SOMMI (Somi, Sommo) PORTALEONE, Giuda Leone de'
Aldo Roma
SOMMI (Somi, Sommo) PORTALEONE, Giuda Leone de’ (ebraico Yehudà ben Yitzchaq Somi mi-Sha‘ar Aryè). – Nacque tra il 1525 e il 1527 probabilmente [...] e affidato poi a Sigismondo III Wasa. Come si deduce dallo scambio epistolare tra Marcello Donati segretario del duca e Ottavio Lambertesco scalco di corte dei Gonzaga, l’anno seguente fu ospite alla corte piemontese di Carlo Emanuele I di Savoia ...
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GLIELMO, Antonio
Teresa Megale
Nacque a Magliano Vetere, nel Salernitano, il 29 ott. 1596 da Pompeo, dottore in legge, e Giovanna Falese. Di salute cagionevole, ebbe un'infanzia travagliata da malattie [...] 1647 alla terza edizione per i tipi dei veneziani Giunti e F. Baba, circolò unita a un poema sacro in ottave dello G., Il diluvio del mondo, trasposizione poetica in cinque canti del racconto biblico, culminante, dopo la costruzione della salvifica ...
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BANDETTINI, Teresa (Amarilli Etrusca)
Arianna Scolari Sellerio
Nata a Lucca l'11 ag. 1763 da Benedetto e da Maria Alba Micheli, rimasta a sette anni orfana e con la famiglia in precarie condizioni finanziarie, [...] , che la introdusse nella società letteraria bolognese e la aiutò nella composizione dei poema La morte di Adone, in ottave, che fece pubblicare a sue spese (Parma 1790), devolvendo ogni incasso in favore della B., sicché questa poté abbandonare ...
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LENIO, Antonino
Stefano Jossa
Nacque nel Salento, forse a Parabita (cfr. Tafuri, p. 255), tra il 1470 e il 1475. Il cognome e il nome fanno pensare a una latinizzazione, ma non è possibile fare ipotesi [...] libraro Stampon e compagni".
Il poema si compone di tre libri, rispettivamente di 16, 12 e 6 canti, per un totale di 1900 ottave. È preceduto da due epigrammi latini, dello Scannapieco al L. e del L. alla Del Balzo, nonché dal sonetto di dedica del L ...
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COPPOLA, Giovan Carlo
Eduardo Melfi
Nacque a Gallipoli (Lecce) da Leonardo nel 1599.
Mentre compiva, nella città natale, i primi studi di retorica, filosofia e teologia, scoprì in sé una precoce doppia [...] a Firenze, dove nel 1635 stampava il poema sacro Maria concetta.
Frutto di un'elaborazione decennale, i venti canti in ottave della Maria concetta, che valsero all'autore, da parte di Urbano VIII, il titolo lusinghiero quanto generico di "Tasso sacro ...
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CAMPEGGI, Ridolfo
Claudio Mutini
Nacque a Bologna nel 1565 dal conte Baldassarre e da Livia Martinenghi di origine bresciana. Si hanno scarse notizie per quel che riguarda la sua giovinezza, gli studi [...] La Nave. Panegirico per la sanità di N.S. papa Gregorio XV, Bologna 1621, e La distruzione di Gerusalemme, poemetto in ottave stampato postumo a Bologna nel 1628. Vero è che queste residue offerte liriche poco aggiungono a quanto l'autore era venuto ...
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MELI, Giovanni
Luigi Sorrento
Poeta, nato a Palermo il 6 marzo 1740, ivi morto il 20 dicembre 1815. Alternò fin dalla gioventù, secondo la tradizione siciliana e l'indirizzo dominante dei tempi, lo [...] Rolli e del Metastasio, e iniziato, con l'ambizione di emulare i coinsulani Campailla e Tommaso Natale, il poema in ottave italiane, Trionfo della ragione, intorno a un argomento di moda sui rapporti tra la ragione e la fede, entrò nella palermitana ...
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TEMPIO, Domenico
Carmelo Sgroi
Poeta, nato a Catania il 22 agosto 1750, morto ivi il 4 febbraio 1821. Dimorò sempre nella sua città natale vivendo modestamente. Ebbe dimestichezza con uomini di larga [...] in pritisa, e continuò con poemetti e canzonette. Tra i poemetti ricordiamo La caristia, in strofe di settenarî, Lu veru piaciri, in ottave, che sono le sue cose migliori; poi La maldicenza scunfitta, Lu mastru Staci, Lu Pulici, La minata de li dei ...
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Verseggiatore cortigiano, nacque a Firenze nel 1452 e fu nella sua giovinezza fra i protetti e gli amici del magnifico Lorenzo. Lasciata la patria dopo il 1480, fece un breve soggiorno presso il marchese [...] , dando i versi e talora anche le invenzioni. Nella Festa del Paradiso, ideata dal Moro stesso, sono del Bellincioni le ottave, le terzine, le ballate, con le quali Mercurio, Apollo, le deità dei pianeti, le Grazie e le Virtù dicono con ...
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SINDICI, Augusto
Salvatore Rosati
Poeta dialettale, nato l'8 marzo 1839 a Roma, ivi morto il 19 settembre 1921. Ufficiale di cavalleria, si distinse a Montebello nel 1859, e nel 1870, prima che avesse [...] nella Nuova Antologia e raccolti successivamente in volumi, tra i quali si ricordano: Ore calde (sonetti, Roma 1906); Ottave in dialetto romanesco (Città di Castello 1906), Novelle e leggende (2ª ed., Roma 1909); Nuove rime (ivi 1912); Quattordici ...
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ottava
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottavo]. – 1. Periodo di sette giorni che segue a una festività religiosa, di cui è un prolungamento: l’o. di Pasqua, di Natale. 2. Nella metrica, strofa di 8 endecasillabi, di cui i primi 6 a rima...
ottavo
agg. num. ord. e s. m. [lat. octavus, der. di octo «otto»]. – 1. agg. a. Che, in una successione, occupa il posto corrispondente al numero otto, cioè viene dopo altri sette (in scrittura numerica 8°, in numeri romani VIII): l’o. giorno...