta e la quarta) si fondano su un’unica entità numerica “perfetta”, il “senario”, e cioè l’insieme dei numeri ...
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BORGHINI, Raffaello
Remo Ceserani
Nacque forse nel 1537 a Firenze, probabilmente da Francesco e da Alessandra Buontempi.
Sul B. si hanno scarse notizie biografiche. La data di nascita del 1541, spesso [...] , del secondo Cinquecento.
Fra le opere poetiche del B. si deve ricordare, come prima sua prova, il poemetto in ottave tuttora inedito La Veglia amorosa, indirizzato nel 1565 a Filippo Spina (il manoscritto originale si trova alla Biblioteca Vaticana ...
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MOLINARO, Simone. –
Maria Rosa Moretti
Nacque da Bartolomeo probabilmente dopo il 1570. Forse originario di Santo Stefano di Larvego (Campomorone), nelle sue opere si definì «genovese».
La formazione [...] il Secondo libro delle canzonette a 3 voci, in cui emergono i 4 brani in forma di madrigale costruiti su altrettante ottave della Gerusalemme liberata (XVI) di T. Tasso.
Dal secolo XVII le notizie riguardo al M. sono più numerose. Agli inizi del ...
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FLORIO, Daniele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine il 10 marzo 1710, quartogenito del conte Sebastiano e di Lavinia Antonini dei conti di Saciletto.
Entrambe le famiglie erano state comprese nella [...] G. Manin con S. Dolfin, sia per il tema prefoscoliano sia per la qualità; esso è composto di un unico canto di 106 ottave stampate due per pagina, seguito da un impianto di 17 note esplicative.
L'azione è ambientata per la maggior parte nella famosa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il trattato De institutione musica di Boezio è l’opera dalla quale in tutto il Medioevo, a partire dall’età [...] proporzionale, fondato sull’intervallo che più di tutti esprime il senso dell’unità e dell’uguaglianza, cioè l’intervallo di ottava o doppio (2:1), il più semplice che si individua a partire dall’uguaglianza. A sua volta tale rapporto, inscindibile ...
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ACHILLINI, Giovanni Filoteo
Teresa Basini
Nacque in Bologna nel 1466 e vi morì il 13 ag. 1538. Fu fratello minore di Alessandro, per il quale nutrì affetto e ammirazione: ne pianse la prematura morte [...] di Bologna, reca molte correzioni autografe.
È un poema di genere classico-cavalleresco e narra, in disarmoniche ottave, le avventure di Minosse e dei suoi figli,presentati alla maniera della tradizione romanzesca. Alcune delle vicende sono ...
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La terza rima è il metro della Divina Commedia. Se ne attribuisce concordemente l’invenzione a ➔ Dante, perciò è anche detta terzina dantesca. Con l’➔ottava rima, è il metro narrativo principe della tradizione [...] il nome di canto: l’uso del termine dantesco, generalizzatosi, si applicò in seguito anche alle partizioni dei poemi in ottave (i canti dell’Orlando furioso o della Gerusalemme liberata). Se la delimitazione dei canti (in terzine) risponde a una ...
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COLONNA, Mario
Nicola Longo
Nacque probabilmente a Roma nella prima metà del sec. XVI da Stefano di Francesco del ramo di Palestrina della famiglia, e da Elena di Niccolò Franciotti, signore di Basanello [...] confronto, anzi di imitazione; che da Boccaccio recupera casualmente il nome della donna amata e non casualmente l'uso dell'ottava per cantarne la bellezza e l'amore; e che nelle Pietre madrigali fa rivivere il non spento ricordo delle rime petrose ...
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ottava
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottavo]. – 1. Periodo di sette giorni che segue a una festività religiosa, di cui è un prolungamento: l’o. di Pasqua, di Natale. 2. Nella metrica, strofa di 8 endecasillabi, di cui i primi 6 a rima...
ottavo
agg. num. ord. e s. m. [lat. octavus, der. di octo «otto»]. – 1. agg. a. Che, in una successione, occupa il posto corrispondente al numero otto, cioè viene dopo altri sette (in scrittura numerica 8°, in numeri romani VIII): l’o. giorno...